Pescara, sospesi per una settimana i lavori della pista ciclabile in via delle Casette

Oggi sopralluogo della  Commissione nel cantiere;  tecnici  al lavoro per individuare alternative

PESCARA – I consiglieri comunali di Forza Italia Vincenzo D’Incecco, Marcello Antonelli e Fabrizio Rapposelli rendono noto che i lavori di realizzazione della pista ciclabile in via delle Casette verranno sospesi per una settimana.

I tecnici  dovranno  individuare delle alternative per non interferire con il traffico già caotico di una strada lunga al massimo 300 metri e dove si trova una scuola elementare, la ‘Iqbal Masich’ e due nidi d’infanzia. Il sindaco Marco Alessandrini  questa mattina  nel corso del  sopralluogo svolto sul cantiere dalla Commissione Lavori pubblici, su richiesta di Forza Italia,  si è dovuto arrendere alle ragioni di decine di mamme che con forza gli hanno dimostrato l’assurdità di una pista ciclabile priva di senso e dannosa.

“Il sopralluogo odierno fa il paio con quello avvenuto appena ieri in via Aldo Moro e, in ambedue i casi, ha fatto registrare la netta e giustificata opposizione di decine di residenti e utenti a un cantiere privo di logica – hanno ricordato i consiglieri D’Incecco, Antonelli e Rapposelli -, ovvero quello della realizzazione di una pista ciclabile che collegherà solo Sambuceto con via Aldo Moro, per poi finire monca, e che in compenso ha cancellato oltre 140 posti auto.

Fra l’altro, come i residenti hanno dimostrato anche ieri al sindaco Alessandrini, si spendono oltre 600mila euro per un rettilineo ciclabile colorato, e non si spende un solo euro per rifare marciapiedi devastati dal tempo e dalle intemperie, causa di cadute continue di bambini e anziani, una contraddizione che rende l’idea della disarticolazione di una macchina comunale ormai allo sbando.

Oggi abbiamo acceso i riflettori sulla situazione di via delle Casette che, se possibile, è peggiore di via Aldo Moro: pochi giorni fa, infatti, l’impresa ha transennato tutta la strada, appena 300 metri lineari, una stradina secondaria che collega via Aldo Moro con via Fontanelle per realizzare, anche in questo caso, la pista ciclabile al posto dei parcheggi. Peccato che nella strada insista una scuola elementare e due nidi privati e che quegli spazi di sosta fossero funzionali non solo ai residenti, ma soprattutto alle mamme e ai papà che portano i propri bambini a scuola e che si sono visti privare di un servizio fondamentale.

Dal giorno del cantiere si è scatenato il caos, con decine di macchine in mezzo alla strada ogni mattina, ingorghi spaventosi e disagi immaginabili. Per questa ragione abbiamo chiesto il sopralluogo della Commissione Lavori pubblici sul cantiere per consentire ai consiglieri tutti, anche quelli di maggioranza che mesi fa hanno approvato un progetto scellerato in Consiglio comunale, di confrontarsi direttamente con quelle famiglie, dalle quali si è levata un’unica richiesta: smantellare quella pista ciclabile, ripristinare i parcheggi, e trovare, se necessario, uno spazio alternativo in cui realizzare l’asse ciclabile, dimostrando con i fatti i disagi che stanno vivendo.

Peraltro – hanno proseguito D’Incecco, Antonelli e Rapposelli – una volta sul posto ci siamo resi conto di un’altra corbelleria tecnica, ovvero la pista ciclabile non corre lineare, ma a un certo punto viene deviata in mezzo alla carreggiata stradale, quindi invadendo l’area destinata al transito dei veicoli, per non occupare uno spazio di proprietà del Consorzio di Bonifica che, altrimenti, il Comune avrebbe dovuto espropriare, quindi quella pista è anche pericolosa, oltre che inutile.

Mentre la Commissione stava ascoltando i cittadini è sopraggiunto casualmente il sindaco Alessandrini che è stato letteralmente sommerso dalle proteste di genitori stanchi e sfiniti da un cantiere che ha solo complicato la loro vita quotidiana, senza apportare alcun valore aggiunto alla zona. E alla fine del lungo e duro confronto i genitori sono riusciti a strappare un impegno sostanziale al primo cittadino: i lavori in via delle Casette saranno sospesi per una settimana assegnando ai tecnici, pure presenti, il compito di individuare un percorso alternativo per la pista ciclabile e restituendo i parcheggi ai cittadini.

Fra sette giorni, ossia venerdì prossimo, torneremo sul posto con la Commissione per un nuovo sopralluogo per riscontrare le novità che i tecnici andranno a introdurre, una vittoria per i cittadini che ha semplicemente certificato ciò che continuiamo a ripetere da mesi, ossia che quel progetto e quel cantiere sono inutili, dannosi e sbagliati.

Nel frattempo chiederemo di inserire nell’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale la nostra delibera con cui chiediamo al sindaco di compensare i 140 parcheggi cancellati in via Aldo Moro con la realizzazione di nuovi stalli di sosta utilizzando le aree presenti nella zona, oltre 14mila metri quadrati di superficie, in parte pubblici, in parte privati”.