Oggetto dei controlli sono state, ovviamente, le bancarelle che esponevano e proponevano in vendita animali vivi: numerose, tra l’altro, le telefonate da parte dei cittadini, che chiedevano verifiche sullo stato di salute di cuccioli di cane, conigli, rettili, cavie, pappagalli, etc. esposti durante la Fiera.
Gli Agenti hanno provveduto, fra le altre cose, a controllare la documentazione necessaria: corretta iscrizione all’anagrafe canina, libretti sanitari, etc.
Purtroppo, a
La Sezione di L’Aquila di Lega del Cane auspica che, in un futuro prossimo, anche il Comune di L’Aquila – come diversi già sul territorio nazionale – emetta un Ordinanza ad hoc che vieti vendita ed esposizione di animali vivi durante le Fiere: questo non solo per evitare stress agli stessi – a cui sicuramente non giovano confusione, rumore, il continuo essere maneggiati da parte dei passanti, le temperature rigide, etc. – ma anche perché l’adozione di questi esseri viventi sia il più possibile controllata e ponderata da parte delle famiglie e non la scelta di una giornata in Fiera.
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