Piazza Sacro Cuore l’11 agosto diventerà “La piazza in allegria”

PESCARA – L’associazione Toppy Show ha promosso la manifestazione ‘La piazza in allegria’, che si svolgerà mercoledì prossimo, 11 agosto, nella centralissima piazza Sacro Cuore. Una festa a misura di bambino con clown, giocolieri, fachiri mangiafuoco, lo zucchero filato e tanti  giochi destinati ai più piccoli.

Il  capogruppo della Lista Teodoro Massimiliano Pignoli, nel corso della  conferenza stampa di presentazione della manifestazione, con l’organizzatore, Antonio Di Luca ha sottolineato:

mercoledì piazza Sacro Cuore ospiterà una festa di allegria e di gioco: a partire dalle 21 l’intera area si popolerà di clown, giocolieri, fantasisti, illusionisti, campioni di magia e fachiri mangiafuoco per uno spettacolo dedicato in modo particolare ai bambini, ma che pure consentirà a molti adulti, a molti genitori, di fare un viaggio indietro nel tempo, verso la propria infanzia.

La serata, caratterizzata dalla distribuzione gratuita dello zucchero filato, sarà legata anche a un’iniziativa di solidarietà: nel corso della serata, infatti, si svolgerà una lotteria in cui il prezzo simbolico del biglietto sarà pari ad appena 1,50 euro, una cifra volutamente bassa per permettere anche al ragazzino o al bambino di partecipare, magari devolvendo una parte della ‘paghetta’ settimanale. Il primo premio sarà un decoder digitale terrestre, il secondo premio sarà un telefono cellulare e il terzo premio un lettore MP3.

Il ricavato della lotteria verrà devoluto in beneficienza alla scuola delle Maestre Pie Filippini de L’Aquila e verrà utilizzato per l’acquisto di materiale didattico. Per i bambini e i loro genitori la festa in piazza sarà l’occasione per scoprire o riscoprire un mondo lontano da computer e I-Pod: a tal fine, dopo la giornata di mercoledì prossimo, organizzata nel centro della città, e che sarà anche l’occasione per festeggiare gli otto anni da clown di Di Luca, porteremo la manifestazione nelle nostre periferie per consentire la massima partecipazione di tutti i bambini, anche quelli che solitamente non hanno modo di recarsi nel cuore del territorio.