Pescara-Spezia 1-1: solo un tempo per il Delfino

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Discreto primo tempo dei biancazzurri che sbloccano con Cutulo. Nella ripresa pareggio di Bovo e gli ospiti sfiorano più volte il colpo esterno

PESCARA – Prosegue il periodo no del Delfino che non riesce a trovare i tre punti nella sfida casalinga contro lo Spezia dell’ex allenatore Stroppa. Dopo un primo tempo giocato su buon ritmo soprattutto nella seconda parte dopo il gol di Cutolo, si ripete un motivo ormai noto ai tifosi pescaresi di un secondo tempo sotto tono. Quali i motivi? Di natura fisica e non solo. Infatti analizzando ad esempio la gara odierna, se da un lato Stroppa ha apportato delle variazioni tattiche che hanno offerto maggiori sbocchi offensivi senza rischiare molto dietro, dall’altra parte poche novità con cambi in avanti forse ancora una volta troppo tardivi e con la squadra lenta nelle ripartenze e senza grossi movimenti senza palla. Ma considerando i 90 minuti visti un punto più guadagnato che perso dai biancazzurri considerando le palle gol sprecate dagli ospiti nella ripresa.

COSÍ IN CAMPO – Marino ritrova a centrocampo Rizzo e soprattutto Brugman mentre in difesa è ancora Bocchetti a far coppia centrale con Schiavi. Tra i pali fiducia a Belardi con Pelizzoli non al meglio mentre nella linea a 4 difensiva Balzano e Rossi sono gli esterni. A centrocampo con Nielsen ci sono Rizzo e Brugman con Ragusa che torna a fare l’esterno d’attacca con Cutolo e Maniero confermato attaccante centrale. Stroppa recupera Culina, ma ha Ferrari e Catellani indisponibili, solo panchina per l’ex Sansovini. 4-2-3-1 con Balzanzeddu, Ceccarelli, Lisuzzo e Migliore sulla linea difensiva; Bovo e Appelt sono i mediani con Rivas, Moretti e Culina ad agire alle spalle di Ebagua.

CUTOLO PERICOLO COSTANTE – Subito al 1′  conclusione di Cutolo dalla destra in area e Leali respinge di pugno sul suo palo. Sono sue le sortite offensive di maggior pericolosità nel primo tempo anche se il giocatore calerà vistostamente di rendimento già in avvio di ripresa. Lo Spezia non mostra continuità di gioco, ma prima al 12′ Rivas in area esterno da dimenticare da buona posizione e due minuti dopo bella chiusura sulla trequarti di Brugman su Moretti.

Qualche istante dopo bello spunto sulla destra di Cutolo, ma la conclusione sul primo palo viene respinta in corner da Leali che sul successivo corner sbaglia l’uscita : la difesa ospite riesce ad allonanare di testa. Al 19′ da un errato passaggio di Cutolo che precedentemente aveva perso l’attimo per calciare in porta nasce un’azione pericolosa.La  palla non raggiunta da Nielsen finisce tra i piedi dell’accorrente Ragusa che dai dai 16 metri sfiora il gol ma una deviazione di Lisuzzo allarga la mira con palla che lambisce il palo alla destra di Leali. Al 23′ su cross di Cutolo in area piccola Maniero, solo in area, non impatta bene sul pallone, con due biancoazzurri liberi sul secondo palo.

Botta e risposta al 26′: Moretti su punizione dalla lunga distanza che dopo una deviazione termina docile tra le braccia di Belardi, sul capovolgimento di fronte tiro dalla distanza di Nielsen con pallone che sorvola di poco la traversa dopo un bello scambio con Ragusa e l’inserimento del biondo centrocampista biancoazzurro. Al 29′ arriva il vantaggio della squadra abruzzese con un cross dalla sinistra di Rossi per Cutolo che controlla la sfera in area ed in diagonale fredda Leali.

FINALE DI TEMPO IN CRESCENDO – Il momento è propizio per la squadra di casa che al 32′ con Brugman su una respinta della difesa da fuori area calcia di destro di un paio di metri a lato sulla destra di Leali. Break ospite al 36′: conclusione centrale di Ebagua da fuori area da fermo che non impensierisce Belardi perchè troppo centrale anche se potente. Quindi al 38′ ottima conclusione di Nielsen da fuori area di collo esterno con palla sotto l’incrocio dei pali con Leali che devia prodigiosamente in corner. Bel lavoro nell’occasione di Maniero che copre la palla e vede l’inserimento del centrocampista danese. Al 44′ Ceccarelli su colpo di testa di Maniero salva sulla linea dopo che Leali non è uscito perfettamente dai pali lasciando la porta sguarnita.

SANSOVINI ANIMA L’ATTACCO OSPITE – Un cambio per parte ad inizio ripresa: in campo Sansovini per Moretti e squadra che passa al 4-4-2 mentre il Pescara inserisce Cosic per Bocchetti acciaccato. Al 4′ su corner dalla sinistra colpo di resta di Ragusa che viene fermato dalla schiena di un difensore. Da qui si vede solo la squadra di Stroppa meglio organizzata in campo e con più idee in avanti. Al 8′ palla ottima per Culina in area con Belardi che ipnotizza il giocatore che calcia rasoterra centrale .Quattro minuti dopo cross di Sansovini inserimento di Ebagua che spiazza un pallone in area per Bovo che sotto porta conclude sotto l’incrocio dei pali: nell’occasione difesa del Pescara un pò distratta.

Il Delfino si vede al 16′ con una verticalizzazione di Brugman per Cutolo che incrocia in area ma si fa anticipare dalla difesa avversaria. Quindi è Ebagua al 18′ di testa sotto porta a non schiacciare bene con pallone che termina di poco a lato. L’ingresso prima di Seymour e poi di Sammarco da linfa al centrocampo. Al 21′ conclusione sul primo palo di Seymour appena dentro area in posizione defilata e Belardi blocca in due tempi a terra. Clamorosa occasione al 23′: palla a centro area per Ebagua che spalla alla porta sbaglia la misura del passaggio corto per Sansovini facendo svanire un’interessante palla gol.

Al 26′ doppia occasione gol per Sansovini in area prima viene chiuso perfettamente da Schiavi, quindi è Belardi a smanacciare un pallone concluso sotto l’incrocio dei pali sul primo palo. Al 35′ su corner dalla destra imperioso stacco di testa di Ebagua con pallone che centra la traversa. Tra gli ammoniti in casa biancazzurra c’è Ragusa che così salterà Palermo per squalifica. La gara si chiude al 44′ con una sponda di Sansovini per il neo entrato Sammarco che di destro da fuori area conclude alto sopra la traversa. Nel Pescara l’ingresso di Politano e Padovan hanno dato maggior vivacità ad un attacco che non ha però creato occasioni pericolose.

TABELLINO:

PESCARA (4-3-3): Belardi; Balzano, Schiavi, Bocchetti (dal 1′ st Cosic), Rossi A.; Nielsen, Brugman, Rizzo (dal 22′ st Politano); Cutolo, Maniero (dal 36′ st Padovan), Ragusa. A disposizione: Pelizzoli, Frascatore, Zauri, Viviani Fornito, Zuparic. All. Pasquale Marino

SPEZIA (4-2-3-1): Leali; Balzanzeddu, Ceccarelli, Lisuzzo, Migliore; Bovo (dal 38′ st Sammarco), Appelt; Rivas, Moretti (dal 1′ st Sansovini), Culina (dal 16′ st Seymour); Ebagua. A disposizione: Valentini, Madonna, Magnusson, Henty, Carrozza, Borghese. All. Giovanni Stroppa

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Assistenti: Fiorito di Salerno, Pentangelo di Nocera inferiore, Maresca di Napoli

Reti: 29′ pt Cutolo, 12′ st Bovo

Ammoniti: Baldanzeddu, Seymour, Ragusa, Schiavi

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.

Pescara-Spezia 1-1: solo un tempo per il Delfino ultima modifica: 2013-10-05T19:50:23+00:00 da Direttore
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