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Pescara, riviera: riorganizzazione raccolta rifiuti

da Direttore

La raccolta dell’organico sarà effettuata con servizio porta a porta per gli stabilimenti balneari.Saranno eliminati , per fortuna, i grandi contenitori verdi.

PESCARA – L’amministrazione comunale, decisa a garantire alla città una riviera perfettamente pulita e decorosa per la stagione di massimo afflusso turistico, ha deciso di rivoluzionare completamente la gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani differenziati sul lungomare di Pescara. Infatti  su tutta la riviera, nord e sud, spariranno i grossi bidoni di colore verde oggi destinati al conferimento del residuo secco del pattume, e resteranno solo i cassonetti bianchi e blu, rispettivamente per la carta e per la plastica e il vetro.  Saranno potenziati  i bidoncini interni, da 120 litri, assegnati a ciascun balneatore che, per la raccolta dei rifiuti organici potrà contare su due passaggi al giorno con servizio porta a porta, mentre per il rifiuto secco saranno individuate delle ‘isole’ in cui poter depositare il materiale da conferire.

Nei prossimi giorni si organizzeranno  incontri con singoli gruppi di concessionari, con i quali  si andranno ad individuare anche le aree di conferimento.

L’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco ,al termine del vertice svoltosi in Comune sulla riorganizzazione del servizio in vista dell’estate ormai imminente ,alla presenza dell’amministratore delegato della Attiva Spa Guglielmo Lancasteri,di  Riccardo Ciferni, Francesco Simone e Sandro Lemme, membri del Consiglio Direttivo del Consorzio Imprese Balneari dell’Adriatico, Gianni Taucci per la Fiba-Confesercenti, Riccardo Padovano e Nicoletti per il Sib-Confcommercio e Cristiano Tomei per la Fab-Cna, ha detto:

tra qualche settimana di fatto si riaprirà la stagione balneare per Pescara che, grazie alla sua vocazione turistica, si ritroverà con le spiagge affollate di utenti, di giorno e di sera, per il classico ‘struscio’ sul lungomare. L’amministrazione comunale ha ora avviato una serie di incontri con tutte le categorie produttive per ridurre al minimo i disagi e organizzare al meglio il servizio di raccolta dei rifiuti. La scorsa estate ci siamo dovuti occupare, purtroppo, delle emergenze, cercando di tamponare come possibile le gravi lacune che abbiamo trovato nel servizio, anche a causa dello svolgimento dei Giochi del Mediterraneo che ha costretto la Attiva a concentrare l’utilizzo dei propri uomini tra giugno e la prima metà di luglio, di fatto congelando le ferie durante la manifestazione, per garantire una città pulita dinanzi alle migliaia di presenze giunte da ogni parte del mondo.

E le conseguenze sono poi venute alla luce tra fine luglio e agosto, quando per garantire la pulizia della città la Attiva ha dovuto far ricorso a personale temporaneo. Quest’anno invece, grazie anche all’arrivo del nuovo Amministratore delegato, siamo riusciti a organizzare il servizio, dando costanza e periodicità agli interventi e consentendoci anche di programmare la differenziazione del servizio stesso nel periodo estivo nelle varie zone del capoluogo adriatico a partire dalla riviera.

Sul lungomare l’obiettivo sarà quello di eliminare quanto più possibile, sul marciapiede lato mare, la presenza dei grandi cassonetti, già tolti dal marciapiede lato monte, avviando una sorta di porta a porta tra i balneatori. Cominceremo con i rifiuti secchi, attualmente conferiti nei grandi bidoni verdi, spesso maleodoranti perché usati impropriamente anche per conferirvi rifiuti alimentari. Quei bidoni spariranno e lasceremo, sull’intero litorale, solo i cassonetti blu, per plastica e vetro, e quelli bianchi per la carta, eliminando anche le vecchie campane verdi dove sono ancora installate.

Ha proseguito l’assessore:

Per i rifiuti organici (residui alimentari) già lo scorso anno la Attiva  ha distribuito a ciascun balneatore dei cassonetti personali, da 120 litri ognuno, che verranno potenziati nel numero in base alle esigenze di ciascun concessionario. Con l’inizio della stagione balneare scatterà la doppia raccolta quotidiana dell’umido: il primo passaggio sarà concordato con gli operatori, il secondo avverrà di notte, quando i balneatori, chiuso lo stabilimento-ristorante, saranno invitati a lasciare all’esterno della struttura il cassonetto ben chiuso. Nel corso della notte gli operatori della Attiva provvederanno allo svuotamento dei bidoni che, al mattino, gli stessi concessionari riposizioneranno all’interno del locale.

In merito al residuo secco dei rifiuti (bicchieri, piatti o posate di plastica, tovagliolini usati, alghe o tronchi tolti dalla battigia), l’amministrazione ha ipotizzato l’individuazione di ‘isole’ ad hoc lungo il lungomare, isole situate a 300 metri di distanza l’una dall’altra, in cui i concessionari, a fine lavoro  potrebbero trasportare i rifiuti secchi, isole dunque ben specificate, in cui gli operatori della Attiva potrebbero facilmente intervenire per il prelievo di quel pattume e da sistemare in modo decoroso, senza creare disagi ai passanti e agli imprenditori del litorale, che tra l’altro si sono anche offerti di creare piccoli punti di raccolta del pattume anche in spiaggia, per insegnare ai propri utenti come differenziare i propri rifiuti, quali piccoli oggetti in plastica, alimenti o cartacce. Nei prossimi giorni, con gli stessi rappresentanti di categoria, effettueremo dei sopralluoghi sull’intero asse del litorale, per individuare insieme gli spazi da destinare a tali isole.

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