Categorie: AttualitàPescara

Pescara, ultimo lotto lavori nelle aree di risulta

Condividi

PESCARA – Entro maggio partirà il terzo e ultimo lotto dei lavori di sistemazione e riqualificazione dell’estremità nord del parcheggio delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria, l’ultimo lembo ancora in condizioni precarie e dove saranno ricavati oltre 300 posti auto. L’ intervento aggiudicato all’impresa Consorzio Stabile Abruzzo Lavori, comporterà anche la demolizione dell’ex deposito della vecchia locomotiva, oggi ricettacolo di rifiuti di ogni genere e rifugio per senzatetto.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco hanno reso nota l’aggiudicazione delle opere e  hanno così sottolineato:

nel 2009  quando la nostra amministrazione si è insediata alla guida della città, ha trovato le aree di risulta esattamente come le avevamo lasciate nel 2003, ossia con la parte sud risanata e utilizzata come parcheggio, e la parte nord ancora abbandonata al completo degrado, con le auto costrette a sostare in mezzo al fango, alle paludi che si formavano a ogni minima pioggia, tra rifiuti di ogni genere, avvallamenti del terreno, rovi, in una situazione igienico-sanitaria assolutamente insostenibile.
Ovviamente quella è divenuta la nostra priorità e, mentre da un lato, abbiamo avviato le grandi progettazioni per cambiare il volto di quell’area tanto centrale e destinata a divenire uno dei poli di sviluppo del territorio, con la costruzione dei parcheggi, del parco e del Teatro dell’Adriatico, dall’altro abbiamo iniziato a progettare il suo risanamento più immediato, pensando a una sistemazione adeguata seppur provvisoria delle superfici, dotando la città di un parcheggio innanzitutto decoroso e dignitoso.
La scorsa estate abbiamo progettato, appaltato e chiuso la riqualificazione del secondo lotto dell’area, quello a nord del Terminal bus, immediatamente a ridosso dei vecchi silos dell’acqua della stazione, dove in tre mesi di lavori abbiamo completamente rifatto la rete drenante del terreno, dunque tutti i sottoservizi, per garantire un adeguato assorbimento dell’acqua piovana ed evitare l’allagamento delle superfici in occasione degli acquazzoni, con il rifacimento anche del manto d’asfalto. L’intervento ci ha consentito di ricavare circa 324 posti auto per la sosta, dunque più del doppio di quelli esistenti in precedenza, destinando alcuni stalli ai diversamente abili.

Nel frattempo gli  uffici comunali hanno redatto anche la progettazione per il risanamento del terzo e ultimo lotto delle aree di risulta, ossia l’estremo lembo nord, compreso tra i silos della stazione e via Michelangelo, dov’è anche situato il vecchio deposito della locomotiva, praticamente un rudere cadente, utilizzato da clochard come rifugio notturno invernale o dai balordi o utenti in condizioni di forte disagio, dove quasi quotidianamente gli operatori della Attiva sono costretti a effettuare interventi di bonifica per eliminare rifiuti o il tappeto di siringhe che ricopre la pavimentazione interna. L’intervento, come da progetto, prevede anche in questo caso il rifacimento completo della rete idrica e fognante interrata, del tappetino d’asfalto, con nuovi impianti della pubblica illuminazione per un’adeguata messa in sicurezza dell’area, e la demolizione del rudere.

Hanno proseguito il sindaco e l’assessore:

Complessivamente nella superficie ricaveremo 265 posti auto, oltre a 21 stalli per diversamente abili e 26 stalli per motoveicoli.
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato il bando di gara per l’aggiudicazione dell’intervento: 16 le ditte invitate, 11 quelle che hanno presentato la propria offerta. Alla fine delle procedure di gara, l’intervento è stato vinto dall’impresa Consorzio Stabile Abruzzo Lavori de L’Aquila, che ha offerto un ribasso a base d’asta pari al 25,73 per cento, aggiudicandosi il cantiere per 123mila 419,09 euro. Gli uffici stanno ora completando le procedure di verifica dei documenti e dei requisiti e secondo le previsioni il cantiere partirà per maggio. Ovviamente, com’è già accaduto l’estate scorsa, le opere ci imporranno la chiusura parziale dell’area di sosta, privando la città per circa due mesi, di una sessantina di posti auto, ma con l’obiettivo di recuperarne 312 per inizio autunno, con un netto incremento a vantaggio della città, e restituendo finalmente dignità a un’area strategica del territorio.

Pescara, ultimo lotto lavori nelle aree di risulta ultima modifica: 2011-04-26T00:24:35+00:00 da Direttore
Pubblicato da
Direttore

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter