Tim Cup, Pescara-Renate 6-5 dcr (1-1): il Delfino la scampa ai rigori

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Dopo il botta e risposta nei tempi regolamentari, decisivo Fiorillo su Morotti

PESCARA – I biancazzurri superano il turno di Tim Cup non senza soffrire e si preparano ad affrontare il Chievo Verona nel terzo turno in programma venerdì sera. Sono stati decisivi i calci di rigore dopo che nei tempi regolamentari la rete di Caprari ad inizio primo tempo è stata pareggiata da quella di Florian in avvio di ripresa. Gara equilibrata e piacevole solo per 60 minuti poi qualche azione sporadica da ambo le parti e la fatica che si è sentita sulle gambe delle due squadre.

COSÍ IN CAMPO – Assenti Pesoli, Zuparic e Cutolo per squalifica mentre Sowe e Da Silva sono indisponibili. Il modulo è il 4-3-3 con Fiorillo tra i pali, linea difensiva con Pucino e Scrugli esterni e con Cosic-Del Fabro coppia centrale; sulla mediana Appelt Pires centrale e Nielsen-Bjarnason più larghi; in avanti il tridente costituito da Politano, Maniero e Caprari. Il Renate risponde con il 4-5-1 formato da Cincilla in porta; Muchetti, Gavazzi, Adobati e Morotti in difesa; folto centrocampo con Gualdi, Malgrati e Scaccabarozzi più dietro mentre Iovine, Curcio agiranno dietro Florian.

VANTAGGIO IN AVVIO – Delfino concreto passa alla prima occasione: 3′  Caprari riceve sulla trequarti campo un lungo lancio di Politano entra in area e batte con un preciso diagonale Cincilla. Al 14′ bello scambio al limite dall’area tra Maniero e Caprari che conclude debole con palla che sfila a lato alla sinistra del portiere avversario. Due minuti dopo è sempre Caprari a provare la sortita personale, ma dopo essersi accentrato calcia alto dal limite dell’area. Al 20′ bella ripartenza con Scaccabarozzi che allarga bene sulla destra, ma la difesa biancazzurra è attenta a rifugiarsi in angolo.

CAPRARI-BJARNASON TRA I PIÚ BRILLANTI – Nel corso del primo tempo squadra piuttosto tonica con Caprari molto mobile sulla sinistra e con Bjarnason puntuale ad inserirsi tra le linee. Buoni segnali anche da Politano e Nielsen, un pò meno da Maniero che se da un lato è stato bravo a far salire in più occasioni la squadra è apparso un pò troppo macchinoso quando è stato chiamato ad attaccare gli spazi. Poco prima della mezzora svarione difensivo del Renate che perde palla a centrocampo con Adobati lasciando il fronte offensivo a Caprari che giunto in area si fa contrastare dallo stesso centrale della squadra ospite. Al 34′ ci prova Curcio da fuori area, ma la mira è sbagliata e la palla termina larga. Al 39′ bel diagonale di Muchetti da posizione defilata in area, ma non ci sono problemi per Fiorillo che blocca a terra. Al 42′ ci prova Florian da limite in posizione centrale ma la palla viene respinta dal portiere del Pescara senza grossi problemi.

RENATE CHE RIPRESA! – Pareggio del Renate in avvio di tempo: al 2′ punizione tesa dalla trequarti di Scaccabarozzi con palla che viene raccolta di testa da Florian che è più veloce di tutti ad impattare sul pallone. La risposta del Pescara al 6′ con una conclusione da fuori area senza troppe pretese di Appelt Pires. Molto mobile Florian che pochi istanti dopo prova a seminare il panico nell’area del Pescara ,ma il guardalinee ferma l’azione per fuorigioco. Ancora Florian in evidenza al 12′ quando entra in area ma chiuso da Del Fabro non trova lo spiraglio giusto per colpire con palla che termina sull’esterno della rete. Il primo cambio del match arriva al 13′ con l’ingresso di Bonfanti per Gavazzi.

CAPRARI FALLISCE IL NUOVO VANTAGGIO – Al 15′ Maniero riceve al limite dell’area in posizione centrale da Bjarnason ma invece che provare ad allargare il gioco calcia da fermo senza creare grattacapi all’estremo difensore avversario. La gara pur scesa di ritmo diventa più interessante con gli ospiti che si fanno più incisivi nelle ripartenze con Florian sempre molto mobile. Suo l’assist al 17′ per Iovine in area con il pallonetto di quest’ultimo che termina docile tra le mani di Fiorillo.  Al 19′ clamorosa palla gol per il Pescara con Caprari che pesca con un pallonetto a centro area Maniero che non è coordinato nel tentare la ribattuta sotto porta. Baroni al 21′ toglie dal campo Bjarnason per Lazzari. Al 29′ Boldini leva dal campo un generoso Florian per Spampatti, senza così variare l’atteggiamento tattico. Al 31′ ci prova Politano direttamente da calcio d’angolo dalla destra, ma Cincilla devia di pugni nuovamente in corner con palla indirizzata sul primo palo. Al 39′ Politano pesca in area Maniero che viene rimontato dalla difesa ospite. In pieno recupero Mucchetti dal fondo serve rasoterra sul primo palo Curcio che per un soffio non raggiunge la sfera per battere a rete.

BOTTA E RISPOSTA E NIENTE PIÚ – Doppia chance per il Pescara al 1′ minuto supplementare prima con Maniero che in area si fa deviare la conclusione dalla difesa quindi Dettori prova di prima intenzione dai 25 metri, ma la sfera termina di poco a lato. La risposta del Renate con un’ottima girata in area piccola di Spampatti che sfiora la marcatura e pochi istanti dopo Morotti mette un traversone teso in area ancora per Spampatti che di testa anticipa il marcatore, ma la palla si alza di poco sopra la traversa. Al 12′ Lazzari sotto porta raccoglie un traversone dalla sinistra ,ma la difesa ospite si salva in angolo. Baroni si gioca il terzo cambio ad inizio secondo tempo supplementare con Boldor per Nielsen. Dall’altra parte al 6′ entra Rovelli per Curcio. A cinque minuti dalla fine buona palla per Appelt Pires che dopo essersi liberato di due avversari in area calcia alto.

DECISIVI I RIGORI – La spunta il Pescara che era partito male con i rigori falliti da Maniero e Caprari;ci pensano gli ospiti prima a divorare il rigore che poteva chiudere i conti quindi a fallire quello decisivo con Fiorilli che neutralizza la conclusione centrale di Morotti.

TABELLINO:

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Cosic, Del Fabro, Scrugli (dal 50′ str Dettori); Appelt Pires, Nielsen (dal 1′ sts Boldor), Bjarnason (dal 21′ str Lazzari); Politano, Maniero, Caprari. A disposizione: Aresti, Melchiorri, Selasi, Mancini, Pogba, Di Sabatino. All. Baroni

RENATE (4-5-1): Cincilla; Muchetti, Gavazzi (dal 13′ str Bonfanti), Adobati, Morotti; Gualdi, Malgrati, Scaccabarozzi, Iovine, Curcio (dal 6′ sts Rovelli); Florian (dal 29′ str Spampatti). A disposizione: Vannucchi, Di Gennaro, Mira, Cocuzza. All.Boldini.

Arbitro: Pezzuto di Lecce

Assistenti: Zappatore di Taranto, Soricano di Barletta

IV Ufficiale: Vesprini di Macerata

Rete: 3′ ptr Caprari, 2′ str Florian

Sequenza rigori: Politano gol, Gualdi gol, Maniero parato, Rovelli palo, Caprari fuori, Scaccabarozzi gol, Appelt Pieres gol, Bonfanti gol, Pucino gol, Spampatti fuori, Pucino gol, Muchetti gol, Dettori gol, Morotti parato.

Ammonito: Scrugli, Gualdi, Dettori, Rovelli,

Recupero: 1 minuto nel primo tempo regolamentare, 5 minuti nel secondo tempo regolamentare, nessuno nel primo tempo supplementare, 1 nel secondo tempo supplementare

Tim Cup, Pescara-Renate 6-5 dcr (1-1): il Delfino la scampa ai rigori ultima modifica: 2014-08-17T23:26:01+00:00 da Direttore
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