L’edizione 2019, in particolare contiene un omaggio alla figura assai nota negli anni ’60 del progettista Vittorio Verrocchio, autore di idee visionarie su luoghi della città quali Piazza Salotto e Piazza I maggio. Verrocchio, la cui famiglia aveva edificato il palazzo dell’attuale Hotel Esplanade, aveva costruito alcuni plastici in legno per illustrare fisicamente quelle sue idee, per anni esposti nelle vetrine al piano terra del palazzo e lungo il Corso principale della città. A lungo quei modelli furono una sorta di tappa obbligatoria e stravagante delle passeggiate cittadine per coloro che sostavano di fronte a quelle vetrine ammirando e forse sorridendo di quelle fantasie architettoniche.
Dopo un lungo oblio, in cui quei quei plastici scomparvero da quelle vetrine, oggi l’associazione si è imbattuta in un signore, Eugenio Agus, che ha ritrovato quegli oggetti e ha gentilmente concesso la loro esposizione proprio nelle vetrine del Circolo Aternino, in Piazza Garibaldi, nella speranza che la cittadinanza ritorni ad interessarsi alla figura del loro autore e affinchè, magari siano ritrovate anche carte progettuali e studi ispiratori di quei modellini e di quelle coraggiose e magari utopistiche, per non dire fantasiose, idee circa quei luoghi identitari del centro della città.
“Tempi Moderni Festival”, presso il Circolo Aternino, in Piazza Garibaldi a Pescara, ospita, nella giornata di venerdì 22 novembre, il seguente programma di incontri (CONSULTABILE SUL SITO: www.festivaldelmoderno.it – info e ufficio stampa 3477851667 – Paolo Ferri
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