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Rione Zanni: rifacimento reti di raccolta delle acque bianche

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Domani apertura delle buste e aggiudicazione dei lavori ,che dovrebbero risolvere i problemi di una zona a rischio allagamento lungo l’asse via Caravaggio-via dell’Emigrante

PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici D’Ercole ha ufficializzato l’esito del bando della gara d’appalto per la costruzione  della rete  delle acque bianche lungo l’asse via Caravaggio-via dell’Emigrante.Lo scorso 4 ottobre è scaduto il termine per la presentazione delle offerte.Nell’ambito del suddetto bando 79 imprese  hanno partecipato alla gara e domani,12 ottobre, gli uffici tecnici comunali procederanno all’apertura delle buste e alla relativa aggiudicazione. L’opera consiste  nella riqualificazione stradale del tratto compreso tra via Bernini sino al confine con Montesilvano e prevede un investimento complessivo pari a 1milione 194mila 532,60 euro.

Il progetto prevede che vengano intercettate tutte le condotte che scendono a valle dalla collina di Zanni per impedire, una volta ultimati i lavori, l’allagamento della stessa via Caravaggio.Viste l’importanza e l’urgenza dei lavori  si cercherà,una volta affidati gli stessi,di accelerare  l’apertura  del cantiere che dovrà procedere parallelamente alla realizzazione, già in corso, del nuovo asse stradale via dell’Emigrante-via Caravaggio-via Ferrari.

Ha ricordato l’assessore:

nei mesi scorsi gli uffici tecnici interni si sono occupati della redazione dei progetti per il rifacimento delle reti di raccolta delle acque bianche, puntando la propria attenzione sulle zone maggiormente a rischio allagamento, come il rione di Zanni.

Per risolvere la problematica dovremo intervenire contemporaneamente sia in via Caravaggio, che oggi recepisce quasi esclusivamente le acque di pioggia che interessano la strada e le vie adiacenti, sia in via dell’Emigrante, che ha come bacino di competenza un’area di circa 90 ettari, recependo anche le acque di pioggia della collina sovrastante e in quest’ultimo caso l’intervento interesserà la parte più a nord dell’arteria stradale, al confine con il comune di Montesilvano, prevedendo il collettamento e lo smaltimento di tutte le acque.

In via Caravaggio il progetto prevede la realizzazione di un collettore fognario lungo circa 483,26 metri lineari che si estenderà dall’incrocio con via Don Enrico Tazzoli sino alla confluenza con il collettore scatolare esistente in Strada delle Fornaci, già destinato alla raccolta delle acque bianche della parte alta della stessa Strada delle Fornaci e di un tratto di via dell’Emigrante. La nuova condotta avrà un diametro di mezzo metro e sarà dotato anche di un impianto di sollevamento, che sarà posizionato a una profondità di 6,6 metri con due elettropompe con la portata di 2.250 litri al minuto ciascuna.

La seconda pompa avrà le funzioni di riserva, ma entrerà in funzione in condizioni di esercizio estreme corrispondenti all’entrata in pressione del collettore fognario, dunque in occasione di piogge di estrema violenza, come quelle registrate in occasione degli ultimi nubifragi. In via dell’Emigrante, dunque a ovest della linea ferroviaria, è invece prevista la costruzione di un collettore scatolare largo 1,60 metri e alto 1 metro, lungo circa 290 metri lineari che si estenderà dall’incrocio con via Emanuele De Simone sino a via Toppeta, ossia sino alla stazione di sollevamento situata poco prima dell’incrocio con Strada del Palazzo.

Un secondo collettore fognario, del diametro di mezzo metro e lungo 142 metri lineari, è stato ancora previsto nella parte terminale di via dell’Emigrante, più vicino al confine con Montesilvano. All’interno della stazione di sollevamento sono previste, in questo caso, quattro elettropompe con portata di 2.750 litri al minuto, due con funzioni di esercizio, due come riserva, che però entreranno in funzione in condizioni di elevata pressione.

Dall’impianto partiranno altre due condotte in acciaio lunghe 206,22 metri che arriveranno sino a Fosso Mazzocco: la doppia condotta è stata prevista e progettata per modulare il funzionamento dell’impianto sulla base dell’intensità dell’evento piovoso. In entrambi i casi, ovviamente, è stato anche fissato il rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi e della rete della pubblica illuminazione, opere, queste ultime, che interesseranno anche via Bernini.

Rione Zanni: rifacimento reti di raccolta delle acque bianche ultima modifica: 2010-10-11T09:55:23+00:00 da Donatella Di Biase
Pubblicato da
Donatella Di Biase

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