Pescara, sopralluogo di Rapposelli all’Istituto Comprensivo 4

PESCARA – “La necessità di accelerare i lavori di riqualificazione della scuola media Michetti, in via del Circuito, per rispettare l’annunciata tempistica di riconsegna dell’Istituto entro gli inizi del 2022; il rifacimento di parte del tetto nella primaria di via Milano, per evitare le infiltrazioni all’interno dell’Istituto; la sistemazione della corte esterna sempre alla primaria di via Milano, dove c’è ancora un’area cantiere che oggi crea criticità nell’ingresso dei ragazzi diversamente abili. Sono queste le esigenze principali manifestate dalla dirigente Daniela Morgione nel corso del sopralluogo condotto all’interno del fabbricato che ospita la scuola elementare di via Milano, al fine di proseguire il giro di verifiche avviato dalla Commissione Pubblica Istruzione ed Edilizia scolastica nelle scuole di competenza del Comune in vista del prossimo Programma Triennale delle Opere pubbliche”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Edilizia scolastica e Pubblica Istruzione Fabrizio Rapposelli ufficializzando l’esito della seduta del 24 settembre della Commissione.

“Parliamo dell’Istituto comprensivo 4 al quale fanno capo oltre che la primaria di via Milano, e la anche la scuola media Pascoli in via Roma, le elementari di San Giovanni Bosco, nel quartiere San Giuseppe, la media ‘Michetti’, originariamente situata in via del Circuito e temporaneamente spostata nell’ex scuola di Villa Fabio per permettere i lavori di ristrutturazione della sede, e la scuola media Pascoli in via Roma – ha riepilogato il Presidente Rapposelli -, scuole per le quali abbiamo raccolto una serie di segnalazioni strutturali che andremo poi a verificare insieme all’assessore delegato e vicesindaco Gianni Santilli, inserendole in una sorta di ‘libro bianco’ delle priorità di investimento, perché riguardano la salute, la sicurezza e il diritto allo studio dei nostri ragazzi. Per quanto riguarda la scuola media Pascoli, il primo dato fornito dalla dirigente Morgione è il trend di crescita della popolazione scolastica, tanto che da due anni due classi sono ospitate proprio nella primaria di via Milano, che dista pochi metri, una vicinanza logistica che di fatto ha consentito di impostare una didattica all’insegna della continuità e del passaggio di consegne dalla primaria alla secondaria di primo grado.

Allo stesso modo gli studenti della Pascoli utilizzano la palestra enorme di via Milano, mentre nella sede di via Roma c’è una palestra dalle connotazioni di una grande aula ginnica per piccole attività. Da verificare poi la possibilità di intervenire sotto il profilo dei lavori nella corte interna della Pascoli dove la dirigenza scolastica ha chiesto la possibilità di prevedere la sistemazione delle piastrelle su una sezione, lasciando il resto a giardino-orto botanico con una funzione didattico-formativa per gli studenti. Da approfondire, invece, la problematica emersa sul tetto, dove nel 2017, dunque appena 4 anni fa, giunta Alessandrini, sono stati completati e inaugurati i lavori di rifacimento, ma sembra che, a distanza di tre o quattro anni, si stiano già registrando problemi di infiltrazioni in un’aula per la precaria sistemazione della guaina, tanto che, a fronte della segnalazione della dirigente, la stessa amministrazione ha richiamato in servizio la ditta che ha eseguito le opere chiedendo la copertura della nuova spesa in garanzia dell’appalto precedente, ma è evidente che le opere di risistemazione vanno eseguite con la massima urgenza per scongiurare un ulteriore aggravio della problematica oltre che i relativi disagi a carico degli studenti. Infine ulteriore segnalazione, sempre all’interno della media Pascoli, è stata fatta relativamente ai servizi igienici che necessiterebbero, data la vetustà, di una manutenzione straordinaria.

Il fabbricato di via Milano presenta delle criticità relativamente a parte della copertura del tetto in tegole, per le quali è già stato incamerato un finanziamento teso alla loro sostituzione e si sta attendendo l’inizio dei lavori. Altro problema, del quale invece è stata rappresentata l’urgenza, è la sistemazione definitiva dell’accesso per gli studenti diversamente abili, ancora occupato da un’area di cantiere, e quindi compito della Commissione sarà quello di verificare che fine abbia fatto l’impresa responsabile di quel cantiere. Restituire quell’area alla scuola significa consentirle di riattrezzare il giardino e un orto botanico e installare anche dei giochi in plastica a servizio dei bambini dell’infanzia. Il vero cruccio però restano i lavori alla media Michetti, che andrebbero troppo a rilento in considerazione della deadline fissata per inizio 2022, ovvero per il rientro in classe dopo le feste natalizie o, al massimo, per il prossimo mese di febbraio, una data che dovremo rispettare per riassegnare al Comprensivo i suoi spazi naturali e per restituire al quartiere una presenza importante anche sotto il profilo dell’economia che ruota attorno al mondo della scuola. Nel frattempo la dirigente Morgione ha annunciato anche l’approvazione ministeriale del progetto di riqualificazione della scuola primaria San Giovanni Bosco, anche se per ora non è stato finanziato, progetto che prevede la realizzazione di una grande palestra”.