Pescara, Tony Pancella direttore artistico del progetto Musica per Artis

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Si tratta di un Centro che ha lo scopo di favorire l’apprendimento dei linguaggi del jazz e della cultura musicale moderna

PESCARA – Seminari musicali, oltre alle lezioni, ma anche incontri, performances, esperienze con artisti internazionali, tutto questo sarà Musica per Artis, progetto a cura del Centro Artis presentato stamane in conferenza stampa. Si tratta di un Centro che ha lo scopo di favorire l’apprendimento dei linguaggi del jazz e della cultura musicale moderna, affidato alla direzione artistica del pianista Tony Pancella. I dettagli sono stati illustrati dall’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, dal direttore artistico Tony Pancella e dal fondatore di Artis, Bruno Leombroni.

“Conosco Artis e Bruno Leombroni da tanto tempo – così l’assessore Giovanni Di Iacovo – Artis è una realtà nata nel 1999, resistita in un luogo dove proporre le attività che questa compagine svolge è una vera e propria sfida. Un lavoro che dura da anni, senza clamore, ma con la costanza dei progetti destinati a durare con le loro grandi forze e curriculum sono riusciti a fare cose che in quella zona non si sono viste mai”.

“Ci occupiamo di arte da sempre – dice Bruno Leombroni – ci siamo occupati quasi sempre di teatro per ragazzi e adulti e abbiamo sempre visto che il lavoro era quello di mettere insieme le persone, aggregarle intorno a un progetto che era quello teatrale. Ora con Tony Pancella abbiamo pensato di allargare l’attività dal teatro alla musica, lavorando sopratutto sulla musica d’insieme e fare in modo che le persone che già conoscono la musica possano mettersi insieme e vedere come lavorare”.

Mi piace occuparmi di organizzazione musicale per far succedere le cose – dice Tony Pancella – questa idea è singolare perché non è una classica scuola di musica che offre un tipo di formazione musicale, noi puntiamo alla musica d’insieme e cerchiamo di ottenere questi risultati con workshop e approfondimenti importanti. La struttura ha anche un bello spazio per piccole esibizioni dove fare tante cose ed essere anche centro di aggregazione. Nel futuro vediamo anche anche corsi di strumento, questo è l’inizio di una serie di progetti che svilupperemo.

LE PROPOSTE IN BREVE

Corsi di musica d’insieme per piccole formazioni.

Lezioni individuali di strumento.

Workshop e master class.

Corso di approfondimento per cantanti/vocalist condotto da Tony Pancella.

Corso indirizzato a cantanti di jazz che vogliano apprendere elementi di armonia, fraseggio, pronuncia, interpretazione, accompagnamento pianistico.

A prescindere dallo studio tecnico del canto che svolgono in altra sede, il corso pone l’attenzione sull’importanza di un lavoro svolto con un pianista quale fondamentale occasione per migliorare notevolmente il proprio bagaglio musicale.

Corso di musica d’insieme e Cultura Musicale Moderna condotto da Nino Rapicavoli.

Programma del corso: “Musica pop italiana” Autori italiani del Novecento (Domenico Modugno, Umberto Bindi, Lucio Battisti, Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Fabio Concato) – Autori classici americani (George Gershwin, Duke Ellington e Irving Berlin) – Autori brasiliani (Carlos Antonio Jobim) – Beatles – Jazz moderno da Charlie Parker a Michael Brecker – Colonne sonore da film – La professione di musicista nell’epoca moderna: discografia in studio – show televisivi – musica da film – jazz live in piccole formazioni e Big Band.

Al corso possono iscriversi musicisti già in possesso di una preparazione strumentale sufficiente per poter leggere la musica.

Stage di interpretazione vocale e studio del personaggio condotto da Antonelo Angiolillo.

Il Musical è una forma di spettacolo che richiede, di base, la conoscenza e la consapevolezza di tre arti: recitazione, canto e danza.

In un Musical cantare una canzone vuol dire interpretarla e recitarla. Il brano cantato quindi è parte della storia, è come fosse un monologo o un dialogo messi in musica: è il pensiero e le parole di un personaggio.

Spesso ci si trova anche a muoversi e a ballare durante la canzone o il recitato e questo aggiunge una difficoltà legata alla gestione del respiro. L’uso del diaframma cambia di volta in volta.

I PROTAGONISTI

TONY PANCELLA – pianista, compositore.

Pianista molto apprezzato dalla critica musicale internazionale, svolge la sua attività concertistica nei più noti festival, teatri e jazz club in Italia, Stati Uniti, Canada, Germania, Austria, Croazia, Slovenia, Serbia, Ungheria, Bulgaria, Belgio, Lussemburgo, Israele, Svizzera, Francia, Grecia, Inghilterra, Russia, Giappone.

Ha collaborato con moltissimi musicisti, tra i quali Max Roach, Lee Konitz, Jimmy Knepper, Jimmy Owens, Cameron Brown, Charles Tolliver, Kim Parker, Tony Scott, Ulf Radelius, Keith Copeland, Steve Turre, John Mosca, Ray Mantilla, Joe Magnarelli, Robert Anchipolovsky, Magdalena Reising, Steve Thompson, Uri Bracha, Shay Zelman, Miles Griffith, Aaron Walker, Paul Beaudry, Bobby Durham, Larry Willis, Buddy De Franco, Phil Woods, Deborah Brown, Eliot Zigmund, Joshua Breakstone, Helen Merrill, ecc.

Ha pubblicato molti CD, sia a suo nome, sia in collaborazione con altri musicisti per varie etichette discografiche tra le quali la YVP (Germania), Philology e Splasch (Italia), Mapleshade Records, MG Music (Stati Uniti).

I lavori discografici sono stati entusiasticamente accolti e recensiti dalle più importanti pubblicazioni specializzate internazionali (Jazz Times, Jazz Podium, AllAboutJazz, Audiophile Audition, Musica Jazz, Cadence, Jazz Reviews, ecc.).

NINO RAPICAVOLI

Nino Rapicavoli, sassofonista,arrangiatore e direttore d’orchestra, ha lavorato presso l’Orchestra della Rai di Roma, arrangiando per Bruno Canfora,Gianni Ferrio, Pippo Caruso,Tony De Vita,Roberto Pregadio e molti altri. Ha arrangiato brani per Francesco De Gregori, Andrea Bocelli,Domenico Modugno,Mia Martini ed altri.

Ha suonato con Mel Lewis,Freddie Hubbard, Bob Mintzer, Dick Oatts, Eddie Daniels, Roger Kellaway, Ella Fitzgerald, Dizzy Gillespie, Antonio Carlos Jobim, Stevie Wonder, Armando Trovaioli e molti altri.

In qualità di esecutore e solista, ha lavorato in 600 colonne sonore (Amarcord,Polvere di stelle,Identikit) collaborando con Nino Rota,Armando Trovaioli, Carlo Rustichelli,Ennio Morricone, Piero Piccioni, Ritz Ortolani,Nicola Piovani ed altri.

Ha diretto l’Orchestra Internazionele d’Italia, l’Orchestra da Camera di Fermo, la Universal Orchestra, l’Orchestra del Teatro Massimo V.Bellini di Catania e diverse formazioni orchestrali presso vari studi di registrazione.

Ha composto musiche da commento per film e documentari e brani di Musica da Camera.

ANTONELLO ANGIOLILLO – attore, ballerino, cantante, performer di musical

Ha studiato danza classica all’Accademia Nazionale di Roma, danza moderna, canto, recitazione e tip tap in Italia e a New York. È molto curioso e attivo, non sa stare con le mani in mano: è karateka, arciere, tiratore, sub e climber; suona il pianoforte e la chitarra.

Debutta nel mondo del musical nel 1990 sotto la direzione di S. Marconi come Paul nella prima edizione italiana di A Chorus Line. Tra le sue esperienze teatrali: Tick/Mitzi in Priscilla la regina del deserto; la Bestia in La Bella e la Bestia; Adamo in Mi chiamo Eva; Jamie Wellerstein in Questi 5 anni; Salvatore in Poveri ma belli, regia di M. Ranieri; l’Angelo in Maria di Nazareth una storia che continua (prima mondiale Sala Nervi, Vaticano); In bocca al Lupo, Quartetto G (insieme a L. Ruocco, S. Marciano e F. Paganini); Metropolis, ispirato al film di F. Lang, con L. Poli, regia di I. Stefanutti; Leopoldo in Al Cavallino Bianco (Festival dell’Operetta di Trieste), con D. Mazzuccato, regia di G. Landi; Bobby in Company di S. Sondheim, regia di M. Farau; Tutto fa…BrodWay, (co-protagonista e co-autore insieme al Quartetto G); Joseph in Joseph e La strabiliante tunica dei sogni in tecnicolor, regia di C. Insegno, in due edizioni; Francesco in Francesco, il musical (Premio Massimini 2001); Bobbi sa tutto, con Dorelli e L. Goggi; Sogni senza rete con G. Proietti; Ma per fortuna c’è la musica, regia di P. Garinei, con J. Dorelli; Cats (Stage Entertainment Germania). Per sei anni è nel cast fisso della trasmissione di Paolo Limiti “Ci vediamo in TV”.

Pescara, Tony Pancella direttore artistico del progetto Musica per Artis ultima modifica: 2015-11-14T08:36:26+00:00 da Redazione
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