PESCARA – Sempre il solito spettacolo con il finale annunciato: il Pescara raccoglie zero punti anche contro la Fiorentina allontanandosi sempre di più dalla zona salvezza che, anche prima del match con i Viola, sembrava un’utopia.
Una sconfitta che però fa male per come è maturata con il Pescara in vantaggio, addirittura, con Caprari in avvio ma raggiunta a metà ripresa con Tello e rimontata definitivamente nel finale sempre dal gol dell’ex giocatore del Barcellona, notte fonda per i biancazzurri. Andiamo a vedere come si è sviluppato il match.
Per quanto concerne il capitolo formazioni Oddo ripropone, per forza di cose, il 3-5-2 che diventa 5-3-2 in fase di non possesso con Stendardo, il redivivo Gyomber e Biraghi terzetto centrale mentre sulle fasce spazio a Zampano e Crescenzi. A centrocampo trio formato da Bruno in regia, Memushai e Benali mezz’ali mentre davanti spazio alla coppia Caprari-Bahebeck.
Il copione tattico della partita è chiaro sin da subito con la Fiorentina a fare la partita con un lungo giro palla. Il Pescara appare molto corto, chiude e riparte facendolo anche bene. Infatti dopo un quarto d’ora arriva il gol del vantaggio proprio con una ripartenza in cui Biraghi mette in mezzo per il solo Caprari che non sbaglia e porta in vantaggio i biancazzurri, scesi in campo con la quarta maglia (bianco-rossa) in onore del gemellaggio tra tifosi locali e Vicenza.
La Viola accusa il colpo tanto che il possesso risulta sterile e il Pescara argina facilmente la manovra degli uomini di Pauolo Sousa costretti a calciare da fuori come dimostrano i tentativi di Ilicic e Tello ma Bizzarri se la cava.
La ripresa si apre con un cambio nelle fila dei Gigliati con Chiesa che prende il campo il posto dell’ammonito Tomovic. Mai cambio fu più azzeccato perchè il classe 97′ spacca completamente la partita costringendo al fallo Biraghi in più di una occasione. Il copione rimane intatto ma la Fiorentina è più precisa nei tiri da fuori come dimostra il palo di Ilicic su punizione con conseguente gol annullato a Babacar per fuorigioco.
Il Pescara abbassa troppo il suo baricentro. Il centrocampo crolla ed ecco che al 69′ la Viola trova il pari con un gioiello di Tello dai 25 metri che si insacca nel sette. Oddo intuisce che i suoi sono in difficoltà, soprattutto, nella seconda linea e cosi decide di inserire Brugman per Zampano passando alla difesa a quattro mentre in attacco spazio a Kastanos e Cerri per Bahebeck e Caprari. L’ex Spal non incide mentre il giovane talento della Juve prova a prendersi la squadra sulle spalle cercando un tiro da fuori che però viene bloccato in due tempi da Sportiello.
Sembra l’ultima emozione del match ma non è cosi perchè ancora Tello si accentra dalla sinistra e col destro mette in mezzo un pallone tagliato che inganna Bizzarri e si infila per l’1-2 finale all’ultimo minuto. La Fiorentina completa la rimonta e vede l’Europa mentre per capire la situazione del Pescara basta guardare la faccia impietrita di Oddo a fine partita.
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