Franca Minnucci: “una donna alla quale il nostro Vate fu profondamente legato e alla quale abbiamo deciso di dedicare un serie di momenti di approfondimento”
PESCARA – “Lo spettacolo teatrale ‘Divina Eleonora’ il prossimo 21 aprile, all’Aurum di Pescara, nel giorno del centenario della morte della musa ispiratrice di Gabriele d’Annunzio, poi il secondo spettacolo a fine maggio con un dibattito aperto e, a settembre, la presentazione del volume che raccoglie i telegrammi inediti tra il Vate e l’attrice, ‘Perché arrivano vivi’. Sono i tre momenti salienti delle celebrazioni che l’amministrazione comunale ha messo in cantiere, accogliendo la proposta dell’attrice e regista Franca Minnucci, per rivivere l’arte, la carriera, gli amori e la passione di una delle donne più care a d’Annunzio”. Lo ha annunciato l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota nel corso della conferenza stampa promossa per ufficializzare le tre iniziative organizzate in occasione del centenario della morte di Eleonora Duse, alla presenza di Franca Minnucci e del sindaco Carlo Masci.
“Il 2024 è un anno di centenari, compreso quello della morte di Eleonora Duse, una donna alla quale il nostro Vate fu profondamente legato e alla quale abbiamo deciso di dedicare un serie di momenti di approfondimento, avvalendoci dell’esperienza, della competenza e del know how di Franca Minnucci – ha sottolineato l’assessore Carota -. Il primo evento si svolgerà domenica 21 aprile, alle ore 18, all’Aurum, quindi di nuovo tra fine maggio e inizi di giugno e infine a settembre, in cui ci saranno peraltro altre iniziative. Franca Minnucci, tra le altre attività, avrà modo di presentare al pubblico l’ultima fatica letteraria, un libro che sta ultimando in cui ha raccolto, raccontato e spiegato gli ultimi telegrammi tra la Duse e il Vate”.
“Ringrazio l’assessore Carota, il sindaco Masci e l’amministrazione comunale per la grande sensibilità, niente affatto scontata, dimostrata nell’accogliere la mia proposta di dedicare uno spazio artistico specifico alla figura della Duse – ha sottolineato l’attrice Minnucci -. Tra le altre testimonianze mostreremo al pubblico le copie autentiche delle prime pagine dei giornali uscite in occasione della morte della Duse, mostrando la chiesa in cui si sono tenute le esequie, con un’America intera che si è fermata per quell’occasione, dando rilievo all’evento, considerata ‘donna ospite di Stato Americano’ la massima onorificenza mai data. Ricorderemo i 50 giornalisti accreditati per il suo arrivo a New York che con la Duse non poterono scambiare neanche una parola perché la donna, una volta sbarcata, fu prelevata e portata in albergo, tanto che si accontentarono di parlare con l’autista del taxi”.
“La Minnucci – ha aggiunto il sindaco Masci – riesce a trasferire la sua passione nei suoi studi dedicati a d’Annunzio, raccontandoci lo spazio della storia, della nostra cultura e tradizione”. Lo spettacolo ‘La Divina Eleonora’ in programma per domenica 21 aprile alle ore 18 all’Aurum ripercorre l’ultima tournèe dell’attrice e il suo malinconico rientro in patria, con testo scritto da Franca Minnucci, “uno spettacolo molto coinvolgente sotto il profilo emotivo che ha il pregio della scientificità delle fonti e quindi una grande forza divulgativa. Lo spettacolo prevede anche una voce tenorile, immagini e video”, ha precisato la Minnucci. Il secondo appuntamento si svolgerà a fine maggio a Casa d’Annunzio con la presentazione del libello uscito per ‘Signature’, costruito sull’intervista concessa alla poetessa Anna Maria Farabbi, premio Montale per la Poesia. La presentazione prevede un dibattito affrontato dalla curatrice e dalla poetessa sul valore, l’importanza e la complessità della pubblicazione degli epistolari, con letture teatrali e musica. Infine a settembre presentazione al Museo delle Genti d’Abruzzo dell’ultimo lavoro della Minnucci, i telegrammi ‘Perché arrivano Vivi’ ancora inediti tra d’Annunzio e la Duse, accompagnato da una lettura teatrale.