Si tratta di una “restituzione” alla comunità di uno dei pochi edifici storici ancora presenti nel territorio
LETTOPALENA (CH) – Domenica 9 aprile il Comune di Lettopalena inaugurerà il Casino Barbolani, situato in località Fonte della Noce.
Più che una “inaugurazione” si tratta in verità di una “restituzione” alla comunità di uno dei pochi edifici storici ancora presenti nel territorio di Lettopalena, profondamente ferito e distrutto durante il secondo conflitto bellico, ragione per la quale questo evento si pone come portatore di molteplici valori e significati.
Il sindaco Carolina De Vitis, ha fortemente desiderato e poi realizzato la campagna di restauro del complesso rurale, sul quale aleggia il nome di Raffaele Ulisse Barbolani, diplomatico per il neonato Regno d’Italia, in numerosi paesi del mondo fra cui Inghilterra, Brasile, Russia, Giappone e Germania.
L’inaugurazione- curata dall’Associazione di Promozione Territoriale “Alto Aventino” – è stata pensata come una giornata in cui saranno approfonditi e sviluppati, in forme diverse, temi legati alla natura, alla storia, alle tradizioni e alle tipicità. Temi fondanti dell’Associazione Borghi autentici d’Italia, di cui Lettopalena fa parte, ed il cui presidente, Ivan Stomeo sarà padrino dell’inaugurazione, insieme a Roberto Colella, ideatore del network “ Borghi della lettura”.
La presenza del poeta e paesologo Franco Arminio, che presenterà il suo libro “Cedi la strada agli alberi”, fornirà una chiave di lettura della giornata attraverso una riflessione condivisa su temi quali, la vita, il paesaggio, l’amore.
Negli spazi interni del Casino troveranno posto una mostra dedicata a Raffaele Ulisse Barbolani, una restituzione fotografica degli ambienti nella loro condizione pre- restauro ed una mostra a cura del pittore farese Pasquale Lucchiti, sensibile indagatore di scorci e paesaggi.
Uno spazio-gioco sarà dedicato ai bambini, dando loro la possibilità di conoscere divertendosi l’ecosistema che circonda il Casino, grazie alla guida Luigia Di Sciullo.
Momento culminante della giornata sarà l’esibizione dell’Associazione “Laccio d’amore” di Penna Sant’Andrea.
Per informazioni
Francesca Larcinese
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