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Scomparsa Franco Marini, i messaggi di cordoglio della politica

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REGIONE – “Franco Marini è stato un riferimento centrale per la vita politica e sindacale della nostra provincia, della regione, dell’Italia intera. Con tenacia, caparbietà e uno sconfinato senso delle istituzioni è riuscito a ricoprire ruoli di assoluto rilievo nel panorama nazionale: segretario generale della Cisl, presidente del Senato, ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, segretario del Partito Popolare Italiano e parlamentare europeo, fino ad aver sfiorato l’elezione al Quirinale che avrebbe reso giustizia alla sua intera esperienza politica, sindacale, sociale, culturale. Marini rappresenterà sempre un modello di integrità, libertà, attaccamento ai valori democratici più profondi. La sua battaglia per l’equità sociale, durata una vita intera, dovrà essere monito per tutte le classi dirigenti. Il legame con la sua terra e le sue origini ci restituiscono il senso di una abruzzesità vera e profonda, quasi iconografica: uno stimolo per tutti a tenere sempre in estrema considerazione la tutela della nostra regione”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Aree interne, Guido Liris.

MARCO MARSILIO

“L’Abruzzo perde una delle sue figure più autorevoli e rispettate. A nome mio e della giunta regionale esprimo il cordoglio per la scomparsa di Franco Marini, politico e sindacalista che ha svolto la sua attività raggiungendo i massimi livelli istituzionali prestando sempre particolare attenzione alla sua terra d’origine”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.

FRATELLI D’ITALIA

“A nome di tutto il partito di Fratelli d’Italia, esprimiamo cordoglio per la scomparsa di Franco Marini, presidente del Senato, illustre sindacalista ed ex ministro del lavoro, nonché segretario del partito popolare italiano. L’Abruzzo e l’Italia perdono un uomo di grande spessore, un importante punto di riferimento, che ha saputo rappresentare la nostra terra nelle più alte cariche istituzionali”. Così, in una nota congiunta, il capogruppo di FdI in Consiglio regionale, Guerino Testa ed il segretario regionale del partito, Etelwardo Sigismondi.

QUAGLIARIELLO

“Scompare con Franco Marini un grande italiano e un grande abruzzese. Uomo appassionato, mediatore dalla schiena dritta, ha sempre anteposto le ragioni della politica alle sue sorti personali. Ha onorato il mondo sindacale e quello delle istituzioni con un’energia e una generosità rare a quel tempo e ancor più in quello presente, così liquido che di una persona della sua umanità si avvertirà ancora di più l’assenza”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, di ‘Idea-Cambiamo’.

MICHELE FINA

“L’intera comunità del Partito Democratico abruzzese esprime il più profondo cordoglio e si stringe intorno ai cari e ai tanti amici di Franco Marini”: lo dichiara Michele Fina, segretario del PD Abruzzo. Fina sottolinea che “se ne va un padre, un maestro, un amico. Franco Marini è stato un pilastro della Repubblica italiana, un gigante del mondo del lavoro e un grande erede del cattolicesimo democratico. Ed è stato un grande abruzzese perché in ogni ruolo che ha svolto non ha mai dimenticato la sua terra. Dei tanti episodi che ho avuto la fortuna di ascoltare da lui, nei mille incontri che abbiamo avuto, ricordo il racconto dei primi anni da sindacalista in Marsica, territorio che attraversava in bici in lungo e largo per raggiungere i luoghi di lavoro e di lotta. La voce, i consigli severi e la saggezza di Franco Marini ci mancheranno in modo insostituibile. Di certo sarebbe stato un grande Presidente della Repubblica. Ciao Franco”.

LUIGI D’ERAMO

“L’Abruzzo dice addio a una figura che ha segnato profondamente la sua storia. Legatissimo alla sua terra, Franco Marini è stato un esempio di determinazione, lealtà, rispetto delle istituzioni”. Lo dice il coordinatore della Lega, il deputato aquilano Luigi D’Eramo. “Ho appreso della sua morte con dolore – aggiunge D’Eramo -, di certo la regione e il Paese perdono un uomo forte, fedele all’ideale di democrazia e giustizia sociale che ha declinato nella sua sconfinata esperienza politica e sindacale. Un vero esempio. Alla famiglia giungano i miei sentimenti di vicinanza e cordoglio”.

CARLO MASCI

“Con Franco Marini se ne va un protagonista della nostra storia sindacale e politica che ha segnato la vita sociale dell’Abruzzo e dell’Italia. Dell’uomo ricordiamo la caparbietà e il carattere di abruzzese che ne facevano un interlocutore deciso ma di assoluto buon senso, lucido nelle strategie e determinato negli obiettivi. Nella sua attività sindacale seppe dare un’impronta alle lotte di rivendicazione senza mai cadere nella trappola dell’estremismo e dei progetti irrealizzabili. Ha saputo trasferire nell’agone politico una riconosciuta capacità nella mediazione, con un centrismo che era equidistanza ma non neutralità, perché a Marini non è mai mancato il coraggio di schierarsi dalla parte delle idee e dei percorsi per realizzarle. Non è stato a caso che, seconda carica dello Stato alla guida del Senato, venne indicato come candidato autorevole alla Presidenza della Repubblica. Sfiorò solo l’elezione per le alchimie della politica che gli fecero mancare un ristretto pugno di voti. Sarebbe stato il primo abruzzese al Quirinale. Si dedicò quindi all’impegno istituzionale della memoria storica nazionale, con lo stesso entusiasmo che dedicava alla cose in cui credeva. Sarà ricordato come uno dei grandi abruzzesi”.

STEFANIA PEZZOPANE

“Era andato via giovanissimo dalla sua terra amatissima, da San Pio delle Camere in Provincia dell’Aquila per cercare lavoro e futuro nella capitale. La sua intelligenza e la sua tenacia lo hanno portato a successi e traguardi incredibili. Sindacalista ha lottato per i diritti dei lavoratori e da parlamentare, ministro del lavoro e Presidente del senato è sempre stato un promotore di modernità e di libertà. Non ha mai dimenticato la sua terra, a cui era legato da una forza antica. Vicino ai lavoratori e agli amministratori, orgoglioso alpino sempre in marcia per le strade d’Abruzzo. Lui guardava sempre oltre, giovane nei suoi 87 anni. Avevo gioito perché aveva superato anche il COVID ed ora piango invece la sua perdita. Addio, caro Franco, riposa in pace tra gli angeli. Qui noi tutti ti vogliamo un gran bene e serberemo un ricordo perenne dei tuoi insegnamenti”. Lo dichiara Stefania Pezzopane, deputata del Pd.

MIMMO SROUR E DANIELE D’ANGELO

“Scompare con Franco Marini un grande uomo, forse l’ultimo di una generazione che sapeva cosa sia la politica e cosa siano le istituzioni”. Lo dichiara Mimmo Srour, coordinatore regionale di ‘Idea-Cambiamo’. “Protagonista della vita pubblica – prosegue –, prima nel sindacato, poi in un impegno che lo ha portato ai vertici dello Stato con una traiettoria altalenante tra riconoscimenti ricevuti e amarezze subìte, vissuti gli uni e le altre conservando la medesima passione. Non ha mai dimenticato il suo essere abruzzese, non ha mai reciso il legame con il territorio e le sue tradizioni che ha trasfuso in maniera così pregnante nella dimensione nazionale da essere uno dei pochi statisti dei quali in ogni angolo d’Italia sia nota la provenienza geografica. Uomini come lui mancheranno, oggi più che mai. Per la sua scomparsa – conclude Srour – esprimo il cordoglio mio personale e di ‘Idea-Cambiamo’ Abruzzo, e vicinanza ai suoi familiari”. Parole di cordoglio anche da Daniele D’Angelo, consigliere di ‘Cambiamo’ al Comune dell’Aquila: “Il presidente Franco Marini – dichiara D’Angelo – è stato e continuerà ad essere per le generazioni più giovani un esempio di passione politica, di senso istituzionale e di attaccamento al territorio. La dimostrazione di come si possa raggiungere posizioni di vertice senza dimenticare le proprie radici. Cordoglio e vicinanza ai suoi familiari”.

LORENZO SOSPIRI

“Il Senatore Franco Marini ha indubbiamente rappresentato la voce dell’Abruzzo in una importante stagione politica che è stata quella del ‘fare’. Dal sindacato ai ruoli di Governo, così come di partito, ha fatto sentire la propria presenza autorevole, senza mai negare il confronto e il dialogo, anche con i propri avversari politici, mai nemici, ma interlocutori di parte contrapposta. Pensavamo avesse superato la crisi del Covid-19, che lo aveva colpito a inizio gennaio, e mai avremmo pensato che quella drammatica pandemia che ormai ci affligge da un anno potesse sconfiggere la sua forza da leone. A nome mio personale e di tutto il Consiglio regionale esprimo il cordoglio e la vicinanza alla famiglia e agli amici più cari”. È il commento del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri sulla scomparsa odierna del senatore Franco Marini. “Della sua figura, che ha avuto un ruolo importante in Abruzzo come nella storia politica del nostro Paese, resteranno indelebili i ricordi di franchezza e autorevolezza – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Sui problemi del Paese, da amministratore nelle più alte cariche dello Stato e da sindacalista, aveva uno sguardo concreto, disincantato, ma mai disilluso, una visione che gli ha permesso di coltivare passioni e sogni, di pensare sempre in grande e di immaginare, di prefigurare. Ed è questa forse l’eredità più importante che lascia ai suoi abruzzesi, quella comunità alla quale ha sempre sentito di appartenere sebbene la vita familiare lo abbia condotto a vivere, studiare e lavorare a Rieti, ma l’Abruzzo era sicuramente il suo cuore”.

UDC ABRUZZO

“A nome dell’UDC abruzzese provo profonda tristezza per la scomparsa di Franco Marini, un appassionato combattente, sempre a difesa della democrazia e dei diritti dei lavoratori”. E’ quanto ha dichiarato, a nome della Direzione regionale il Segretario dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio, alla notizia della scomparsa del Segretario generale della CISL, presidente del Senato, ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, segretario del Partito Popolare Italiano e parlamentare europeo. “Marini è stato uomo impegnato nell’Azione Cattolica e nelle Acli, nella Democrazia Cristiana, militando nella ‘Sinistra Sociale’, la corrente storica della DC, che ha avuto tra i suoi leader Giovanni Gronchi, Giulio Pastore e Carlo Donat Cattin. Se va un grande abruzzese che ha dato al nostro Paese un prezioso contributo tanto nei ruoli politici che istituzionali, sui temi del lavoro e sul rafforzamento della democrazia parlamentare”.

OTTAVIO DE MARTINIS

“La Città di Montesilvano piange la scomparsa di Franco Marini, un uomo di grande spessore umano, uno dei protagonisti della storia sindacale e della politica nazionale. E’ stata la seconda carica dello Stato alla guida del Senato e ha sfiorato il meritato traguardo di Presidente della Repubblica. Marini ha lasciato un’impronta indelebile nella nostra regione, amava il nostro territorio, il Consiglio comunale di Montesilvano gli conferì il riconoscimento di cittadino onorario. E’ stato un uomo appassionato, determinato, capace di portare avanti le battaglie per i diritti dei lavoratori e delle categorie più deboli. Oggi, in segno di lutto, abbiamo posto le bandiere del Palazzo di Città a mezz’asta, per onorare la memoria di un uomo che ha donato tanto al nostro Paese e che non verrà dimenticato”.

VITTORIA D’INCECCO

“Esprimo grandissimo dolore per la morte del Presidente Franco Marini. Era un uomo di notevole spessore umano, un politico onesto e un combattente appassionato. È stato per me un Maestro, un amico sincero, una guida, un esempio, un orgoglio per la mia vita politica, quando la politica significava educazione, rispetto e abnegazione verso gli altri. Ho tantissimi ricordi che mi legano a lui e che sono per me un immenso patrimonio fatto di idee, valori e lealtà. Ciao, Presidente, mi mancherai!”. Così l’ex deputata del Pd, Vittoria D’Incecco.

CAMILLO D’ALESSANDRO

“Franco Marini ci ha lasciato. Con la sua scomparsa perdiamo un punto di riferimento nel periodo più difficile per i cattolici democratici in politica”. Lo dichiara Camillo D’Alessandro, deputato di Italia Viva. “È stato un uomo di battaglia, di saggezza, di equilibrio per il mondo della politica e del lavoro. Ha formato e avviato alla politica e al sindacato tanti giovani ora diventati classe dirigente”, conclude il parlamentare abruzzese.

SILVIO PAOLUCCI

Per il capogruppo Pd Silvio Paolucci, “Con Marini scompare un grande abruzzese, un nome che ha fatto storia per essere stato a servizio del sindacato, della politica e dello Stato nella sua lunga parabola professionale e personale. Per quanti in questi anni sono cresciuti facendo politica e amministrando la cosa pubblica, è stato un interlocutore prezioso e un riferimento importante, sempre disponibile e attento. Perdiamo un esponente di primissimo piano di una classe prestigiosa di dirigenti e di maestri. Il suo Abruzzo, sia quello delle origini in cui amava tornare, che quello della politica e dell’impegno civile, gli deve molto”.

DANIELA TORTO

“Apprendo con rammarico della morte di Franco Marini, protagonista nella politica e nel sindacato. Da presidente del Senato ha saputo rappresentare in toto il senso delle istituzioni. Punto di riferimento del pensiero cattolico nel Paese, con lui va via un sincero democratico. Esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla sua famiglia”. Così Daniela Torto, deputata in commissione bilancio del MoVimento 5 Stelle alla Camera.

GIANNI MELILLA

Per l’ex deputato Gianni Melilla “Franco Marini è stato uno dei più grandi sindacalisti e politici italiani. Con Lui ho avuto una amicizia personale lunga iniziata nel Sindacato e consolidatasi in politica. Tante riunioni, chiacchierate, convivialità tutta abruzzese e dunque speciale. Lo votai Presidente della Repubblica, in dissenso col mio gruppo parlamentare di Sel perché lo ritenevo degno e capace di ricoprire la prima carica dello Stato dopo che aveva assolto in modo positivo la funzione di Presidente del Senato. La sua mancata elezione è una macchia vergognosa della storia del PD e tutti sanno chi ne fu responsabile. I ricordi sono tanti e tutti belli, ma proprio tutti. Caro Franco, riposa in pace”.

GIULIO CESARE SOTTANELLI

Il coordinatore regionale di Abruzzo in Azione Giulio Cesare Sottanelli lo ricorda cosi: “Il mio primo ricordo è il suo viso austero, la pipa a nascondere le labbra. Poi, quando m’incontrava, il suo sguardo un po’ accigliato si apriva man mano che si avvicinava, toglieva la pipa e il suo sorriso, insieme al suo abbraccio da abruzzese verace, scioglieva la soggezione che un uomo di tale statura poteva fare a me, giovane politico. Per tutti, me compreso, era e sarà sempre un autorevole protagonista della scena politica, una guida dei cattolici democratici, un esempio di integrità e punto di riferimento per il suo pensiero. Con Franco ho condiviso i miei passi in sfide politiche importanti, dal Partito Popolare Italiano, al Pd, fino alla mia decisione, ormai maturo e forte nelle scelte, di appartenere ad altre compagini che rappresentavano di più la mia storia ed i miei valori. Ma in ogni momento della nostra strada insieme ho potuto vedere la sua coerenza e lo spessore di un abruzzese che ha raggiunto i vertici più alti, come uomo e come politico, dando onore alla sua terra e visione per il futuro. Ciao Franco – conclude Sottanelli – ti ringrazio per quanto hai dato a me e a tutti quelli che, come te, scelgono la politica come servizio”.

ENRICO DI GIUSEPPANTONIO

«A nome dell’UDC abruzzese provo profonda tristezza per la scomparsa di Franco Marini, un appassionato combattente, sempre a difesa della democrazia e dei diritti dei lavoratori”. E’ quanto ha dichiarato, a nome della Direzione regionale il Segretario dell’UDC, Enrico Di Giuseppantonio, alla notizia della scomparsa del Segretario generale della CISL, presidente del Senato, ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, segretario del Partito Popolare Italiano e parlamentare europeo. “Marini è stato uomo impegnato nell’Azione Cattolica e nelle Acli, nella Democrazia Cristiana, militando nella ‘Sinistra Sociale’, la corrente storica della DC, che ha avuto tra i suoi leader Giovanni Gronchi, Giulio Pastore e Carlo Donat Cattin. Se va un grande abruzzese che ha dato al nostro Paese un prezioso contributo tanto nei ruoli politici che istituzionali, sui temi del lavoro e sul rafforzamento della democrazia parlamentare”.

PIERLUIGI BIONDI

“L’Aquila si unisce al cordoglio per la scomparsa di Franco Marini. Una persona per bene, ancor prima che uomo delle istituzioni, che nel corso della sua vita ha condotto importanti battaglie nel sindacato e ha ricoperto incarichi apicali in Parlamento e nel governo sino a raggiungere la carica di presidente del Senato. Se ne va un simbolo della politica del Paese, un figlio di questa terra che amava e di cui seguiva attentamente le vicende. Ai famigliari giungano le sincere condoglianze della municipalità e a nome mio personale”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

LUCIANO D’ALFONSO

Lo ricorda cosi l’ex Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso (Pd): “Questa notte ci ha lasciato Franco Marini, uno dei simboli della nostra regione. Ha speso la sua vita a servizio della cosa pubblica, combattendo al fianco dei lavoratori per salvaguardarne diritti e opportunità del futuro, fino a ricoprire le cariche più alte delle istituzioni, nella veste di Ministro prima e Presidente del Senato poi. La terra ti sia lieve”.

MAURIZIO ACERBO

Il segretario nazionale Prc Maurizio Acerbo: “Ci ha lasciato Franco Marini. L’ultima volta che l’ho sentito al telefono gli avevo promesso che finita la pandemia sarei andato a trovarlo. Mi sono scontrato con i “suoi” uomini in Abruzzo per anni ma lui chiamava sempre per discutere. E più di una volta conveniva che non avevo torto. Ha sempre avuto rispetto per Rifondazione Comunista e per le nostre ragioni. Era, come si diceva un tempo, un sincero democratico”.

Scomparsa Franco Marini, i messaggi di cordoglio della politica ultima modifica: 2021-02-09T11:10:48+00:00 da Redazione
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