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Pescara, ‘Progetto Sicurezza Urbana Integrata’: le proposte della Lega

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Istituzione del turno h24 della Polizia municipale , DASPO urbano per chi delinque in città,installazione di altre 250 telecamere 

PESCARA – Si è tenuta oggi a Pescara  la conferenza stampa della Lega  convocata per presentare il ‘Progetto Sicurezza Urbana Integrata’, 23 punti racchiusi in quattro pagine. Presenti  il gruppo consiliare e gli assessori comunali, oltre che il segretario provinciale e consigliere regionale Luca De Renzis, e il Presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli.

A settembre  la Lega porterà in Consiglio comunale una delibera di indirizzo per condividere con la città le proprie idee sul ‘Progetto Sicurezza Integrata’ a Pescara, presentando proposte concrete, alcune di immediata attuazione, altre realizzabili nel medio e lungo periodo. Potranno partire subito l’istituzione del turno h24 della Polizia municipale e il DASPO urbano per chi delinque in città. Si dovrà invece  attendere novembre per il progetto esecutivo relativo all’installazione di altre 250 telecamere oltre le 100 già esistenti con la realizzazione della Control Room nel Comando della Polizia municipale.

“Le azioni che proponiamo sono a breve, medio e lungo periodo – ha sottolineato il Capogruppo D’Incecco – perché, al di là delle chiacchiere demagogiche dei partiti di opposizione, è ovvio che in un mese e mezzo non possiamo risolvere tutti i problemi ereditati da cinque anni di malgoverno e di inerzia. Ma è anche vero che ci sono iniziative che si possono intraprendere subito, proprio per lanciare un segnale e far capire che in città la musica è cambiata. E allora partiamo dalla Polizia municipale: il primo settembre arrivano i rinforzi con gli stagionali e subito è possibile far partire il turno di servizio ventiquattro ore su ventiquattro, con pattuglie automontate che operino su 4 turni con la Polizia di Stato, oltre che con pattuglie in borghese per il controllo del territorio ad ampio raggio, monitorando le zone della città più degradate, non solo in periferia, ma anche in centro. A settembre possono partire i primi DASPO Urbani con foglio di via e allontanamento per tutti coloro che minano il decoro urbano segnalando ai servizi socio sanitari i senza fissa dimora per la loro presa in carico.

Dobbiamo migliorare la pubblica illuminazione su tutta la città con un atto di indirizzo chiaro nei confronti di Pescara Energia, responsabile del servizio, e di Enel Sole, che si è aggiudicata l’appalto per la manutenzione degli impianti. Poi, possono partire subito gli sgomberi immediati per tutte le occupazioni abusive, in ottemperanza del Decreto Sicurezza. Dobbiamo lavorare su più fronti per il potenziamento della videosorveglianza; poi occorre promuovere anche l’inclusione con una politica di solidarietà sociale attivando i Servizi preposti, puntando sullo sport, offrendo delle valide alternative ai giovani che vivono nelle aree più disagiate e a rischio. Pensiamo a introdurre anche a Pescara il Progetto ‘Controllo di Vicinato’ che tanto funziona nelle città del nord, ovvero gruppi di autocontrollo e aiuto, che non sono ronde private, ma piuttosto consiste nel coinvolgimento dei cittadini che autosegnalano cosa accade nel loro quartiere. In tal senso ho già parlato con i GEAV – ha anticipato il capogruppo D’Incecco –, ossia i Gruppi Ecologici Ambientali Volontari che potrebbero sorvegliare le aree in cui si registra una maggiore presenza di persone come le aree di risulta proprio per rafforzare anche la sensazione di sicurezza dei cittadini. Non in ultimo, occorrono prevedere investimenti per il potenziamento anche strumentale della Polizia locale, con una razionalizzazione delle attività amministrative svolte dagli agenti, la realizzazione della ‘Sala Fermati’ nel Comando, e corsi di addestramento anche per la difesa personale. Spesso si chiede alla Polizia municipale di svolgere mansioni oltre le loro competenze, è allora necessario metterla in condizioni di poterle fare. A settembre porteremo la delibera in Consiglio per aprire il dibattito”.

A parlare in modo specifico del potenziamento del sistema di videosorveglianza è stato l’assessore delegato Adelchi Sulpizio: “Il Comune di Pescara ha un sistema di videosorveglianza, ma si tratta di piccole isole slegate: quando c’è un reato si accede alle immagini per capire cos’è successo. Noi stiamo pensando a un sistema diverso, che possiamo realizzare grazie alla disponibilità della rete di fibra ottica, ovvero: noi recupereremo le telecamere già esistenti, più di cento, cui aggiungeremo altri 250 impianti, che cattureranno le immagini per trasferirle in una Control Room individuata all’interno della Sala Operativa del Comando dei Vigili in via del Circuito, dove installeremo un server e le immagini andranno a confluire su megamonitor per poter vedere in diretta cosa succede nelle nostre strade.

Parliamo di un sistema di 350 telecamere che potremo progressivamente incrementare, e in quella Control Room confluiranno anche le immagini delle 30 telecamere dello Stadio Adriatico, quelle installate dal Comune di Montesilvano al confine con Pescara, e abbiamo chiesto all’Anas di mettere impianti di videosorveglianza agli svincoli dell’asse, dunque parliamo di un sistema espandibile e implementabile. La vera novità sta nel sistema di controllo, ovvero per ogni telecamera avremo un alert che permetterà agli operatori di inquadrare in presa diretta ciò che accade sulle nostre strade mentre sta accadendo. A novembre partirà la gara d’appalto ed entro qualche mese saremo operativi”.

Sul tema della pubblica illuminazione, invece, l’assessore Santilli ha detto che “stiamo cercando di risolvere il problema dei black out sul territorio, problema serio perché il buio favorisce la criminalità, e siamo con il fiato sul collo di Enel Sole. Sul fronte della sicurezza dei parchi, stiamo lavorando per affidarne all’esterno la gestione, partendo proprio da piazza Santa Caterina”.

“La Lega – ha aggiunto il segretario provinciale De Renzis – è il partito del fare: purtroppo a Pescara partiamo con un gap sulla sicurezza lungo cinque anni nei quali non si è fatto nulla. Oggi contiamo sulla presenza di persone professionalmente preparate e a brevissimo presenteremo i risultato nel nostro operato sul fronte della sicurezza”. “Meno vigili urbani negli uffici, più agenti in strada – ha ribadito il Presidente della Commissione sicurezza Armando Foschi – come ci hanno chiesto anche i rappresentanti sindacali. Più impegno nella prevenzione e in autunno porteremo in Consiglio comunale anche l’adeguamento del Regolamento della Polizia Urbana al Decreto Salvini”.

Pescara, ‘Progetto Sicurezza Urbana Integrata’: le proposte della Lega ultima modifica: 2019-08-16T23:50:23+00:00 da Redazione
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