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Pescara, mercatino etnico: deserta la seduta del Consiglio comunale

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Forza Italia interviene su nuovo stop  al mercatino etnico ,chiede di ritirarne  la delibera e  destinare i 250mila euro disponibili in bilancio alla manutenzione delle  strade

PESCARA – Il  Gruppo  di Forza Italia al Comune di Pescara commenta l’esito odierno della seduta consiliare convocata sul tema del mercatino nel sottopasso ferroviario  e che ancora una volta non si è tenuta.I consiglieri di opposizione tornano a chiedere  al  sindaco Alessandrini di ritirare  la delibera che, in realtà nessuno vuole, neanche la stessa maggioranza e  di destinare i 250mila euro disponibili in bilancio alla manutenzione delle  strade, partendo con il rifacimento delle strisce pedonali assenti ovunque.

“Le assenze odierne dei consiglieri comunali di maggioranza dai banchi del centrosinistra sono evidentemente il frutto del conclave svolto la sera precedente dal sindaco Alessandrini in pizzeria proprio per ricompattare la sua coalizione e i suoi presunti alleati su una delibera ritenuta addirittura ‘strategica’ – hanno ironizzato il Capogruppo e Vicecapogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco -.

Un conclave su cui è piombato l’ultimatum della frangia della sinistra estrema lanciato dalla consigliera Santroni, ovvero ‘o si fa come dico io o mandiamo all’aria tutto’ e oggi la risposta alla Sinistra Italiana è arrivata direttamente in aula: solo 10 i consiglieri di maggioranza presenti sugli scranni, un deserto numerico che ha fatto saltare il banco.

La seduta è dunque andata deserta, il Consiglio non si è neanche aperto, e in compenso la città è ferma, non si decide nulla, non si progetta nulla, non si discute nulla, una città ostaggio di una maggioranza inconcludente e ormai ridotta a brandelli. Una maggioranza che non ha il coraggio di dire in maniera esplicita che quel mercatino fintamente etnico, una copia di quello smantellato dalle aree di risulta su ordine del Prefetto Provolo, il quale ha ripetutamente ricordato che quel mercato era una ‘centrale della contraffazione del centrosud Italia’.

Oggi non lo vuole più nessuno:

non lo vuole la città che lavora, produce e chiede sicurezza, non lo vogliono le associazioni di categoria, non lo vogliono i commercianti, e non lo vuole neanche tre quarti della maggioranza.

Oggi quel mercatino è divenuto un feticcio ideologico difeso solo dalla Sinistra Italiana che pretende di sprecare, di buttare all’aria, ben 250mila euro dei pescaresi per un’opera dannosa e inutile. Ovviamente – hanno aggiunto il Capogruppo e Vicecapogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli e Vincenzo D’Incecco – Forza Italia continuerà la sua battaglia in aula a suon di emendamenti contro quella delibera.

Ma nel frattempo rivolgiamo l’ennesimo appello al sindaco Alessandrini, al quale chiediamo di fare l’unica cosa sensata possibile, ovvero ritirare la delibera del mercatino, archiviando per sempre la pratica, e destinare i 250mila euro disponibili in bilancio alla manutenzione delle strade devastate della città, cominciando a rifare le strisce pedonali che sono cancellate su tutto il territorio, creando una situazione di evidente pericolo”.

Pescara, mercatino etnico: deserta la seduta del Consiglio comunale ultima modifica: 2018-01-23T22:25:03+00:00 da Redazione
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