Progetto TRANSCARE, primo meeting trasnazionale a Pescara

PESCARA – A partire da lunedì 16 maggio fino a martedì 17 maggio 2011, dalle ore 9 in poi, presso l’Help Center dell’Associazione On the Road si è tenuto il 1° meeting transnazionale del progetto TRANSCARE.

Il progetto,  finanziato dalla Regione Abruzzo ha l’obiettivo di sviluppare e testare un modello di intervento per la gestione dei servizi privati di assistenza familiare.

Attraverso l’analisi di precedenti risultati di esperienze regionali, nazionali e internazionali , TRANSCARE consentirà alla Regione di regolamentare il mercato locale dei servizi di assistenza a domicilio, di sviluppare nuovi modelli di selezione, orientamento, formazione e collocamento per quanti intendono svolgere la professione di assistenti familiari.

Il progetto, di cui è affidataria la società Akon Service s.as. di San Salvo in RTI con altre 3 imprese del privato sociale, si compone di una ampia rete regionale, interregionale e transnazionale (Belgio, Bulgaria, Grecia, Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Polonia) composta da organismi pubblici e privati attivi nel settore dei servizi alla persona.

Il 1° meeting transnazionale rappresenterà l’occasione di avvio dei lavori con la presentazione della partnership, l’identificazione dei ruoli, la descrizione del Piano di Azione Transnazionale, la tempistica di realizzazione delle attività, l’individuazione dei risultati attesi.

Durante il meeting alcuni, tra i Partner presenti hanno illustrato il proprio contesto locale in merito alla gestione dell’assistenza familiare, sia dal punto di vista formativo che  professionale.

Dalle interviste fatte ai singoli rappresentanti delle organizzazioni dei paesi partners è emerso un quadro molto diversificato anche a causa dell’influenza dei processi di sviluppo dei singoli paesi. Infatti la Romania presenta un grande fabbisogno di personale specializzato nel campo dell’assistenza domiciliare, personale che a causa di un sistema di retribuzione non adeguato emigra nel resto d’Europa, per esempio in Italia.

Mentre dall’altra parte con un sistema di welfare efficiente e funzionale si colloca la Francia paese all’avanguardia e da prendere come modello di riferimento e best practice da replicare.

Dalle parole della Responsabile di progetto dell’ Akon Service,  Dott.ssa Felicia Zulli, si evince che l’ iniziativa rappresenta un progetto pilota, ambizioso e innovativo finalizzato a creare un modello condiviso tra vari esperti del settore sia al livello nazionale che europeo.