Moreno Di Pietrantonio: “In Abruzzo sono stimati circa 1.500 di pazienti ludopatici di cui circa 150 già in cura presso il Ser.D. di Pescara“
PESCARA – Il Servizio per la Cura delle Dipendenze (Ser.d.) della ASL di Pescara ha fornito alcuni dati circa le dipendenze da gioco. Il quadro appare piuttosto allarmante con la città di Pescara dove si sarebbero spesi 654 milioni di euro dei 2.5 miliardi giocati in Italia annualmente. Questi dati collocherebbero il capoluogo adriatico tra le prime città a livello nazionale.
In Italia le persone affette dal gioco di azzardo patologico sono state calcolate in circa 800.000: l’Italia occupa il primo posto in Europa, il terzo nel mondo, dopo Stati Uniti e Giappone. Ben 85 miliardi giocati, 15 milioni di giocatori abituali, 2 milioni a rischio di patologia, 400.000 slot machine, praticamente una ogni 150 abitanti: questi sono solo alcuni dati riferiti alla nostra nazione.
La legge di stabilità 2015/16 ha previsto un Piano di contrasto e cura del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP), ha stanziato un milione e duecentomila euro per la Regione Abruzzo (da ripartire tra le 4 ASL) per implementare il personale ed istituire un Osservatorio Epidemiologico Regionale, per studiare e monitorare il fenomeno.
Il direttore del servizio Moreno Di Pietrantonio ha spiegato come In Abruzzo sono stimati circa 1.500 di pazienti ludopatici di cui circa 150 già in cura presso il Ser.D. di Pescara: “la soddisfazione del piacere determinato dal gioco d’azzardo segue lo stesso percorso neuronale delle dipendenze da sostanze. Il giocatore patologico compulsivo è chiuso dentro una bolla atemporale, in assenza di interazione sociale, in una forma di autismo tecnologico, determinata da una sostanziale riduzione della capacità di controllo degli impulsi a livello della corteccia prefrontale. Il primo passo per un percorso di possibile guarigione è prendere coscienza della propria condizione di malato”.
IL SER.D
Il Ser.D. è il Servizio preposto alla cura di questa patologia. Per accedere al Ser.D. del Presidio Ospedaliero di Pescara è necessario chiamare il numero telefonico 085.4253492 dove, gratuitamente, un’equipe di specialisti prende in carico il paziente. Attualmente, per fronteggiare questa emergenza sociale, l’equipe è stata potenziata con altri due psicologi, un assistente sociale ed un consulente legale.