L'Aquila

Teatro Dedalus e Fortuna Major Ensemble per Il MUVE e le città in festa a Venezia

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Presentato a Venezia lo spettacolo “L’Invenzione della Memoria

L’AQUILA – Il 17 e 18 Settembre scorsi a Murano e Venezia, ospiti della kermesse Art’s Connection, Manuela Del Beato direttrice artistica di Teatro Dedalus è stata protagonista insieme a Giada Santoro, Mauro Vaccarelli e Giulio Petitta di Fortuna Major Ensemble dello spettacolo “L’Invenzione della Memoria” per la regia di Fabrizio Pompei.

“Lo spettacolo è ancora in divenire, ma l’occasione di portare la pièce alla serata d’onore per il MUVE, fondazione musei civici e presso il Teatro di Villa Groggia per la giornata europea dell’Ebraismo era irresistibile” afferma Manuela Del Beato, attrice. “Abbiamo lavorato su una scenografia provvisoria ed adattabile a Venezia ed ai suoi trasporti” ride. “ Anche se con noi abbiamo anche un contrabbasso, decisamente poco comodo quando ci sono i ponti affollati di turisti! Ma abbiamo preso contatti con un noto artista per la realizzazione di una scenografia definitiva”

Il 17 Settembre, nella serata d’onore presso il Museo del Vetro a Murano erano presenti tra gli altri ospiti ed artisti Luigi Brugnaro, sindaco della città di Venezia, Chiara Squarcina direttrice del Museo, Anita Cerpelloni architetto ed artista con la mostra Trasparenze, parole non dette, no books, Cristina Gatti e Davide Federici di Venice Beyond The Ghetto , ed ovviamente la direttrice artistica di Art’s Connection Lisette Caputo, Valentina Biletzka e Paola Vianello con la sfilata delle loro opere di arte orafa e vetraria, Teatro Dedalus e Fortuna MajorEnsemble per la presentazione in anteprima dello spettacolo.

Un’esperienza appagante” dice Giada Santoro soprano “Venezia è sempre magica, per me che la notte del terremoto del 6 Aprile ero lì è come un’arca della salvezza. Ogni tanto mi rifugio in questa specie di luogo d’adozione e ricarico le batterie, perciò essere invitati qui e per un festival tanto importante che contribuisce a rivalutare un’arte antica, per me è un po’ come contribuire alla ricostruzione culturale della nostra città”

Lo spettacolo è frutto di molte ricerche, tratto dal romanzo “il piccolo burattinaio di Varsavia” di Eva Weaver, è uno spettacolo sula creatività e a resilienza.
Nato come un reading in occasione della Giornata della Memoria 2015 e presentato a Casa Onna, non è uno spettacolo che parla di Olocausto.
Parla della forza dell’umanità, della creatività e dell’andare oltre i ghetti e le prigioni grazie alla volontà, ed in questa occasione seppur partecipando alla giornata europea dell’ebraismo coglie perfettamente il pensiero del Rabbino Scialom Bahbout della Comunità di Venezia “Il carattere costruttivo e creativo del popolo ebraico dalla storia ha fatto sì che esso non si sia mai perso d’animo e abbia cercato di andare “al di là del Ghetto”.

“Uno spettacolo commovente, ma che fa anche ridere e sperare nella capacità delle persone di trovare una via di cooperazione e di coraggio”, dice Lisette Caputo al termine della prima rappresentazione e le fanno eco gli occhi lucidi di tutti i presenti che in entrambe le serate hanno affollato le platee per assistere allo spettacolo.

Teatro Dedalus e Fortuna Major Ensemble per Il MUVE e le città in festa a Venezia ultima modifica: 2016-10-02T11:43:39+00:00 da Redazione
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