Pescara, M5S sul caso delle fontane pubbliche chiuse

I Consiglieri comunali del MoVimento 5 Stelle si chiedono  quale differenza ci sia tra le fontanelle di strada e le case di ogni cittadino e invitano il Sindaco a rassicurare tutti che non c’è alcun rischio per la cittadinanza

PESCARA – L’eccesso di ferro e manganese, rilevato dall’Arta nelle fontanelle di via Del Santuario e della Riserva dannunziana hanno determinato, a seguito di ordinanze sindacali, la chiusura delle stesse

Il Consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle,Massimiliano Di Pillo ha così commentato:

“Il Sindaco primo responsabile della salute dei propri cittadini ha prontamente ordinato a tecnici ed esperti di chiudere le due fontanelle, impedendo a chiunque di bere l’acqua che da quei rubinetti sgorga da tanto tempo.
Sembra quasi logico chiedersi quale differenza ci sia tra le fontanelle di strada e le case di ogni cittadino, visto che molte volte proprio il prelievo per le analisi della potabilità delle acque viene fatto dagli stessi “nasoni”, come comunemente vengono chiamati.

Molti cittadini da giorni ci avevano segnalato che dai rubinetti di casa usciva acqua di colore alterato, sia nella zona di Portanuova che nella zona dei colli. Tutto questo ci invita a pensare e a sperare che il concessionario ACA abbia svolto con propri tecnici, i sopralluoghi e le verifiche del caso.

Ciò che ci preme sapere è a quale pericolosità va incontro il cittadino, visto che ambedue le fontanelle servono utenti e strade di passaggio continuo da parte della cittadinanza. La fontana di Via del Santuario è nei pressi di un incrocio fondamentale per il quartiere colli, come la stessa fontana della Riserva è importantissima per bambini, famiglie e runner che quotidianamente attraversano il nostro identitario polmone verde cittadino.

Sarebbe fondamentale chiedere alla nuova guida di ACA, di investire e produrre una ricognizione severa ed importante di tutto il patrimonio di condotte della città di Pescara, verificando non solo la pericolosità derivante dalle stesse tubature, ma soprattutto diminuendo o addirittura eliminando le perdite che su tutta la rete sono con percentuali a dir poco incredibili.

E’ d’obbligo pretendere che il Sindaco e l’Assessore competente al prossimo Consiglio Comunale del 12 settembre, ci relazionino sull’accaduto garantendo alla cittadinanza tutto il loro impegno per venire a capo del perché i livelli di ferro e manganese in quelle fontanelle erano fuori dal limite.

All’amministrazione il compito di trasformare un fine settimana di misteri in un nuovo e concreto progetto di riqualificazione di una rete idrica che un po’ come la stessa amministrazione, fa acqua da tutte le parti”.

Le consigliere comunali Sabatini e Alessandrini : “Il Sindaco ci rassicuri che non c’è alcun rischio per la cittadinanza e poi riferisca in Consiglio Comunale per le fontane”

Le consigliere pentastellate  chiedono al Sindaco Marco Alessandrini di riferire sulla vicenda in Consiglio Comunale nella seduta di martedì, 12 settembre.

“Chiediamo al primo cittadino di riferire in Consiglio in merito ad una questione che sta allarmando la collettività tutta” commentano le consigliere comunali m5s di Pescara Enrica Sabatini ed Erika Alessandrini《in particolare perchè l’acqua distribuita dalle fontanelle, da quanto ne sappiamo, è prelevata dalla normale rete di distribuzione, che rifornisce anche le case di noi cittadini”.

“In più, immediatamente, il Sindaco ci dia rassicurazioni sulla qualità dell’acqua che esce nei rubinetti delle case di via Scarfoglio, via del Santuario e dintorni》 concludono le consigliere comunali m5s di Pescara Erika Alessandrini ed Enrica Sabatini “perchè è proprio compito del primo cittadino, in quanto primo tutore della salute pubblica nel territorio comunale, rendere edotta la città su quello che sta succedendo”.