COLLEDIMACINE (CH) – Impegnata per anni prima come Ricercatrice e Dottoressa e poi come Professoressa presso la Temple University School of Medicine di Philadelphia. Ai suoi studenti, come ai bambini che assisteva, “Connie” (il nomignolo le era stato dato da bambina) amava dire: “Non scoraggiatevi mai. Anche io ho conosciuto le dure difficoltà della vita. Ma con la determinazione e la testardaggine tipica della gente della mia terra d’origine, l’Abruzzo, alla fine ce l’ho fatta.”
Concetta Di Leo era nata a Colledimacine (CH) il 25 novembre del 1923 da Francesco e Maria Domenica Delli Pizzi. Frequenta, con estremo profitto, le elementari nel suo paese ed è proprio la sua maestra ad intuire, per prima, le potenzialità della bambina . L’insegnante dirà ai genitori: “se la fate studiare è destinata a fare grandi cose”. E così sarà. A solo 9 anni Concetta, insieme ai suoi genitori, lascia la sua Colledimacine per emigrare negli Stati Uniti. La piccola non impiega molto ad ambientarsi nella nuova realtà. In breve diventa padrona della lingua e grazie alla sua spiccata capacità di rapportarsi con gli altri diventa, per tutti, la “”Connie” la piccola dolce abruzzese”. Crescendo, oltre ai successi scolastici, si impegna quotidianamente nel sociale (soprattutto istituti per anziani e bambini abbandonati).
I genitori fanno ogni tipo di sacrificio pur di sostenerla negli studi e saranno, nel tempo, ampiamente ripagati. Infatti Concetta consegue prima la laurea presso l’Università di Pennsylvania poi il dottorato di ricerca in Farmacologia presso la Temple University School of Medicine di Philadelphia. Intanto conosce il Dr. Michael Harakal che in seguito diverrà suo marito e dal quale Concetta assumerà il cognome. E ‘ il 1951 quando Concetta Harakal inizia la sua carriera presso la Temple University School of Medicine nella quale per 50 anni sarà professore di Farmacologia ed anche “Course Director for both the Dental” e “Medical School Pharmacology Courses” e Direttore di “Pharmacology Graduate Studies”. Nel 1995, come professore emerito, rimane membro attivo della commissione esaminatrice, continua a tenere conferenze e partecipa a tutte le classi di Farmacologia.
L
A livello nazionale, la Professoressa Harakal è stata consulente in farmacologia per l’Educational Testing Service, membro del Comitato di studio Sezione di Farmacologia per il National Institute of Health, e consulente per il Consiglio Nazionale dei medici esaminatori. In tutti questi anni la “piccola abruzzese”, nonostante gli impegni scientifici e di insegnamento, non aveva mai smesso di essere accanto “agli ultimi” e nella Chiesa di San Donato di Haverford, dove risiedeva, si prestava ad assisterli in ogni modo. Ai più piccoli amava dire “Non scoraggiatevi mai. Anche io ho conosciuto le dure difficoltà della vita. Ma con la determinazione e la testardaggine tipica della gente della mia terra d’origine, l’Abruzzo, alla fine ce l’ho fatta.”
Concetta Di Leo Harakal “Connie” la piccola dolce abruzzese” muore la mattina del 27 dicembre 2013.
(a cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”)
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter