Grande successo per la 38ª edizione
VILLA SANTA MARIA (CH) – Un’edizione ricca di spettacolo, buona cucina e volti noti del settore eno-gastronomico.
Quando vanno in scena i cuochi del piccolo paese abruzzese è sempre una festa!
Cala il sipario sulla 38ª edizione della Rassegna dei Cuochi di Villa Santa Maria (CH) all’insegna del successo. L’edizione 2016, svoltasi il 15 e 16 ottobre scorso, ha registrato migliaia di presenze giunte nel paese abruzzese riconosciuto come la patria dei cuochi. Quest’anno il calendario degli appuntamenti è stato davvero ricco, oltre ad aver ospitato nomi noti del settore eno-gastronomico e del mondo dello spettacolo.
Il raduno della FIC, con la presenza di circa 600 cuochi il 12 e 13 ottobre, ha fatto da apripista alla rassegna del fine settimana. Il taglio del nastro è avvenuto sabato mattina con l’apertura del centro storico e degli stand enogastronomici. Nel pomeriggio è stata la volta del cooking show vegano tenuto dallo chef Cristiano Bonolo, uno dei volti più conosciuti del settore: a lui l’arduo compito di mostrare la preparazione di una ricetta vegana in un territorio portabandiera di prodotti d’eccellenza come carni, salumi e formaggi. Il risultato? Consensi positivi sulla sua Tela di pasta all’essenza di cannella. La serata si è poi accesa con l’energia e l’ironia di Andy Luotto, famoso personaggio della Tv e grande interprete dell’arte culinaria: gusto e colore per le sue Mezze maniche con ventricina (uno degli insaccati abruzzesi per eccellenza) e per le sue Polpette con ventricina e cicoria.
La giornata della domenica è partita alla grande con l’apertura al pubblico dell’Istituto Alberghiero Marchitelli: una folla incredibile ha visitato gli spazi della scuola, le cucine e il laboratorio di pasticceria, osservando la bravura degli alunni nella realizzazione dei piatti sotto l’immancabile controllo dei loro insegnanti. In Largo San Francesco Caracciolo si è tenuta anche la dimostrazione del piatto vincitore del concorso il Cuoco Doc, ossia Spaghetti alla chitarra con salsa di trota, una prelibatezza capace di legare una pasta tipica del territorio con un pesce del Sangro, il fiume che attraversa la valle.
Il pomeriggio, in
vece, ha visto la partecipazione del noto giornalista gastronomo e volto Tv Edoardo Raspelli in compagnia di Iuliana Ierugan: per loro un momento di confronto con il pubblico su argomenti quali la ristorazione, il futuro dei giovani chef e la ricchezza culinaria dell’Abruzzo.
Subito dopo è stata la golosità a dare spettacolo: Piero Bucci, della Bottega del Bocconotto, ha emozionato il pubblico spiegando la preparazione di questo amato “dolcetto”, simbolo di Castel Frentano (Ch) e dell’intera regione. Una lunga tradizione di famiglia che lui e la sorella Claudia hanno mantenuto e portano avanti con amore e passione.
A chiudere il pomeriggio la bravu
ra dello chef Matteo Iannaccone dello stellato Cafè Les Pailottes di Pescara: una dimostrazione di professionalità e alta cucina.
In serata appuntamento con Sale in cattedra la pasta e lo spettacolo con il comico Giovanni Cacioppo.
“Un’ottima edizione alla quale hanno partecipato tantissime persone, molte delle quali hanno deciso di mangiare nei due ristoranti allestiti nel paese che hanno lavorato a pieno ritmo per i giorni della rassegna!” Ha dichiarato Pino Finamore, chef e sindaco del paese abruzzese.
“Si tratta di una festa molto sentita, merito della lunga tradizione che il paese può vantare, legata al culto di San Francesco Caracciolo – patrono dei cuochi – e merito del prestigioso Istituto Marchitelli che continua a formare giovani chef capaci di portare la loro bravura per il mondo. Il nostro impegno sarà costante per fare in modo che questa festa possa crescere ogni anno e far conoscere la preziosa storia che ci rappresenta”.
Importanti aziende del territorio abruzzese faranno da 
sponsor per il 2016. Il Pastificio De Cecco (www.dececco.it), marchio di fama mondiale per la produzione di pasta di grano duro; la Cantina Tollo (www.cantinatollo.it), una delle più grandi realtà vitivinicole del Centro-Sud, oramai leader in cifre e qualità anche per i vini biologici e vegani.
Un ringraziamento particolare all’Accademia della Ventricina e ai Fichi di Atessa.