Nel film, che uscirà nelle sale cinematografiche il prossimo 20 maggio, il personaggio del Vate é interpretato da Sergio Castellitto
PESCARA – Sergio Castellitto sarà Gabriele D’Annunzio nel film ’Il Cattivo Poeta’, dedicato agli ultimi due anni di vita del Vate e che arriverà al cinema il 20 maggio, dopo il rinvio (l’uscita nelle sale cinematografiche era stata programmata nello scorso autunno) a causa delle misure restrittive disposte per arginare la diffusione del contagio per Coronavirus.
Nei giorni scorsi, sul canale ufficiale di YouTube di 01 Distribution è stato diffuso il trailer del film di Gianluca Jodice, che vede protagonisti, oltre a Castellitto: Francesco Patanè, Tommaso Ragno (nei panni di Giancarlo Maroni), Clotilde Courau (Amélie Mazoyer), (nei panni di Achille Starace), Massimiliano Rossi (è il Commissario Rizzo) ed Elena Bucci (Luisa Baccara).
I coproduttori di questa pellicola italo-francese sono Matteo Rovere e Andrea Paris con la la collaborazione anche di Ascent Film e Bathysphere con Rai Cinema. Il film, distribuito da 01 Distribution, è stato girato quasi interamente dentro il Vittoriale a Gardone Riviera, dove D’Annunzio, che morirà il primo marzo del 1938 a 74 anni, sta trascorrendo l’ultima fase della vita. Sull’orlo della depressione, ri-trova vitalità nel rapporto della giovane spia mandata da Mussolini.
Sinossi
1936. Giovanni Comini è stato appena promosso federale, il più giovane che l’Italia possa vantare. Ha voluto così il suo mentore, Achille Starace, segretario del Partito Fascista e numero due del regime. Comini viene subito convocato a Roma per una missione delicata: dovrà sorvegliare Gabriele d’Annunzio e metterlo nella condizione di non nuocere… Già, perché il Vate, il poeta nazionale, negli ultimi tempi appare contrariato, e Mussolini teme possa danneggiare la sua imminente alleanza con la Germania di Hitler. Ma al Vittoriale, il disegno politico di cui Comini è solo un piccolo esecutore inizierà a perdere i suoi solidi contorni e il giovane federale, diviso tra la fedeltà al Partito e la fascinazione per il poeta, finirà per mettere in serio pericolo la sua lanciata carriera.