ROSCIANO – È stato sottoscritto a Rosciano, presso la Sala Consiliare, un Protocollo d’Intesa tra i sindaci Simone Palozzo del Comune di Rosciano, Gino Cantò del Comune di Cepagatti, Lorenzo Mucci del Comune di Nocciano, Francesco Del Biondo del Comune di Pietranico, Guido Di Persio del Comune di Corvara, per la Valorizzazione dei Tratturi e la conservazione del patrimonio della Transumanza. Promotore dell’iniziativa, convinto dell’importanza di questo bene demaniale, è il sindaco di Rosciano Simone Palozzo in sinergia con il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, il quale ha seguito attivamente l’intera iniziativa presenziando alla sottoscrizione della stessa, alla quale ha preso parte anche il Presidente della Provincia di Pescara Ottavio De Martinis.
“Obiettivo del Protocollo – ha spiegato il sindaco Palozzo – è principalmente la tutela e la promozione dell’asse viario del Tratturo Magno insistente nei territori dei comuni aderenti del Pescarese, degli itinerari storici-archeologici, il recupero e la tutela dei valori, delle memorie e dei saperi locali, valorizzando i beni culturali nascosti e dimenticati e promuovendo la bio-agricoltura, la pastorizia, le risorse ambientali ed enogastronomiche quali sistemi di sviluppo dell’impresa del territorio. Il Comune di Rosciano, designato Comune Capofila dagli altri Enti aderenti, ha la funzione di coordinamento attraverso la costituzione di una cabina di regia composta dai rappresentanti di tutti i comuni sottoscrittori, con il compito di redigere uno studio di fattibilità tecnica ed economica da sottoporre alla Regione Abruzzo per la condivisione e il reperimento di risorse finanziarie utili. Ringrazio il Presidente Sospiri, tutti i colleghi Sindaci che non hanno esitato un istante nel perseguire questo obiettivo dimostrando grande sensibilità nel valorizzare un pezzo importante della storia delle nostre comunità – ha dichiarato il sindaco Palozzo -. Il Tratturo è simbolo della nostra tradizione ed ha a lungo rappresentato l’economia delle nostre comunità. A noi il compito di far ripartire il Cammino dei pastori, ovviamente rivisitato in chiave moderna”.
“Il Protocollo odierno – ha commentato il Presidente Sospiri – si inserisce perfettamente nel quadro dell’accordo di partneriato stipulato nel maggio 2021 ‘Parchi, Pastori, Transumanze e Grandi Vie della Civiltà’ con le regioni Basilicata, Campania, Marche, Molise, Piemonte, Puglia e Veneto, che vede l’Abruzzo capofila per la realizzazione di un itinerario turistico-culturale-ambientale che, attraversando sette regioni italiane, a partire dall’Abruzzo, porti alla ribalta la straordinaria ricchezza naturalistica delle Vie dei Tratturi e della Transumanza con l’obiettivo di valorizzare il turismo delle aree interne, contrastare lo spopolamento dei piccoli borghi, trasformare in occasione di occupazione quel patrimonio che rischia l’abbandono. Un’iniziativa che ha già dato il via alla realizzazione del Masterplan Parcovie 2030, candidato ai fondi del Recovery Plan, per poi intercettare una pioggia di fondi europei PON, e parliamo di un programma del valore complessivo di 1miliardo 423milioni 125mila euro, valido per sette Regioni per dieci anni. Ora dobbiamo passare alle progettualità che dovranno mirare a recuperare e restituire nuova vita e visibilità alle cristianissime Vie commerciali dei Tratturi con l’obiettivo di favorire la riscoperta di un pezzo della nostra storia pastorale e collegare giacimenti culturali, turistici, ambientali ed enogastronomici ai fini turistici. Disegnare gli itinerari dei Tratturi significa rintracciare la storia millenaria delle nostre regioni, del centro, del nord e del Mezzogiorno e far diventare una delle attività forse più umili e faticose mai conosciute un elemento di grande ritorno economico e turistico nel segno della sostenibilità e della valorizzazione ecologica dei nostri territori. L’obiettivo è trasformare le Vie dei Tratturi in un nuovo paradigma di sviluppo delle aree interne”.