Vasto ,Teatro Rossetti: riparte la stagione di prosa

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Di concerto con l’Associazione Teatrale Abruzzese e Molisana

VASTO (CH) – Torna la prosa a Vasto. Dopo l’interruzione dovuta alla inagibilità del Teatro Globo, l’Amministrazione comunale, scegliendo di ospitare gli spettacoli al Teatro Rossetti, ha riallacciato i fili di una storica “consuetudine”, tornando ad offrire ai cittadini, di concerto con l’Associazione Teatrale Abruzzese Molisana, un cartellone di prosa ricco e sfaccettato. Ad aprire le danze, il 12 gennaio, sarà Due vecchiette vanno al Nord di Pierre Notte , regia di Marcello Cotugno, Con Iaia Forte, Daniela Piperno.

Viaggio rocambolesco, un viaggio che è anche una spedizione nel passato, nei ricordi. Una serie di quadri presentati in un ordine anarchico che ritraccia il vagabondare strampalato di due sorelle tanto diverse ma così complici, in equilibrio tra humor corrosivo e tenerezza.

Battute pungenti, ritmo implacabile e poesia, intesa come delicato rumoreggiare di anime.
Un esilarante Nando Paone, reduce dai tanti successi teatrali e televisivi, ultimo in ordine cronologico il campione di incassi “Benvenuti al Sud”, farà da mattatore, il 31 gennaio, in uno spettacolo dalla tematica sicuramente non semplice e non poco attuale, affrontata con leggerezza e ilarità.Se ci amiamo non ci estinguiamo di Cetty Sommella, diretto dallo stesso Nando Paone. Franco e Milena, due anziani coniugi, vivono ormai stancamente la loro vita, tra medicine, televisione e soprattutto solitudine. Solita cena, soliti programmi televisivi, soliti discorsi inutili, quando Franco ha un sussulto di vitalità e decide di rompere gli schemi, stanco di vivere come un vecchio. Provocatorio per smuovere le coscienze, vomiterà addosso ai figli tutto il proprio disagio di padre, arrivando ad accusarli di non essere mai stati buoni figli, sovvertendo la consuetudine che vuole il contrario.

L’ 8 febbraio è la volta di Volare, omaggio a Domenico Modugno, musiche dal vivo, regia di Marco Mete e protagonista Gennaro Cannavacciuolo.

Un tuffo emozionante nella storia di un personaggio simbolo della grande canzone italiana.
Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche. La Repubblica, con Rodolfo Di Gianmarco, scrive ” … una bella idea, una serata piacevole, elegante, affidata totalmente alla bravura di Gennaro Cannavacciuolo [… ] lo spettacolo offre brillanti spunti teatrali… canzoni per niente banali, musica e parole in perfetta armonia, testi vibranti in dialetto e in lingua, che talvolta diventano pura poesia… intensi frammenti drammatici di una teatralità straripante. E La Nazione ” Bravo Gennaro… così il suo Modugno volerà ancora”.

Tutt’altre atmosfere con Questa tosse, in cartellone il 17 febbraio. Una storia senza tempo, dove anzi il Tempo c’è, un Tempo che si sfascia giorno per giorno, ci instupidisce e ci trascina impreparati verso la morte. Quattro personaggi giovani e “vivi”… e poi c’è il Vecchio il più vivo di tutti forse, quello che sa che sta per finire il viaggio ed insegna agli altri come vivere anche se lui non sa e non saprà mai come morire.
Un grande testo di un giovanissimo autore, Antonio Iannello, scritto con intensità ma anche ironia per un bravissimo “Vecchio” grande attore quale è Graziosi.

Virata su uno dei classici più amati dal pubblico ,Uno nessuno e centomila ( 1 marzo) di Luigi Pirandello: adattamento teatrale di Roberto Manfridi e regia di Giancarlo Cauteruccio, con Fulvio Cauteruccio, Monica Bauco, Laura Bandelloni. L’idea registica evidenzia la tematica del fallimento esistenziale e Cauteruccio vira la messinscena verso Samuel Beckett, l’autore-guida del suo teatro negli ultimi venti anni.

La discesa nel profondo del protagonista, la sua lucida follia, il suo parlare pensato lo conducono alla totale dissipazione di sé, e l’immagine finale dello spettacolo lo vede interrato fino al collo. Ad officiare tutto il rito c’è uno specchio, occhio indagatore, che diviene simbolo dell’indeterminatezza della realtà.

La stagione si chiude il 9 marzo con Li romani in Russia di Elia Martelli, per la regia di Alessandro Benvenuti: Protagonista Simone Cristicchi.: l’orrore della guerra raccontato da chi l’ha vissuta in prima persona, in un originale connubio tra versi in ottava e dialetto romanesco.

Li Romani in Russia nasce infatti come poema in versi dalla penna di Elia Marcelli, reduce-scrittore.
Si tratta del genere della poesia in ottave in dialetto romanesco, una lingua viscerale e d’impatto che ben si presta a rendere la ventura/sventura dei soldati italiani, nello specifico romani, inviati a partire dal 1941. Sul palco Simone Cristicchi, artista poliedrico e attore unico, capace di trasmettere emozioni spaziando dalla cantautorato alla recitazione, senza mai rimanere imbrigliato in schemi né convenzioni. Quello di Cristicchi non è un semplice monologo, ma si potrebbe definire un dialogo a più voci per Attore Solo. Le voci sono quelle di Gigi, Nino, Mimmo, Nicola, Peppe e Remo, uomini prima ancora di essere soldati. Uomini nonostante la guerra, anche se « l’omo in guera è l’animale più bestia della tera»…. L’attore sulla scena descrive la vista che lo circonda: carcasse di animali, muli squartati per fame, corpi di compagni morti e soprattutto l’odore, l’odore che inchioda.

Quello stesso odore che racconta Malaparte in Kaputt, che inchioda. .
Con ogni sua parola e ogni suo gesto rivive e fa rivivere una storia che non è solo di guerra. Una storia che ci ricorda di quanto squallore ma anche di quanta solidarietà sia capace l’uomo.

PREZZI ABBONAMENTI E BIGLIETTI

INTERO CRAL e Categorie speciali BIGLIETTI

I Settore € 120,00 € 99,00 € 25,00

II Settore € 87,00 € 70,00 € 19,00

III Settore € 10,00

Prenotazioni e vendita abbonamenti da giovedì 22 dicembre presso Ufficio Economato Comune di Vasto

dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:30 – martedì e giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18:00.

INFO: 0873/309284 – 0873/309223

INFORMAZIONI: Biblioteca Comunale Raffaele Mattioli 0873/59550.

La vendita dei biglietti avverrà presso il Teatro Rossetti dalle ore 19:00 del giorno dello spettacolo.

Vasto ,Teatro Rossetti: riparte la stagione di prosa ultima modifica: 2011-12-27T09:25:11+00:00 da Redazione
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