Attualità

Vertenza Santa Croce, la soddisfazione della Fai Cisl Abruzzo

Condividi

CANISTRO – Sono passati 5 anni dal blocco produttivo allo stabilimento Santa Croce di Canistro, anni travagliati soprattutto per i 78 lavoratori e le loro famiglie, che dopo la Naspi non hanno più un sostegno al reddito e che stanno aspettando ancora delle risposte concrete per il loro futuro e la loro rioccupazione. A causa dei ritardi della burocrazia il percorso della concessione delle sorgenti dell’acqua è difficile.

“Non può che essere motivo di soddisfazione per un sindacato come la Fai Cisl Abruzzo Molise apprendere l’annuncio che finalmente si dovrebbe, a breve, riavviare l’imbottigliamento dell’Acqua Santa Croce nello stabilimento di Canistro, è una buona notizia anche e soprattutto per le ricadute occupazionali che vi saranno, – dichiara il segretario Generale della FAI CISL AbruzzoMolise, Franco Pescara”.

“La lunga e travagliata vicenda che ha coinvolto molte famiglie del territorio, ci auguriamo, sia veramente e definitivamente, giunta al termine. L’impegno di riassumere 53 degli ex dipendenti è un importante risultato che si è ottenuto. A tal proposito chiederemo alla regione e alla società che si è aggiudicata la concessione di convocare un tavolo per poter esaminare, valutare e discutere del piano industriale. Ci auguriamo che vi sia la volontà di tutti a partecipare e riavviare un confronto, nel tempo, costruttivo, – ha concluso Franco Pescara”.

Vertenza Santa Croce, la soddisfazione della Fai Cisl Abruzzo ultima modifica: 2021-03-04T12:50:41+00:00 da Redazione
Pubblicato da
Redazione
Tags: Canistro

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter