Tradizioni in Abruzzo, feste popolari e folklore

Tutte le feste popolari della tradizione in Abruzzo. Il calendario, mese per mese, con le ricorrenze a Pescara, L’Aquila, Teramo, Chieti

Un aspetto molto importante della cultura d’Abruzzo è dato proprio dal folklore e dalle varie tradizioni di origine popolare riguardo feste patronali o rievocazioni di fatti storici, assai differenti, sia dal punto di vista evocativo, sia da quello prettamente etno-antropologico. Per tutto l’anno gli avvenimenti si susseguono su tutto il territorio e sono talmene tanti che non possiamo che segnalare quelli principali. Di seguito il calendario diviso per mese dei principali eventi ricorrenti in Regione quindi una rassegna più analitica degli stessi

GENNAIO

A gennaio si comincia con i Presepi Viventi: tra questo spicca quello del giorno 5 a Rivisondoli, seguito il giorno dopo dal Bacio del Bambino di Lama dei Peligni.  Il 16 e il 17 é tempo delle rappresentazioni sacro-popolari di Sant’Antonio, molto diffuse in Regione e di antichissima tradizione: si ricordano quelle di Collelongo e Abbateggio. Dopo il tramonto di giorno 16 si possono ammirare i falò della Farchie di Fara Filiorum Petri: nell’occasione le tredici contrade portano in processione queste colonne  di canne spesse un metro e alte fin a dodici metri, che saranno poi accese dall’alto come si fa con le candele. Il giorno 20 i festeggiamenti del Vaporetto di San Sebastiano, spettacolo pirotecnico che per tradizione si tiene in occasione della festa dedicata al Santo, e delle Panette a San Sebastiano dei Marsi. Il 23  rappresentazione dello Sposalizio di San Giuseppe a San Martino Marrucina.

FEBBRAIO

A febbraio, a Taranta Peligna, il giorno 3 si celebra il patrono San Biagio: per l’occasione vengono preparate le “panicelle”, pani azzimi benedetti a forma di mano senza il dito pollice che solitamente vengono preparati qualche giorno prima. Processione alla Fonte di Sant’Agata di Castelvecchio Subequo il giorno 5 mentre il 10 si festeggia Santa Scolastica a Corropoli. Ma febbraio é soprattutto  mese del “Carnevale d’Abruzzo” di Francavilla al Mare, con scenario di sfilate di carri allegorici e festosi, che percorrono la strada di viale Nettuno, partendo dal piazzale della stazione, arrivando a Piazza Sirena. Tra le degustazioni tipiche, i dolci fatti in casa e la “cicerchiata”. Sfilate di Carnevale si tengono un pò in tutta la Regione. Il Mercoledì delle Ceneri a Montorio al Vomano è di scena il Carnevale morto: ricordato anche da D’Annunzio vuole celebrare il funerale della festa, ma dietro un corteo apparentemente triste si nascondono satira e goliardia.

MARZO

A marzo, a Monteferrante, la sera del 18 Tavole di San Giuseppe: le famiglie che intendono assolvere un voto o una devozione imbandiscono una tavola nella propria casa e la mettono a disposizione di parenti e altri ospiti. I cibi vengono consumati in piedi recitando litanie liturgiche cristiane. Il 19 in tante località c’è la Festa di San Giuseppe mentre il 21 Festa della Primavera a Farindola e dell’Albero a Fara San Martino.

APRILE

Ad aprile, nei giorni del 6 e 7,  a Sulmona appuntamento con la “Festa dei Fuochi”, evento di primavera organizzato annualmente dall’Associazione Giostra Cavalleresca e dai Borghi e Sestieri cittadini. Nell’ultima settimana (a volte nlla prima settimana di maggio) Festival del carciofo a Cupello. L’evento è dedicato all’ortaggio che vanta una storia antichissima, quasi leggendaria. Si narra, infatti che gli Egiziani lo consumassero prima di andare in guerra, perché, credevano, stimolasse forza e coraggio mentre i Romani ne vantavano le virtù afrodisiache. Antichissimi anche i riti della Pasqua, che prendono il via il Venerdì Santo con a Processione della Desolata a Teramo, la Processione secolare di Chieti, quella degli Incappucciati di Lanciano ma Processioni si tengono anche ad Atessa, Casalbordino, Ortona, Sulmona, Scanno, Celano, Scurcola Marsicana, Castel di Sangro. Il Sabato Santo Processione a Pescasseroli. La manifestazione più celebre è molto probabilmente la Madonna che scappa in Piazza, che si svolge a mezzogiorno nella Piazza Maggiore di Sulmona ed è organizzata da secoli dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto. Rito analogo è  la Madonna che Vele, che si svolge a Introdacqua, in provincia de L’Aquila. Il lunedì Santo Pianella si sveglia con il rito de Lu Bonjòrne mentre il martedì chiude le celebrazioni pasquali la Festa dei Talami di Orsogna, una secolare sfilata di sette carri, su ognuno dei quali, viene rappresentato un quadro vivente ispirato a episodi del Vecchio e Nuovo Testamento.

MAGGIO

Maggio si apre con la Sagra delle virtù a Teramo e con la Festa dei Serpari a Cocullo, in onore di San Domenico Abate, ritenuto protettore dal mal di denti, dai morsi di rettili e dalla rabbia. Nella prima settimana ad Ortona si svolge la Festa del Perdono, in onore del patrono San Tommaso Apostolo, le cui reliquie dal 1258 sono custodite nella Cattedrale, rievocazione medievale con sfilata in abiti d’epoca per celebrare l’arrivo dall’isola di Chios delle reliquie del santo, portate dal capitano Leone Acciaiuoli. La prima domenica del mese, a Pretoro, si festeggia la sacra rappresentazione de “Lu Lope” ovvero il miracolo di San Domenico e il lupo. A metà mese il lungomare di Francavilla al mare si trasforma in un giardino grazie a Francavilla fiori e fragole. Per tre domeniche ad Atessa si svolge la processione della ‘Ndorce, invece, la domenica rimanente, la seconda, si svolge il Pellegrinaggio alla Madonna delle Grazie di Vacri.  A fine mese Sagra dei Banderesi di Bucchianico, preceduta dalla Ciammaichiella, e l’ultima domenica Festa del Narciso a Rocca di Mezzo.

GIUGNO

La prima domenica di Giugno a Palombaro si festeggia il Miracolo di San Domenico; il 10 e 11 a Casalbordino si svolge la Festa dedicata alla Madonna dei Miracoli. Il 12 e 13 si tengono le Feste Patronali a Serramonacesca e quella di Sant’Antonio di Padova a Scanno. Il 24 viene celebrato San Giovanni Battista a Civitella Roveto e a Bisegna (Compari di San Giovanni) con la purificazione rispettivamente nel Liri e nel Giovenco. Infine, il 28 viene acceso un fuoco in occasione della festa di Lu Cencialone a Silvi Alta; un rito, questo, che affonda le sue radici nel XV secolo quando erano numerose le scorrerie dei Turchi sulle coste abruzzesi. Sempre a giugno, nel giorno della Pentecoste (50 giorni dopo la Pasqua) Festa di Santo Spirito a Luco dei Marsi. Il lunedì susseguente la Pentecoste c’è la Festa del Bue Bianco di San Zopito a Loreto Aprutino.

LUGLIO

I festeggiamenti del mese di Luglio si aprono il 12 in occasione de “I Saraceni e Santa Margherita” a  Villamagna, sacra rappresentazione che rievoca la conversione degli infedeli alla Santa, apparsa tra le fiamme. Dal 26 al 28 festa di San Pantaleone a Miglianico; il 27 Madonna del Carmine a Palmoli. La domenica che conclude il mese si svolge la Giostra cavalleresca di Sulmona, la celebrazione a carattere medievale più famosa dell’Abruzzo, e si festeggia Sant’Andrea Pescatore di Pescara, durante la quale il Santo protettore dei pescatori viene portato in processione su una barca.

AGOSTO

Nella prima settimana di agosto il Gruppo Storico della Città di Popoli organizza il Certame della balestra. La prima  domenica,  nel comune di Tollo si rievoca la battaglia tra i turchi e i cristiani che difesero la Torre e vinsero per l’intervento della Madonna dei Turchi. Ad Atri il giorno 14 si ripete ogni anno il rito della riapertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria Assunta. A Ferragosto gli eventi sono tanti ma si segnalano il Palio delle Pupe di Cappelle sul Tavo, evento folkloristico ha origini nel 1975 e porta ogni anni in gare le quattrordici contrade, ciascuna delle quali presenta il suo fantoccio, e la festa del Catenaccio di Scanno, antico rito del matrimonio in costume. Il giorno 16 si celebra san Rocco a Castelvecchio Subequo; il 17 Notte delle streghe a Castel del Monte. Il 19 a Giuliano Teatino si celebra il “miracolo” della fioritura del giglio di Sant’Antonio di Padova. L’ultima domenica di agosto si svolgono: la festa del Solco Diritto a Rocca di Mezzo, la festa di San Donato a Castel di Ieri e la Rievocazione del Mastrogiurato a Lanciano. Il 28 eil 29 a L’Aquila si festeggia la Perdonanza Celetiniana, evento storico-religioso istituito da papa Celestino V. Il 31 la Fiera di Sant’Egidio affolla il centro di Lanciano.

SETTEMBRE

La prima domenica di settembre si svolge a Pacentro la Corsa degli Zingari, in onore della Madonna di Loreto;  a Serramonacesca la Festa degli Omaggi, legata alla festa che a giugno si dedica a Sant’Antonio da Padova. Il giorno 8 le si celebra il Dono di Santa Maria del Ponte a Lanciano e si festeggia Maria Odigitria a Villa Badessa, con un caratteristico rituale di origine greco-ortodossa. Il giorno 11, a Castiglione Messer Marini, Festa della Madonna del Monte.  Il 13 Festeggiamenti tradizionali per i Santi Vincenzo e Nicola a Pianella. Il 23 Forcella, piccola frazione del comune di Teramo, festeggi ala ricorrenza della Madonna della Misericordia con il Ballo dell’Insegna. Il 26 e il 27 Feste dei Santi Cosma e Damiano nei comuni di Altino, Lentella e Roccascalegna.

OTTOBRE

Il 4 e 5 ottobre a Torrebruna si svolgono le Feste Patronali di San Francesco e San Placido; il 7 festa della Madonna del Rosario a Casalanguida. Dall’8 al 10 si svolge la Festa di Santa Reparata e San Gilberto a Casoli. Dal 14 al 15 Festa di Santa Addolorata a Tornimparte, istituita nel lontano 1868.

NOVEMBRE

L’autunno abruzzese è caratterizzato dalla degustazione dei prodotti tipici come il vino novello, la carne, le castagne, e crispelle nelle piazze principali delle città.  Il 10 Novembre a  Scanno si rinnova ogni anno il rito  delle Glorie di San Martino, durante i quali sono incendiate grosse cataste di legna.

DICEMBRE

A Dicembre, il giorno 6, a Pollutri  tradizionale cottura delle fave in onore di San Nicola. La notte tra il 7 e l’ 8, ad Atri, vengono portati in processione i Faugni, alti fasci di canne secche e accese. Il 10 a Torino di Sangro Festa del Volto Santo, canto di ringraziamento per la fine dell’anno di lavoro. A San Salvo, il giorno 20, Lu foche de San Tumasse, falò in onore del Santo e distribuzione di salsiccia con ceci abbrustoliti. Lanciano festeggia il 23 la cerimonia della Squilla, processione cinquecentesca;  il 24 a Nereto si accende il Fuoco di Natale, che dovrà rimanere acceso fino a Capodanno. A fine mese, in ogni parte della Regione, si realizzzano Presepi viventi.

Per segnalare degli appuntamento non presenti nell’agenda o per integrarli potete inviare una mail a: direttore@lopinionista.it, specificando in oggetto “Segnalazione Evento in Abruzzo

Tradizioni in Abruzzo, feste popolari e folklore ultima modifica: 2018-02-21T00:00:15+00:00 da Redazione

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