Premio Nazionale “Paolo Borsellino”: dieci giorni per riflettere sulla legalità

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La 15° edizione ha per tema “Cara Italia: parole di speranza per il nostro Paese” e si svolgerà dal 21 al 30 ottobre

ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – L’associazione culturale-onlus “Società Civile” di Teramo ha istituito il 3 dicembre 1992 il Premio nazionale “Paolo Borsellino” per l’impegno sociale e civile, che viene organizzato ogni anno nel periodo ottobre / novembre. Durante  “i dieci giorni per la legalità” ci viene ricordato il valore della stessa attraverso l’esempio e la testimonianza di persone che quotidianamente lottano contro la criminalità organizzata.

Il premio intende testimoniare ammirazione, gratitudine ed affetto a quelle personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio particolarmente significativa nella propria azione sociale e politica contro la violenza e l’ingiustizia, ed in modo particolare per l’impegno profuso in difesa e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità.

Il Premio ha un comitato di Garanti composto dai Sindaci dei Comuni che patrocinano l’iniziativa e significative autorità nazionali e regionali del mondo dell’informazione e dell’associazionismo.

Nei suoi quindici anni di storia, il Premio Borsellino ha organizzato oltre 700 incontri, spettacoli, presentazioni di libri con più di 1000 testimoni incontrando ogni anno migliaia di studenti.

Il tema per il 2010 è “Cara Italia: parole di speranza per il nostro Paese”.

Il Premio, che è l’unico in Italia  intitolato a Paolo Borsellino,   dall’anno 2007 riceve la Targa del Presidente della Repubblica  a riconoscimento dell’alto valore sociale riconosciuto alla manifestazione e da 10 anni gode dell’Alto patronato .E’ stato consegnato nelle sue precedenti edizioni ad alcuni tra i principali protagonisti della lotta contro la mafia ed in difesa della legalità e dei valori della Repubblica Italiana.

L’edizione 2010 del Premio, che si terrà dal 21 al 30 ottobre , è stata presentata ,ieri mattina , a Roseto degli Abruzzi in conferenza stampa,alla quale è intervenuto il  senatore Lorenzo Diana che così si è espresso:

dobbiamo sconfiggere la criminalità organizzata, non basta contenerla, perché non è più il retaggio di un sottosviluppo territoriale, ma con un giro di affari che sfiora ormai il 10% del pil nazionale è il più importante competitore della migliore imprenditoria.
Questa manifestazione è importantissima sul piano culturale perché veicola il valore della legalità, ma anche perché da visibilità e quindi accompagna le persone che quotidianamente lottano contro mafia, camorra e ndrangheta. Una scorta civile insomma, per non lasciarli mai soli.

Il Premio, che si snoda tra i Comuni di Roseto, Pineto e Giulianova, propone appuntamenti e dibattiti con nomi di primo piano. Tra gli ospiti Piero Grasso, Procuraziore Nazionale Antimafia, Nicola Gratteri, Procuratore aggiunta DDA di Reggio Calabria, Giuseppe Pisanu, Presidente Commissione Antimafia, Salvatore Di Ladro, Procuratore Generale di Reggio Calabria, Antonio Ingoia, Procuratore di Palermo. E poi tanti giornalisti tra cui Sandro Ruotolo, Lirio Abbate, Carlo Vulpio, Marco Lillo. Alla cerimonia di premiazione, sabato 30 ottobre ci sarà anche Manfredi Borsellino il figlio del Giudice ucciso dalla mafia nell’attentato del 19 luglio 1992.

Presenti alla conferenza stampa i sindaci dei Comuni coinvolti.Il Sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura ha affermato che le istituzioni hanno il dovere di impegnarsi sul fronte della legalità ed ha  ricordato l’unità d’intenti con il Comuni di Pineto e Giulianova per la realizzazione dell’iniziativa. Questa manifestazione , secondo il Sindaco  di Giulianova ,Francesco Mastromauro vuole veicolare il messaggio soprattutto fra i giovani con il coinvolgimento di numerose scuole del territorio .

Ha sottolineato il Sindaco di Pineto, Luciano Monticelli:

un’ occasione per riflettere anche per noi amministratori  che nel nostro compito quotidiano ci troviamo ad affrontare situazioni molto delicate.

Nel ricordare che il Premio è nato nel 1992 con Antonino Caponnetto che ne fu Presidente fino al 2002, Leo Nodari, organizzatore della manifestazione, ha voluto ringraziare tutte le personalità italiane che hanno offerto una testimonianza d’impegno, di coerenza e di coraggio nella propria azione sociale e politica contro la violenza e per la promozione dei valori della libertà, della democrazia e della legalità.Tra gli appuntamenti spiccano le performance di Alberto Patrucco con l’anteprima nazionale dello spettacolo NECROlogica e Ascanio Celestini che anticiperà un brano del suo nuovo recital.

Premio Nazionale “Paolo Borsellino”: dieci giorni per riflettere sulla legalità ultima modifica: 2010-10-20T08:00:02+00:00 da Donatella Di Biase
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Donatella Di Biase

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