PESCARA – Nella serata di ieri personale della Sezione Polizia Stradale di Pescara ha tratto in arresto un ventisettenne pluripregiudicato di origini pugliesi. Lo stesso, rintracciato in occasione di un controllo su strada sulla SS 714 alla guida della sua autovettura con patente revocata, doveva espiare una condanna a 12 anni e 8 mesi di reclusione emessa il 6 di questo mese dalla Corte di Appello di L’Acquila per avere tentato assieme alla madre nell’estate del 2016 di uccidere il patrigno mediante somministrazione di un farmaco anticoagulante.
PRECISAZIONI
La Polizia Stradale ha provveduto all’esecuzione dell’ordinanza emessa dalla Corte d’Appello di L’Aquila con la quale è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo che con sentenza di primo grado era stato condannato dal Tribunale di Pescara unitamente alla madre per il tentato omicidio del padre. Nel frattempo, essendo la sentenza impugnata da emtrambi, il Procuratore Generale, valutata la condotta tenuta dai due imputati nell’anno in corso, ha ritenuto sussistere le esigenze cautelari disponendo gli arresti domiciliari dell’uomo eseguiti nella serata di ieri dalla Polizia Stradale.