Premio Prisco: Guidolin, Spinelli e El Shaarawy i premiati

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CHIETI – Nella splendida cornice  del Teatro Marruccino di Chieti, Lunedì 13 maggio si è svolta l’undicesima Edizione del Premio Nazionale “ Giuseppe Prisco” alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva e della VIII Edizione del Premio Nazionale di Giornalismo “ Nando Martellini.

I premi quest’anno sono stati assegnati al Presidente del Livorno, Aldo Spinelli, al calciatore del Milan,  Stephan El Shaarawy , all’allenatore dell’Udinese, Francesco Guidolin mentre il premio speciale di giornalismo Nando Martellini, giunto alla nona edizione, è stato  assegnato al giornalista della Repubblica Maurizio Crosetti.

Orfana del generale Corinto Zocchi ideatore e componente del Premio Prisco, recentemente scomparso , la giuria del Premio presieduta da  Sergio Zavoli e ,composta da Italo Cucci, Gian Paolo Ormezzano , Gianni Mura, registra una new entry quella di Franco Zappacosta.

Un premio speciale quello messo in palio dall’USSI  è stato conferito al giornalista sportivo abruzzese Andrea Fusco; i vincitori hanno ritirato personalmente l’ambito trofeo, consistente in una pregevole opera appositamente realizzata dal noto compianto scultore Pietro Cascella, dal titolo “ Verso il gol”.

La cerimonia si è aperta subito con l’Inno d’Italia, a seguire è stato osservato un minuto  di raccoglimento per ricordare la figura del generale dell’Arma dei Carabinieri, Corinto Zocchi.

Il primo ad essere premiato è stato l’allenatore dell’Udinese, Francesco Guidolin,  quarant’anni nel calcio – dodici da calciatore, ventotto da allenatore – è fra i pochi tecnici cui va il titolo di Maestro, fondendo la sua grande capacità di scoprire e forgiare giovani talenti all’istintiva funzione di innovatore in campo tecnico e tattico. Nell’ultimo turno di campionato l’Udinese si giocherà l’Europa League proprio contro l’Inter di Peppino Prisco, squadra di cui era tifoso. “ Quest’anno è stato un anno straordinario”, ha dichiarato l’allenatore dell’Udinese, “ in un anno che consideravamo di transizione visto il profondo rinnovamento della squadra. Domenica ci giochiamo tutto con l’Inter, certo non sarà un risultato a cambiare il giudizio sulla stagione, al massimo potrà aggiungerci una ciliegina quanto mai prestigiosa”.

Tra i dirigenti ad essere scelto dalla giuria del Premio Prisco è stato l’attuale Presidente del Livorno, Aldo Spinelli, assente per motivi di lavoro.

Spinelli è un imprenditore di successo e da quasi trent’anni è nel calcio. Prima come presidente del Genoa, poi del Livorno.

Tra i calciatori quest’anno il Premio Prisco, è stato attribuito al calciatore del Milan, Stephan El Shaarawy, assente perché trattenuto a Milano, a ritirare il premio c’è stato un altro idolo e vecchia gloria del Milan, Franco Baresi.

El Shaarawy incarna perfettamente lo spirito del Premio Prisco. Lealtà, correttezza e simpatia sono le qualità principali di questo ragazzo savonese, con dna egiziano da parte paterna.

“Credo che la stagione di Stephan sia stata davvero eccezionale, e questo premio prestigioso, oltre a suscitare motivato e orgoglio nella società, sarà sicuramente per lui di grande stimolo”, ha detto Baresi durante la premiazione.

Quest’anno sempre nell’ambito del Premio Prisco, la nona edizione del premio giornalistico “Martellini 2013”, è andato a Maurizio Crosetti, giornalista della Repubblica; invece il premio Speciale di Giornalismo USSI è stato conferito al giornalista abruzzese della RAI SPORT Andrea Fusco, che ha iniziato l’attività giornalistica nel 1978 presso le reti radiotelevisive dell’Aquila e dell’Abruzzo.

Premio Prisco: Guidolin, Spinelli e El Shaarawy i premiati ultima modifica: 2013-05-16T15:32:00+00:00 da Rita Consorte
Pubblicato da
Rita Consorte

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