Categorie: AttualitàPescara

Pescara,Albore Mascia e Antonelli su murales di Flaiano

Condividi

PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli hanno chiarito la vicenda relativa al  murales di Flaiano , realizzato sulla palazzina privata di corso Mantonè-piazza Unione-Largo dei Frentani, precisando che  non verrà toccato semplicemente perché non può essere rimosso e perché nessuno ha mai proposto di cancellarlo.

  Hanno ricordato il sindaco e l’assessore:

nei giorni scorsi siamo stati investiti dalle pagine dei giornali dalla protesta sollevata come sempre da alcuni consiglieri del Pd e dall’autore del murales di Flaiano realizzato sul palazzo di piazza Unione, utilizzando la parete che si affaccia su largo dei Frentani. Secondo il Pd e l’autore dell’opera la nuova proprietà dell’edificio stava allestendo il ponteggio per la ristrutturazione del fabbricato, prevedendo anche la ritinteggiatura della parete e quindi cancellando il murales stesso. Subito il Pd e l’autore dell’opera hanno chiamato a sostegno della propria protesta tutto il mondo della cultura che si è ritrovato a improvvisare, per un giorno, un sit in sotto il palazzo, al fine di richiamare l’attenzione di quelle ‘Istituzioni indifferenti dinanzi alla perdita di un’opera d’arte’, protesta improvvisata, evidentemente, senza leggere uno straccio di documento, ma solo sulla base del ‘si dice’, ‘si dovrebbe fare’, anzi accusandoci anche di essere a conoscenza del ‘caso’ da mesi, avendo, a loro dire, ricevuto una comunicazione dinanzi alla quale non avevamo mosso un dito. Dinanzi all’urgenza della protesta, come primo atto, abbiamo effettivamente verificato che la materia era stata trattata con estrema leggerezza e superficialità dagli amministratori che ci hanno preceduto, Pd in testa, i quali, fatta l’opera su una proprietà privata, non si sono neanche preoccupati, negli scorsi anni, di tutelare il bene con un contratto, una convenzione che ne vincolasse la sopravvivenza, ma anch’essi si sono affidati a strette di mano e pacche sulle spalle, che però non hanno il valore di contratti scritti e in giurisprudenza lasciano il tempo che trovano. Dunque ci siamo riservati di attivare un contatto con la nuova proprietà del fabbricato e con l’amministratore del palazzo stesso per tentare la strada dell’accordo bonario al fine di conservare il murales, fermo restando che comunque, sino a quel momento, nessuno ci aveva inviato una comunicazione per manifestare la volontà di cancellare il murales. Nel frattempo  abbiamo anche dato mandato agli uffici di verificare la pratica e subito è emersa chiara la verità: il murales di Flaiano non sta correndo il rischio di essere cancellato semplicemente perché nessuno l’ha chiesto o ne ha manifestato l’intenzione. Nella comunicazione e relativa relazione tecnica, firmata dal progettista, inviate dal condominio per l’avvio dei lavori di riqualificazione e restauro conservativo dell’edificio, approvata il primo luglio 2011, si dice anzi esplicitamente che ‘tali lavori non modificheranno né il colore, né i materiali esistenti’, e infatti è stata prodotta solo una semplice comunicazione di inizio lavori, e non una richiesta di licenza edilizia. Dunque la sopravvivenza del murales non è minacciata da alcuno. Anzi, per agire con maggiore diligenza rispetto al passato, abbiamo anche provveduto a redigere una comunicazione rafforzativa che lunedì i nostri uffici invieranno all’amministratore del condominio e al progettista dei lavori, nella quale abbiamo ulteriormente ricordato che ‘l’immobile oggetto dei lavori ricade in zona di Piano regolatore Zona A – Complessi ed edifici storici, e che i lavori di restauro e risanamento conservativo del fabbricato non dovranno modificare né il colore né i materiali esistenti, garantendo la tutela dell’immobile, con particolare riferimento al murales’. Ma si tratta solo di un’ulteriore misura cautelativa a fronte di una situazione di assoluta tranquillità. Peraltro, in ultima analisi, avremmo potuto tranquillamente chiedere l’intervento della Sovrintendenza, intervento che comunque non è necessario. All’autore dell’opera  va l’invito a consultare le carte e i progetti prima di sollevare proteste e organizzare sit in che non hanno ragione d’essere perché nessuno ha mai manifestato la volontà di toccare il suo murales, basta rivolgersi alle Istituzioni competenti, in questo caso il Comune, per chiarire eventuali dubbi.

Pescara,Albore Mascia e Antonelli su murales di Flaiano ultima modifica: 2012-01-15T00:14:49+00:00 da Redazione
Pubblicato da
Redazione

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter