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Resto al Sud, ecco i nuovi incentivi per l’imprenditoria giovanile anche in Abruzzo

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Un nome che si presenta già come una vera e propria dichiarazione di intenti: “Resto al sud” è la nuova misura adottata dal Ministero per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno finalizzata ad aiutare i giovani residenti in 8 regioni italiane, tra cui l’Abruzzo, nella realizzazione dei propri progetti imprenditoriali.

La misura, rivolta ai cittadini di età compresa tra i 18 e 35 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, stanzia ben 1250 milioni di Euro, gestiti da Invitalia, che verranno distribuiti in finanziamenti di 50 mila euro (in caso di singolo richiedente) o fino a 200 mila euro (in caso di più soggetti istanti), di cui il 35% a fondo perduto e il restante 65% tramite finanziamento a tasso zero rimborsabile in 8 anni, con l’obiettivo di creare centomila nuovi giovani imprenditori in 3 anni.

Il progetto intende così porre un freno alle sempre più forti ondate migratorie di giovani meridionali verso le regioni del Nord, se non addirittura verso il resto d’Europa, un fenomeno che sembra non arrestarsi, a causa delle difficoltà lavorative che da decenni bloccano il Mezzogiorno d’Italia.

Lo sportello, che aprirà il 15 gennaio, consentirà dunque di accedere a finanziamenti e agevolazioni per attività produttive, di servizi e del turismo, allo scopo di favorire la nascita di nuove imprese legate al territorio.

Le domande, che dovranno contenere il progetto imprenditoriale da compilare on line e la relativa documentazione da allegare, verranno valutate entro 2 mesi dall’invio, in base al possesso dei requisiti di accesso e al merito del progetto, tenendo conto di parametri come le potenzialità del mercato, le strategie commerciali e di marketing proposte, la sostenibilità economico-finanziaria e le capacità e competenze dei soggetti proponente all’interno del settore di riferimento.

La partecipazione al bando è aperta sia ai soggetti già costituiti in forma di impresa individuale o di società (incluse le società cooperative) al momento della presentazione della domanda che alle persone fisiche che si costituiscano, entro 60 giorni, o entro 120 giorni in caso di residenza all’estero, dalla data di comunicazione dell’ammissione a finanziamento.

I beneficiari, inoltre, non devono essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto e devono mantenere la residenza nelle Regioni del Mezzogiorno per tutta la durata del finanziamento. La stessa condizione di applica alle PMI, che devono mantenere, per tutta la durata del finanziamento, la sede legale e operativa nelle Regioni ammesse.

Il progetto sembra dunque essere un’ottima opportunità in un periodo che, se da un lato vede il nostro Paese zoppicare ancora dal punto di vista economico, dall’altro può sfruttare le numerose possibilità offerte da un’economia globale e digitale aperta a tutto.

Il fenomeno delle startup, d’altronde, negli ultimi anni ha interessato numerosi settori, molti esplosi proprio grazie alla costante crescita di internet, che ha favorito la nascita e la diffusione di idee innovative dei generi più disparati. Dal turismo ai trasporti, basti pensare a colossi come Booking e Uber, passando per il gaming on line, in cui tra i leader di mercato spicca PokerStars Casino, che offre numerose opzioni per sfidare altri utenti da ogni parte del mondo.

Un esempio di successo da questo punto di vista arriva proprio dall’Abruzzo. Si tratta di PlayAgenda, startup che offre l’opportunità di partecipare a tornei di videogame, Risiko o Monopoli, con gli altri appassionati presenti sul territorio, mettendo così in connessione i tanti giocatori su una piattaforma condivisa.

Considerando un mercato come quello del gaming, che conta oggi circa 2 mld di giocatori, in questo scenario Play Agenda presenta un potenziale di 300 mln di utenti con un valore di oltre 2 mld di euro all’anno.

Insomma, le idee innovative non mancano, anche e soprattutto in un territorio abituato a lottare per superare difficoltà oggettive ormai storiche. Con l’aiuto delle istituzioni molti finalmente avranno così modo di mettere a frutto le proprie capacità e competenze: un treno da non perdere per realizzare il sogno di una vita!

PR

Resto al Sud, ecco i nuovi incentivi per l’imprenditoria giovanile anche in Abruzzo ultima modifica: 2018-01-15T17:23:55+00:00 da Redazione
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