Mercoledì avrà luogo l’ultima catechesi della Memoria Passionis prima del Triduo Pasquale. Sabato mattina le confessioni
L’AQUILA – Il mercoledì della Settimana Santa, 27 marzo, avrà luogo nella Chiesa di S. Maria del Suffragio l’ultima catechesi della Memoria Passionis, curata da don Luigi Maria Epicoco parroco di S. Francesco di Paola ed offerta per aiutare i fedeli a poter meglio vivere il Triduo Pasquale, tempo centrale dell’anno liturgico.
Subito dopo la celebrazione eucaristica delle ore 18,30 che si concluderà con l’esposizione del SS. Sacramento, intorno alle ore 19,00 avrà inizio la catechesi introdotta dal canto quaresimale della Corale “L’Aquila in Canto”. Durante tutto il tardo pomeriggio di meditazione e preghiera sarà possibile accostarsi al sacramento della Confessione, stante la presenza in chiesa di vari confessori.
In apertura del Triduo Pasquale, alle ore 18,30 del Giovedì Santo, presieduta dal Can. Daniele Pinton Parroco di San Marco Evangelista, avrà inizio al Suffragio la Messa in Coena Domini, che celebra l’istituzione del Sacramento dell’Eucaristia.
Durante la Messa, il celebrante compirà il Gesto della Lavanda dei Piedi, a 12 ragazzi dei gruppi di iniziazione cristiana e del gruppo scout dell’Agesci L’Aquila3, per manifestare il segno del servizio prezioso del ministero sacerdotale.
Al termine si porterà all’altare, allestito nella cappella di San Giuseppe, per la reposizione del SS. Sacramento e i ministranti, nel silenzio, procederanno alla spoliazione dell’altare maggiore.
La preghiera silenziosa dei fedeli davanti a Gesù Eucaristia andrà avanti fino alle ore 23,00 per poi riprendere il giorno successivo dalle ore 8,00 alle ore 14,00.
Nella giornata del Venerdì Santo, giorno in cui non si celebrano le Sante Messe, sarà possibile partecipare alle ore 11,00, nella chiesa stessa, alla Via Crucis per meditare e pregare insieme ripercorrendo il cammino doloroso di Gesù, in XIV stazioni, accompagnato dalla struggente melodia gregoriana dello Stabat Mater.
A seguire alle ore 11,30 avrà luogo l’antico Rito dell’abluzione dell’altare, ripreso al Suffragio dopo la riapertura post-terremoto, durante il quale il sacerdote detergerà, con acqua mista ad aceto e ad aromi, la mensa per poi purificarla con incenso e oli profumati provenienti da Gerusalemme, mentre si reciteranno orazioni e si innalzeranno lamentazioni in canto proposte dalla Corale L’Aquila in Canto diretta dal M° Vittorio Lucchese.
Al termine di questa antica liturgia, commovente e ricca di significati, che continua ad essere perpetrata solo nella Chiesa del Suffragio, detta anche delle Anime Sante, i fedeli che lo desiderano potranno avvicinarsi all’altare, per impregnare, con l’olio profumato cosparso sulla mensa, un pannetto da portare con sé nel segno dell’attesa della risurrezione del Signore.
Nel pomeriggio alle ore 15,00 le comunità del centro storico si ritroveranno nella Basilica di S. Bernardino da Siena per la celebrazione cittadina della Passione del Signore presieduta dall’Arcivescovo Metropolita, Cardinale Giuseppe Petrocchi.
Nella serata del Venerdì Santo fino alle ore 24,00 e nella mattinata del Sabato Santo fino alle ore 13,00, resterà solennemente esposto alla commossa venerazione dei fedeli l’antico Cristo Morto della Chiesa del Suffragio, scultura in cartapesta risalente al 1792, custodita normalmente nella cappella di S. Barbara sotto lo sguardo materno e rattristato della statua della Madonna Addolorata.
I confessori saranno presenti alle Anime Sante nella mattinata del sabato dalle 9,30 alle 12,00.