PESCARA – Stanno per concludersi i lavori di ripascimento della riviera sud di Pescara: entro il prossimo 27 maggio l’impresa Rossi Renzo Costruzioni Srl di Marcon, in provincia di Venezia, che si è aggiudicata l’intervento, completerà il riempimento di tutte le vasche lungo l’arenile, sino al confine con Francavilla al Mare.
Il 28 maggio inizieranno le operazioni per smontare le tubazioni dalla spiaggia, tubazioni che il 30 maggio cominceranno a essere caricate sui mezzi per essere riportate a Venezia
Per accelerare quanto più possibile l’intervento e garantire ai balneatori il tempo necessario per attrezzare la propria concessione per la stagione estiva, l’impresa prolungherà sino al tramonto i lavori e nell’ultimo fine settimana di maggio proseguirà le opere anche di sabato e domenica.L’obiettivo dell’amministrazione comunale è far presto chiudendo rapidamente il cantiere.
L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco, ieri mattina , ha effettuato un sopralluogo lungo la riviera sud di Pescara per verificare lo svolgimento dei lavori di dragaggio del porto turistico, iniziati lo scorso 29 aprile, e di ripascimento del litorale, partito il 5 maggio dalla vasca numero 4, antistante le concessioni balneari Le Paillotte e La Playa. Presenti anche l’ingegner Sergio Angelini, direttore dei lavori, e alcuni balneatori, tra cui i titolari degli stabilimenti Coralba e Il Tramonto.
Ha ricordato l’assessore Del Trecco:
l’intervento di ripascimento è co-finanziato dalla Regione Abruzzo, che lo scorso 27 dicembre ha comunicato l’effettiva disponibilità di 150mila euro stanziati destinati a finanziare la ricarica del tratto di litorale sud compreso tra Fosso Vallelunga e il confine con Francavilla al Mare, e dal Comune di Pescara, che ha istituito in bilancio un capitolo ad hoc destinato alla lotta contro l’erosione stessa, intervenendo con 80mila euro, destinati al ripascimento dell’ulteriore tratto di riviera sud compreso tra piazza Le Laudi e Fosso Vallelunga. Tra le opzioni a disposizione, abbiamo scelto di utilizzare per il ripascimento la sabbia dragata dal porto turistico che le analisi hanno dimostrato essere di buona qualità e, come previsto nel progetto, quella stessa sabbia verrà letteralmente ‘sparata’ sull’arenile attraverso una condotta che è stata installata per alcuni giorni lungo la linea di battigia, in modo da abbattere i costi legati al trasporto del materiale sulla spiaggia, intervento aggiudicato all’impresa Rossi Renzo Costruzioni Srl di Marcon, in provincia di Venezia, per 162mila euro. L’impresa è arrivata a Pescara lo scorso 15 aprile per avviare le operazioni preliminari di allestimento del cantiere imponendo all’amministrazione l’adozione di alcune misure di sicurezza e cautela.
L’assessore ha altresì ricordato che, sistemate le condotte,è stato consentito ai balneatori l’utilizzo e l’accesso su una parte della spiaggia per avviare comunque le operazioni di pulizia e allestimento dell’arenile e non giungere in ritardo all’apertura della stagione. Lo scorso 29 aprile l’Azienda Porto Turistico Marina di Pescara ha iniziato il dragaggio dello scalo, cominciando a immettere nelle condotte la sabbia, sparata inizialmente nell’area della spiaggia libera comunale antistante la struttura del Paolo VI, dove verrà custodita la sabbia di scorta, ossia quella che non verrà spalmata dinanzi alle concessioni, ma verrà conservata per poter fronteggiare le emergenze determinate da eventuali mareggiate estive. Il 5 maggio è iniziato il ripascimento vero e proprio del litorale, con l’idrovora che ha iniziato a ‘sparare’ sabbia nella cosiddetta ‘vasca 4’, ossia quella antistante le concessioni Le Paillotte e La Playa, le prime che hanno beneficiato del ripascimento.
Ha proseguito la Del Trecco:
e circa due giorni fa l’idrovora si è allungata verso sud iniziando a sparare sabbia nella vasca 5, ossia in corrispondenza delle concessioni Il Tramonto e Coralba. Come hanno dimostrato le analisi dei campioni prelevati dalla sabbia dragata, il materiale è risultato di ottima qualità: ovviamente all’uscita della condotta la sabbia risulta inevitabilmente di colore scuro, ma come previsto nel protocollo di lavoro, il prodotto ‘sparato’ dall’idrovora viene prima accatastato su una piattaforma impermeabilizzata, dove resta per sette giorni per decantare e divenire sabbia asciutta e chiara, assumendo la tipica colorazione dorata del lungomare sud.
Dopo sette giorni viene finalmente stesa sulla concessione di riferimento, una procedura che ha consentito a molti stabilimenti di riacquistare già la vecchia estensione di almeno 23 metri verso il mare. Dunque la sabbia è di ottima qualità e soprattutto non emana alcun cattivo odore. L’intervento proseguirà nei prossimi giorni completando la vasca 5, per poi passare alla vasca 6 e arrivare sino al confine con Francavilla al Mare”. Subito dopo il sopralluogo sulla riviera, l’assessore Del Trecco ha avuto un incontro con i responsabili del procedimento di dragaggio presso il porto turistico, “e il Rup ci ha fornito l’esatto cronoprogramma dei lavori , ossia entro qualche giorno l’impresa Rossi terminerà il dragaggio dei primi 20mila metri cubi appaltati dal porto turistico e partirà subito quello dei 15mila metri cubi del Comune di Pescara. Domani, giovedì 19 maggio, verranno dragati 2.500 metri cubi di sabbia, venerdì 20 maggio 1.500 metri cubi di sabbia per consentire agli operai di terminare prima e partire per tornare a casa per il fine settimana. L’intervento riprenderà lunedì 23 maggio, con 1.500 metri cubi, e terminerà venerdì 27 maggio, dunque con quattro giorni di anticipo rispetto alle previsioni, completando i 15mila metri cubi. Ovviamente il 27 maggio avremo l’ultima montagnola di sabbia che potrà essere spianata dopo sette giorni, ossia trascorso il periodo di decantazione. Nel frattempo il 28 e 29 maggio, quindi sabato e domenica, l’impresa resterà a Pescara e comincerà a smontare le tubazioni che oggi corrono lungo la battigia: due o tre squadre provvederanno ad accatastare i tubi in tre piazzali già individuati; il 30 maggio i tubi inizieranno a essere caricati per essere ritrasportati a Venezia, nella sede dell’impresa. In questo modo i nostri balneatori potranno iniziare con tranquillità la propria stagione.