PESCARA – Si è svolta oggi,come da tradizione nella Sala consiliare, la cerimonia per il conferimento delle Benemerenze civiche del Ciattè d’Oro e del Delfino d’Oro in coincidenza con la festa patronale di San Cetteo. Presenti le professoresse Gabriella Albertini, Michela De Amicis e Luciana Vecchi, il professor Claudio Palma e suor Olga Pignatelli, componenti del Comitato dei Saggi che con il sindaco Albore Mascia, hanno individuato le personalità da premiare, alla presenza di tutte le Autorità locali, civili e militari, tra cui il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il Prefetto Vincenzo D’Antuono, il Presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio e i consiglieri e assessori comunali.
Dopo l’Inno Nazionale e il saluto del vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Gianni Santilli, la parola è passata al sindaco Albore Mascia:
sei personalità che si sono distinte in attività che hanno dato lustro e onore alla città di Pescara e all’intera comunità, esportando all’estero il nome e l’immagine del capoluogo adriatico. Sono quelle che hanno ricevuto quest’oggi le Benemerenze civiche del Ciattè d’Oro e del Delfino d’Oro, rappresentanti del mondo dello sport, dell’arte, della cultura, della solidarietà il cui impegno sociale, civile, dev’essere d’esempio alle giovani generazioni.
L’amministrazione comunale ha ritenuto di integrare la composizione della Commissione dei Saggi, attraverso la nomina di nuove autorevoli personalità, al fine di rendere l’attività della stessa ancor più propositiva ed efficiente e i nuovi componenti sono il professor Lucio D’Arcangelo, l’onorevole Ugo Crescenzi, il professor Piergiorgio Landini e le professoresse Michela De Amicis e Luciana Vecchi, personalità che ovviamente si aggiungono agli altri che hanno sempre partecipato negli anni precedenti. Tra i premiati vi è chi è stato precursore, nella propria professione, riuscendo a dare una forte impronta al mondo della sartoria abruzzese, fornendo ad esso visibilità e arricchendolo di elementi ispirati all’innovazione, alla creatività e alla scoperta. Vi è chi è riuscito a condurre la compagine cittadina di pallanuoto a risultati di assoluto prestigio a livello nazionale e internazionale, e che oggi continua a portare avanti con entusiasmo progetti ispirati alla diffusione dell’attività sportiva nel mondo giovanile, finalizzati a educare alla lealtà, alla competizione e all’impegno. Pescara, dopo il grande successo dei Giochi del Mediterraneo è stata recentemente riconosciuta come ‘Città Europea dello Sport per il 2012’, nonché individuata dalla Figc come sede della prima partita ufficiale della Nazionale di calcio, Italia-Irlanda del Nord, che si svolgerà il prossimo 11 ottobre. L’evento di domani rappresenta per noi un prestigioso preludio delle iniziative legate a ‘Pescara Città Europea dello Sport 2012’, che contribuiranno a dare ulteriore lustro e visibilità al territorio cittadino.
Oggi, inoltre, viene riconosciuto il valore di un personaggio di rilievo nel campo dell’arte contemporanea che, attraverso espressioni artistiche innovative e un linguaggio dai tratti inconfondibili, riesce a esprimere una sensibilità che rintraccia una sempre unica relazione tra lo spazio e l’ambiente, nonché di un esponente della cultura abruzzese che, attraverso la valorizzazione del patrimonio archeologico presente nel territorio, ci fa rivivere la nostra tradizione identitaria e contribuisce alla sua diffusione al di fuori dei confini locali. E’ evidente che la cultura, insieme allo sport, è il nostro ‘fiore all’occhiello’: infatti Pescara anche quest’anno ha proseguito il proprio ruolo di ‘Città Dannunziana’, portando sul territorio una serie di rilevanti eventi collegati alla figura e all’opera del ‘Vate’. La scorsa estate, infatti, si è svolta la seconda edizione del Festival Dannunziano, la manifestazione che dà spazio alle nostre straordinarie realtà culturali e locali, mettendole in stretta connessione con il panorama internazionale.
L’estate cittadina è stata caratterizzata da un’intensa programmazione che, legandosi a una delle frasi più care a Gabriele D’Annunzio, ha preso il nome di ‘Pescara Tener-a-mente’. In tale ambito è stato proposto, riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica, dal mese di giugno al mese di ottobre, un fittissimo calendario di appuntamenti di qualità che hanno dato risalto alla cultura cittadina e soprattutto al nostro palcoscenico di pregio, l’Aurum. Oggi rendiamo un riconoscimento anche a un giovane talento emergente nel panorama cinematografico-televisivo, che, attraverso il proprio ruolo di interprete, rappresenta un modello positivo per le giovani generazioni. Infine riconosciamo grande rilievo a una personalità che si è particolarmente distinta nel campo del sociale e del volontariato, e che svolge quotidianamente la propria attività in favore della collettività, facendosi promotrice di iniziative che contribuiscono a sensibilizzare l’opinione pubblica e a creare occasioni di riflessioni collettive su importanti tematiche di grande attualità per il mondo giovanile. I premi conferiti oggi sono quindi il simbolo di un territorio permeato da un forte sentimento di identità e di attaccamento alla tradizione cittadina, che si nutre dell’apporto di persone che ogni giorno rendono onore all’intera cittadinanza.
Le Benemerenze del Ciattè d’Oro sono andate all’attore Francesco Mistichelli con la seguente motivazione:
simbolo delle aspirazioni artistiche di tanti giovani pescaresi, ha profuso la sua fresca personalità in numerose produzioni televisive e teatrali e nella partecipazione alle realizzazioni del cinema giovanilista, esprimendone le caratterialità, per aver onorato il nome di Pescara quale vincitore del Discovery Award attribuitogli all’International Film Festival di San Francisco’; al dottor Gabriele Pomilio con la seguente motivazione: ‘Imprenditore illuminato, per aver intuito l’importanza del mondo della comunicazione attraverso la creazione, nei lontani anni ’60, della prima Agenzia pubblicitaria in Abruzzo, e per aver regalato alla città di Pescara irripetibili momenti di gloria, grazie ai successi, a livello internazionale, della storica squadra Nazionale Italiana di Pallanuoto, di cui è stato, per otto anni, Responsabile Unico’; al Maestro Gaetano ‘Nino’ Tritapepe, premio alla memoria, ritirato dal figlio Pasquale Tritapepe, con la seguente motivazione: ‘Per aver rappresentato la più viva espressione della antica scuola sartoriale abruzzese, arbiter elengantiarum, discendente da una gloriosissima tradizione familiare, per aver coniugato la nobile attività di un altissimo artigianato con la più pura pescaresità e per aver onorato la città di Pescara con i più importanti riconoscimenti dell’alta sartorialità nazionale’.
Le Benemerenze civiche del Delfino d’Oro sono state assegnate alla dottoressa Giulia Amodio con la seguente motivazione: ‘Per aver impegnato la propria professionalità nella città di Pescara al servizio delle persone più svantaggiate e per aver intuito quanto interventi concreti di solidarietà, attuati in difesa dei diritti dei minori e del disagio giovanile, consentano il pieno recupero delle personalità e dei rapporti interfamiliari’; al Maestro Ettore Spalletti, premio ritirato dalla moglie, con la seguente motivazione: ‘Artista di fama internazionale, inquieto nella ricerca continua di un equilibrio tra il senso plastico della cultura e il significato quotidiano della vita, espresso in modo ineguagliabile nelle sue sculture-pitture, per aver rinnovato, attraverso la problematicità della sua arte, la grande tradizione della cultura e della creatività della nostra terra’; al Dottor Andrea Staffa con la seguente motivazione: ‘Archeologo di fama nazionale, per aver intuito l’importanza culturale e storica della ricerca delle radici della nostra città e per aver scoperto e portato alla luce i mosaici e i resti dell’antica Ostia Aterni’. A ciascun premiato sono stati consegnati le benemerenze oltre a una pregiata pergamena e all’atto deliberativo del riconoscimento. La cerimonia si è conclusa con il saluto del vicepresidente Santilli.