Udinese-Pescara: a caccia di segnali di maturità

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UDINE – Gara sulla carta difficile per la squadra biancoazzurra che dopo la sosta di campionato è chiamata domani a Udine a fornire segnali positivi per lo meno dal punto di vista del gioco e dell’approccio mentale alla gara.

Partendo dagli errori commessi nell’ultima gara contro la Lazio, per i ragazzi di Stroppa è richiesta una prova di maturità soprattutto in difesa che dopo aver inanellato buone prestazioni contro Bologna, Palermo e Cagliari è tornata ad incassare 3 gol.

Nei quattro precedenti in serie A si registrano due sconfitte e due pareggi con 7 gol per la squadra friulana contro i 3 dei biancoazzurri. Una gara impegnativa in vista dello scontro diretto della giornata successiva all’Adriatico contro l’Atalanta.

FRIULANI CON DIVERSE ASSENZE – Guidolin (revocata per lui la squalifica) è chiamato a modificare qualcosa negli 11 che inserirà viste le assenze di Basta, Badu e l’ultima in ordine temporale di Pasquale oltre a Muriel che è infortunato da diverse settimane. Questo porterà alla scelta dell’ultimo minuti se utilizzare o meno Armero o Gabriel Silva come esterno di centrocampo. Il modulo dovrebbe essere il 3-4-2-1 con Maicosuel e Fabbrini ad agire alle spalle di Di Natale, pericolo pubblico numero uno. Una squadra in crescita ma che tuttavia dovrà saper dosare le energie da qui alla sosta di dicembre visti i numerosi appuntamenti tra campionato ed Europa League.

CHE DELFINO TROVEREMO? – Se da un lato la sosta ha dato tempo di analizzare meglio i problemi della squadra, dall’altro l’assenza di diversi giocatori impegnati con le rispettive nazionali, unitamente  a diversi infortuni e condizioni fisiche non ottimali, potrebbe restituire un 11 non al pieno delle energie. In difesa certe le assenze di Terlizzi e Crescenzi, ma recupero per Romagnoli, Balzano, Cosic e Modesto. Stroppa dovrebbe impiegare Balzano e Modesto esterni con Bocchetti tornato a fare il centrale insieme a Romagnoli. A centrocampo con l’assenza di Colucci si gioca una maglia Blasi con Bjarnason che potrebbe essere la lieta sorpresa della giornata. Gli altri due dovrebbero essere Cascione e Nielsen. In avanti a supportare Jonathas (che dovrebbe vincere il ballottaggio con Vukusic) ci penseranno Quintero che ieri è tornato dalla nazionale ma che sembra poter essere nelle condizioni giuste ed il rientrante dalla squalifica Weiss.

PROBABILI FORMAZIONI:

UDINESE (3-4-2-1): Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Pereyra, Pinzi, Lazzari, Armero; Maicosuel, Fabbrini; Di Natale. All. Guidolin

PESCARA (4-3-2-1): Perin; Balzano, Romagnoli, Bocchetti, Modesto; Bjarnason, Cascione, Nielsen; Quintero, Weiss; Jonathas. All. Stroppa.

Udinese-Pescara: a caccia di segnali di maturità ultima modifica: 2012-10-20T15:21:45+00:00 da Direttore
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