Buona prova della squadra biancorossa che resiste fino alla fine. Proteste nel primo tempo per un penalty non concesso a Foggia
VICENZA – Condannati nel finale da una rete su calcio di rigore. Cresce la delusione per un pari che a conti fatti ci sarebbe stato tutto per il Teramo considerando il gioco espresso dai giocatori di Asta nei 90 minuti di gioco. Il tecnico (in basso il video con l’intervento completo) ha sottolineato in sala stampa:
“Il calcio è questo. Due settimane fa esultavamo al 94′, oggi a pochi minuti dalla fine perdiamo su un rigore da rivedere, dopo uno evidente negatoci nel primo tempo. Peccato, quindi, per la beffa finale. Loro erano calati molto fisicamente, commettevano qualche errore in più, si vedeva che noi riuscivamo a ripartire molto più facilmente e potevamo fargli male. Non cambia nulla a livello di obiettivi, mi spiace per il morale del gruppo. Pensiamo, ora, al Ravenna”.
Nel primo tempo i veneti hanno collezionato due buone palle gol al 22′ quando Ferrari su conclusione ravvicinata centra il palo con Calore che ne ha sporcato la traiettoria e al 30′ quando sempre Ferrari a tu per tu con il portiere calcia a lato. Un Teramo timido ma che nella ripresa ha saputo tirar fuori gli artigli e con Foggia ha in due occasioni sfiorato il vantaggio.
Prima una sua girata sullo stretto trova il portiere del Vicenza attento a coprire il suo palo quindi una conclusione insidiosa che costringe l’estremo difensore ad alzare la sfera sopra la traversa. La beffa arriva a 7 minuti dalla fine con il neo entrato Comi freddo nel trasformare dagli 11 metri. Resta il rammarico per i punti persi ma anche la convinzione di aver giocato alla pari contro una delle compagini candidate a recitare un ruolo da protagonista nel campionato.
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