Martedì 6 agosto 2013 al Teatro D’Annunzio
PESCARA – Domani, 6 agosto 2013, alle 21.30, il Teatro D’Annunzio offre il suo palcoscenico a uno dei balletti più appassionanti del repertorio di tutti i tempi: sarà infatti di scena la Carmen, nella versione ricca di fascino che ne dà Fredy Franzutti alla guida del Balletto del Sud. Il biglietto di ingresso allo spettacolo costa 20 euro per il Settore numerato e 15 euro per le Gradinate.
Carmen, balletto in due atti di Fredy Franzutti, è una delle produzioni di maggior successo della compagnia il “Balletto del Sud” da lui diretta. In una versione della celeberrima eroina di Prosper Mérimée si esalta il carattere della bellezza medusea che seduce il pubblico di sempre anche grazie alla popolarissima musica di Georges Bizet al quale testo dedicò un’opera lirica. Carmen è ambientata (nel testo e nella versione musicale) in una Spagna letta da un punto di vista non autoctono. Ovvero da autori che ne colorano la componente esotica aumentando il fascino delle caratteristiche tipiche della tradizione popolare di questa terra che fu crocevia di popoli e culture (musulmani, cristiani ed ebrei).
Alle musiche di Bizet si affiancano opere di altri autori (Albeniz, Chabrier e Massenet) che guardano nella stessa maniera il paese e il popolo spagnolo dalla raffinatissima Parigi. Il modo in cui i personaggi vivono elementi come il fato, il destino avverso, la superstizione, la passione, il tradimento, la gelosia fino all’omicidio d’onore è tutt’ora invariato in produzioni teatrali o cinematografiche contemporanee a cui la coreografia fa riferimento. La Carmen di Fredy Franzutti ha avuto, in due anni, circa 70 repliche nei più prestigiosi teatri italiani, e nel’aprile 2010 ha avuto 6 repliche all’opera di Tirana alla presenza di Sali Berisha e di numerose autorità albanesi. Il Teatro D’Annunzio si trova a Pescara, sul Lungomare Cristoforo Colombo, 122.
Carmen
Balletto in due atti da un racconto di Prosper Mérimée
Musiche di Bizet, Albeniz, Chabrier, Massenet
Scene di Francesco Palma
Coreografia di Fredy Franzutti
Solisti: Elena Marzano – Carlos Montalvan.