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Centri estivi diurni, presentato in Comune a Pescara l’avviso pubblico

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PESCARA – Si tratta sicuramente di un provvedimento destinato a raccogliere l’apprezzamento di quelle famiglie che da mesi, con difficoltà particolare per quei nuclei dove entrambi i genitori lavorano, sono costrette a fare gli straordinari nella gestione dei figli minorenni. Nell’ambito delle misure previste dall’art.105 del cosiddetto “Decreto Rilancio”, Il Comune di Pescara ha infatti ritenuto utile e opportuno attivare una procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione delle famiglie beneficiarie dei contributi per le attività da svolgere presso i Centri estivi diurni, Servizi socio educativi territoriali e Centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e adolescenti di età compresa fra i 3 e i 14 anni (successivamente definiti, per brevità, centri estivi), per i mesi di luglio e agosto 2020.

L’intervento pubblico è stato presentato questa mattina in una conferenza stampa cui hanno preso parte il vicesindaco Giovanni Santilli e gli assessori Adelchi Sulpizio, Mariarita Paoni Saccone, Patrizia Martelli e Nicoletta Di Nisio. Va precisato che l’accesso ai Campus estivi è aperto a una fascia che va da 0 a 17 anni – così almeno è indicato nell’ultimo testo di DPCM – ma che la forbice anagrafica che potrà accedere al contributo è quella che – come su indicato – va da 3 a 14 anni. Fuori da quest’ultima bisognerà pagare le associazioni che svolgono il servizio, che copriranno un turno che va dalle ore 8:00 alle ore 14:00.

“Per chi non può accedere al contributo per i Centri estivi – ha dichiarato in conferenza stampa il vicesindaco Giovanni Santilli – stiamo lavorando ad altre misure e se vedete qui ben cinque assessori proprio a significare che il nostro impegno su questo fronte è massimo. Contiamo di non lasciare fuori alcun bambino, pensiamo infatti di avere la copertura perché ci siamo fatti dei calcoli. Lo scorso anno “Lo Sport non va in vacanza” ebbe un’affluenza di 1100 bambini; visto che il Coni quest’anno non tiene la manifestazioni per le note ragioni, riteniamo con quei numeri di avere la possibilità di farcela ad accontentare tutti. Riguardo invece alle associazioni per le quali avevamo già fatto un bando – ha concluso Santilli – i 43 parchi cittadini sono tutti già tutti impegnati per le attività, per chi invece vorrà utilizzare le tre strutture comunali disponibili ci sarà da pagare qualcosa”.

Nel suo breve saluto, il sindaco Carlo Masci ha ringraziato “tutti gli assessori e il personale comunale che si stanno impegnando in questa attività in un momento non facile, per dare risposte alle famiglie e ai nostri cari bambini. É il segno dell’attenzione che vogliamo rivolgere a chi ha avuto non poche difficoltà vista la chiusura delle scuole”.

Nel corso dell’incontro è stato anche chiarito che le domande potranno essere presentate sia on-line sia tramite consegna del modulo cartaceo, sia inviando una e-mail presso l’indirizzo dello stesso ufficio protocollo del Comune. Chi avesse difficoltà può rivolgersi allo sportello al piano terra del palazzo ex Inps – piazza Italia 13 – dove il Centro servizi famiglie ha attivato un’attività di consulenza e la Caritas ha messo a disposizione un suo operatore.

Centri estivi diurni, presentato in Comune a Pescara l’avviso pubblico ultima modifica: 2020-06-18T16:36:21+00:00 da Redazione
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