Virtus Lanciano–Latina, parola ai protagonisti

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In sala stampa parlano i due tecnici, Piccolo e Mammarella

LANCIANO (CH) – Al termine della gara del Biondi che ha visto contrapposte Virtus Lanciano e Latina e terminata 1-1, i due coach, l’autore della marcatura frentana, Antonio Piccolo, e capitan Mammarella hanno analizzato l’andamento dell’incontro.

Roberto D’Aversa (allenatore Virtus Lanciano): “Sono soddisfatto perché si è giocata una bella partita contro un’ottima squadra, organizzata e ben allenata da Iuliano, sono anche rammaricato perché se si va ad analizzare un po’ tutta la partita forse avremmo meritato qualcosa di più, comunque penso che il pareggio ci possa stare perché anche il Latina ha avuto delle occasioni importanti, ma credo che abbiamo creato qualcosa di più noi sia per quanto riguarda le occasioni che la mole di gioco, però va bene così. Il gol non dato a Mammarella? Credo che quando una palla si fermi sulla linea di porta sia difficile valutare, non è facile giudicare in quella situazione some se la palla sia entrata o meno. Conme sbagliamo noi allenatori e come sbagliano i giocatori può anche sbagliare la terna, però dispiace perché quest’anno è già la seconda volta che ci succede. Sul finale penso che chi sta in panchina debba essere il primo a sedare questo tipo di situazioni, si è alzato qualcuno dalla panchina del Latina per dire qualcosa a Piccolo e si è creata una situazione di tensione, ma penso che sia una situazione che ci possa stare per l’importanza della partita, l’importante è che poi si sia tutto tranquillizzato. Noi ci tenevamo a vincere oggi perché avremmo potuto mettere un’ipoteca sull’obiettivo iniziale, purtroppo non ci siamo riusciti grazie anche alla bravura dell’avversario e un pizzico di fortuna in più in questo campionato ci avrebbe potuto aiutare. Era un discorso che volevamo chiudere oggi, non ci siamo riusciti ma abbiamo comunque guadagnato un punto importantissimo sulla zona pericolosa. Però andiamo avanti, abbiamo sette finali dove cercheremo di fare più punti possibili e si può ancora fare moto. Guardo sempre all’atteggiamento con il quale i giocatori vanno in campo e vorrei che tutti ragionassero da Virus Lanciano. Quindi dico che questa squadra è costruita per raggiungere n obiettivo, lo dio perché è fatta da giocatori giovani ed è impensabile che l’obiettivo non possa essere quello, ma ciò non toglie che nel momento in cui dovessimo raggiungere il nostro obiettivo al più presto possibile, si possa pensare ad altro, ma questa è una cosa in più. Non vorrei che il pensare al di più quando non ancora si è raggiunto l’obiettivo vada a snaturare il nostro lavoro”.

Antonio Piccolo (attaccante Virtus Lanciano): “Il mio obiettivo personale è sicuramente fare bene con il Lanciano. Con la partita che ho fatto io e con quella che hanno fatto i miei compagni sicuramente posso raggiungere la doppia cifra. Bisogna lavorare partita dopo partita affinché questo possa avvenire. In primis la prestazione e poi anche il gol ovviamente. Anche dal campo il gol di Mammarella lo avevo visto subito, poi non ho esultato perché ho pensato che Alberto facesse gol sulla ribattuta, mi ero reso conto che la palla era entrata, però il guardalinee e l’arbitro hanno visto diversamente. Non possiamo soffermarci su queste cose perché dobbiamo essere più forti anche di queste decisioni che ci possono venire contro come in questo caso. Credo che se faccio gol non sia soltanto merito mio ma di tutta la squadra, degli schemi che proviamo, si fa gol sempre provando qualcosa, il merito è anche dei compagni perché si muovono bene per far liberare gli attaccanti, per aiutare tutti”.

Carlo Mammarella (difensore e capitano Virtus Lanciano): “Sappiamo che questo fa parte del gioco, al di la dell’arrabbiatura a fine partita o durante perché si sente che qualcosa viene a mancare, poi per fortuna è arrivato il gol del pareggio. Il rammarico poteva essere quello di poter avere avuto qualche minuto in più, quindi si poteva provare a fare qualcosa di più. Cercavamo di chiudere l’incontro anche se il Latina ha disputato un’ottima partita, però con l’ingresso di Cerri e Thiam si aveva la consapevolezza di un po’ di energia fresca ed avevamo la sensazione di poter fare qualcosa in più sfruttando la struttura dei due giocatori che erano entrati. Il Latina ha fatto una grande partita, spesso si guarda solo la posizione in classifica di una squadra per poterla giudicare, però il Latina è un’ottima squadra, ben costruita, fino a qualche tempo fa venivano contestati dai propri tifosi che si aspettavano un campionato diverso, oggi si sono presentati in 300 qui a Lanciano perché hanno capito che questa è una categoria importantissima nella quale bisogna supportare la squadra, se andiamo a vedere l’ultima partita del Latina in casa, ha fatto 5 mila spettatori, questo fa capire di quanto sia importante conservare questa categoria e quando ci si trova a combattere per potere uscire da certe situazioni di classifica si ricompatta un po’ il tutto. Il Latina ha fatto due volte la squadra praticamente perché a gennaio ha comprato dei giocatori importanti che stavano giocando in serie A, c’è un giocatore come Crimi che oggi mi ha impressionato tanto e che per l’anno prossimo può ambire a giocare nella massima serie. Io lo prendo come un punto guadagnato per come è venuto, forse se avessimo seguito l’andamento del primo tempo potevamo assistere ad una partita un po’ diversa dove ci avrebbero presi più alti e forse si apriva qualche spazio in più per le nostre giocate. L’atteggiamento nostro era giusto perché la volevamo vincere la partita, però forse abbiamo voluto strafare, poi in alcuni frangenti non siamo riusciti a sbloccare la partita e questo a lungo andare ha pesato”.

Mark Iuliano (allenatore Latina): “La mia espulsione? Sono andato a placare gli animi e sono stato espulso, peccato perché è stata una partita bella, ben giocata. Mi dispiace più per l’espulsione di Valiani che non c’entrava nulla. È un episodio che non cancella la buona partita del Latina. È stata una bella partita, potevamo chiuderla perché abbiamo avuto delle occasioni notevoli. Il gol di Mammarella non l’ho rivisto, il Lanciano ha cercato il pareggio ed è riuscito a trovarlo. Se sull’1-0 fossimo stati più precisi sull’ultimo passaggio forse staremmo parlando di un altro risultato. La squadra ha molto bisogno di punti, i ragazzi hanno fatto un’ottima prestazione e ci apprestiamo a giocare il derby martedì prossimo. Dispiace per il gol dell’1-1 perché è venuto da un errore nostro, gol mangiato gol subìto, classica azione che vediamo da quando esiste il calcio, è stata un’azione di contropiede”.

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Virtus Lanciano–Latina, parola ai protagonisti ultima modifica: 2015-04-12T11:17:36+00:00 da Francesco Rapino
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Francesco Rapino

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