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Stregati dall’Abruzzo. Il Parco e la festa dei Popoli promuovono la regione ospitante

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Stregati dall’Abruzzo. La visita guidata nel Parco e la festa dei popoli in piazza plebiscito hanno aggiunto un altro tassello ad mosaico in cui la terra abruzzese si sta ritagliando la parte più importante. In mattinata con l’uscita a Villetta Barrea, centro pulsante di uno dei Parchi nazionali più antichi d’Italia, le delegazioni partecipanti sono rimaste davvero affascinate da tanta bellezza. Una piena immersione nel gusto, calore, nell’accoglienze e nell’incanto che poi è proseguita con la kermesse nel cuore dell’elegante cittadina dell’Alto Sangro per la festa dei Popoli. Stand, cibi, danze e balli tradizionali hanno animato il centro storico, raggiunto dall’allegro e festoso corteo, partito nel tardo pomeriggio dal Palasport.

E non era ancora svanito l’incanto dell’escursione effettuata in mattinata dai circa 200 ragazzi, provenienti da 4 continenti, che non hanno fatto fatica ad esprimere il loro stupore per cotanta bellezza. E i primi a confessarlo sono i cileni, attraverso le parole di Teresita Ruiz, una delle sue tenniste di punta: “ci sono montagne e vette altissime anche in Cile, ma non sono mai così floride e rigogliose come queste del PNALM. Sulle Ande, le cime sono innevate per la maggior parte dell’anno ed è impossibile che il verde germogli. Sul nostro territorio abbiamo paesaggi estremi: dal deserto all’antartico, dall’aridità alla neve per cui vedere tutto questo verde per noi uno spettacolo della Natura. Ma come trascurare il cibo e l’affetto tutto italiano che abbiamo conosciuto a Castel di Sangro in questi giorni?”.

Dall’America all’Asia qui, ai campionati studenteschi di tennis, il passo è breve. He Siwei, atleta cinese, aggiunge: “sono incantata dai villaggi tranquilli, arroccati sulle colline, molto diversi dalle nostre città che sono sovraffollate, caotiche e senza storia”.

Ma parole di gradimento arrivano anche da due giovanissimi arbitri francesi. Hugo Queudot comincia: “è un paesaggio non molto diverso dal nostro, essendo Francia e Italia due Paesi Mediterranei con stesso clima e stessa attenzione per l’ambiente”, a lui fa eco Samuel Donat: “questi scorci hanno un fascino unico, sono mozzafiato. Osservarli dà un senso di pace e beatitudine, che bella la nostra Terra!”.

L’atleta australiano Ashley Lauweriks non perde occasione per trovarne le affinità: “Siamo abituati alla natura incontaminata e selvaggia, protetta dallo sfruttamento dell’uomo e, qui, in molti paesaggi, ho ritrovato la mia patria. E poi vedere in questa suggestiva piazza italiana ragazzi della nostra età scambiarsi cultura, tradizioni, simpatie e sorrisi usanze, non ha prezzo”. Pingu Chen è un responsabile della delegazione Chinese Taipei ( stato Taiwan): “qui rischi di farti rapire dalla magia di questi monti: verdi, immensi, incontaminati. É un vero incanto vero”.

Sul fronte strettamente agonistico oggi il calendario aveva in programma solo impegni nel primissimo pomeriggio. Nei singoli la squadra Chinese Taipei ha battuto la Cina per 3 a 0 mentre l’Olanda ha avuto ragione del Cile. Domani e dopodomani il cartellone decreterà le squadre finaliste.

Stregati dall’Abruzzo. Il Parco e la festa dei Popoli promuovono la regione ospitante ultima modifica: 2019-06-05T17:20:32+00:00 da Redazione
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