REGIONE – In Abruzzo, sono attualmente 568 gli agriturismi attivi, pari al 2,2% del totale nazionale. Secondo gli ultimi dati ISTAT elaborati da Cresa – Centro Studi della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, la regione si posiziona al 16° posto in Italia (a pari merito con la Calabria).
Agriturismo in crescita, ma con difficoltà
Negli ultimi anni, il comparto ha registrato una lieve crescita (+2,3% dal 2019), ma nel lungo periodo la situazione è più critica: tra il 2010 e il 2023, il numero di strutture è calato del 10,7% (-68 agriturismi), in controtendenza rispetto al +30,8% nazionale. Tra il 2022 e il 2023, il saldo negativo è stato di -18 attività (-3,1%), evidenziando la necessità di strategie mirate per il rilancio del settore.
Un comparto strategico per l’economia locale
Il presidente CIA Abruzzo, Nicola Sichetti, sottolinea l’importanza del comparto: “Nonostante le difficoltà, l’agriturismo resta una risorsa strategica per il territorio. Servono politiche mirate, accesso ai fondi europei e investimenti per innovare l’offerta e rispondere alla domanda di turismo rurale, esperienziale e sostenibile.”
Imprenditorialità femminile in forte crescita
Una caratteristica distintiva dell’agriturismo abruzzese è la forte presenza femminile nella gestione: il 46,6% delle strutture è guidato da donne, un dato superiore alla media nazionale del 34,2%.
Densità e servizi offerti dagli agriturismi
Distribuzione: 65% in collina, 35% in montagna, confermando la vocazione rurale della regione.
Alloggio: offerto dal 82,9% delle strutture.
Ristorazione: disponibile nel 70,4% degli agriturismi.
Attività complementari: il 51,9% propone sport, equitazione e fattorie didattiche.
Turismo rurale: un settore da rilanciare
Nel 2023, gli agriturismi abruzzesi hanno registrato 25.060 turisti per 78.049 pernottamenti, con un soggiorno medio di 3,1 notti (inferiore alla media italiana di 3,7 giorni). Il turismo internazionale rappresenta solo il 19% degli arrivi e il 24% delle presenze, contro le medie nazionali di 51% e 60%.
La sfida della multifunzionalità e dell’innovazione
Secondo Domenica Trovarelli, presidente Turismo Verde Abruzzo, per rilanciare il comparto è fondamentale: “Puntare sull’innovazione dell’offerta, allungare la durata dei soggiorni e attrarre più turismo straniero. Gli agriturismi non sono solo strutture ricettive, ma veri presìdi di territorio, fondamentali per contrastare lo spopolamento delle aree interne e valorizzare le produzioni tipiche.”
Il turismo rurale è una grande risorsa per l’Abruzzo, ma necessita di investimenti mirati, formazione e sostegno all’innovazione per competere sul piano nazionale e internazionale.