PESCARA – “Ricordare le barbarie delle quali fu vittima Norma Cossetto, violentata, torturata ed uccisa dai partigiani comunisti titini, è un dovere non solo istituzionale ma dell’intera comunità nazionale. Nella ricorrenza della sua morte ricordiamo il martirio della popolazione giuliano-dalmata, quella che fu pagina della nostra storia contemporanea per troppo tempo nascosta e verso la quale ancora oggi qualcuno prova dissimularne i drammatici risvolti. Basti pensare che si è dovuti arrivare al 2004 per riconoscere istituzionalmente i fatti accaduti. Quanto accaduto a Norma è il risultato della furia comunista e il suo assassinio deve essere da monito per il futuro affinché non si ritorni mai più all’odio ideologico”. Lo dichiara il deputato abruzzese Fratelli d’Italia, Guerino Testa.
Ricorrenza morte Norma Cossetto, così Guerino Testa
Il deputato ha dichiarato che ricordare la studentessa dei partigiani é un dovere istituzionale e della comunità intera
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