Il presidente di Fratelli d’Italia invita le multinazionali di bevande a non comprare più lattine da un’azienda che licenzia sotto Natale e delocalizza
CHIETI – Per i 70 lavoratori della fabbrica Ball beverage di San Martino sulla Marrucina sarà un triste Natale visto che le lettere di licenziamento potrebbero arrivare il 25 dicembre,giorno in cui scade la procedura per la chiusura dello stabilimento della multinazionale americana dello stampaggio dell’alluminio.
La Ball beverage produce lattine per bibite. Tra i suoi clienti Coca cola, San Benedetto, Carlsberg, Heineken, Peroni. La produzione sarà spostata in Serbia.
Il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni interviene con la seguente nota su tale vertenza:
“La Ball Beverages ha deciso di chiudere la fabbrica di lattine di alluminio a San Martino sulla Marrucina per trasferire la produzione in Serbia, senza alcun giustificato motivo. La fabbrica abruzzese, infatti, vanta record di produzione e qualità, lo 0,2% di assenteismo, 10 anni senza alcun incidente, e il mercato delle lattine di alluminio è florido e con buone prospettive per il futuro, visto il progressivo abbandono della più inquinante plastica. La Ball B. licenzierà i lavoratori il giorno di Natale con un cinismo senza pari, mentre i suoi principali clienti riempiranno le nostre tavole per i cenoni e faranno splendide campagne di solidarietà in spirito natalizio.
Faccio appello alla loro sensibilità per impedire questi licenziamenti brutali e tenere aperta, insieme alla fabbrica, la speranza di un intero territorio che ha bisogno di lavoro e di investimenti. Se la Ball Beverages non ritirerà i licenziamenti, chiedo alle multinazionali delle bevande di non fornirsi più dei suoi prodotti e di denunciare un comportamento in aperta violazione di ogni codice etico e principio di responsabilità sociale che tutte le grandi imprese condividono”.
La foto da Facebook