PESCARA – L’assessore alla Mobilità e alla Sicurezza Berardino Fiorilli ha effettuato ieri un sopralluogo sulle due zone di cantiere dei lavori di rimozione della vecchia recinzione in cemento tutt’attorno al parcheggio pubblico realizzato sull’ex tracciato ferroviario, adiacente corso Vittorio Emanuele-via Silvio Pellico, e del muretto situato nel tratto dell’ex tracciato posto a ridosso di via Leopoldo Muzii, fonte di disagio per i residenti della zona per il bivacco che ogni giorno si realizza su quel muretto, utilizzato anche come giaciglio notturno da clochard in evidenti condizioni di alterazione alcolica. I lavori, cominciati sabato scorso, si concluderanno entro qualche giorno per garantire il ripristino delle condizioni di sicurezza nell’area.
Ha spiegato l’assessore:
innanzitutto abbiamo restituito piena luce, visibilità e permeabilità al parcheggio pubblico, gestito dalle unità della società Pescara Parcheggi, realizzato nel tratto dell’ex tracciato compreso tra corso Vittorio Emanuele-via Silvio Pellico e via Michelangelo, di fronte al Bingo: la zona, che conta circa 80 posti auto, era circondata da un muretto con al di sopra pali di cemento armato sistemati come recinzione, residuo della vecchia linea ferroviaria. La presenza di quella recinzione ha sempre rappresentato un motivo di disagio per i residenti perché la notte, al termine del turno di servizio degli uomini di Pescara Parcheggi, la zona, a detta dei cittadini, si riempiva di prostitute, divenendo zona di traffici sospetti, grazie alla possibilità di poter beneficiare di una sorta di ‘protezione’ visiva: da sabato i nostri operai stanno intervenendo con la rimozione della recinzione alta in cemento, lasciando per ora solo il muretto basso. In questo modo il parcheggio pubblico ha riacquistato piena visibilità e permeabilità rispetto al territorio circostante, rappresentando un deterrente per chi vive di microcriminalità e restituendo sicurezza ai residenti. Con pochi colpi di ruspa stiamo poi rimuovendo, come chiesto dai residenti e operatori commerciali della zona, nonché dalle Istituzioni scolastiche del quartiere, anche il muretto realizzato nel tratto dell’ex tracciato ferroviario compreso tra via Leopoldo Muzii e l’incrocio con via Silvio Pellico, un muretto interno, adiacente alla pista ciclabile, che ogni giorno, come hanno sottolineato qualche settimana fa i residenti nel corso di un sopralluogo, diveniva sede di bivacco: decine di senzatetto, molti italiani, alcuni stranieri, tutti in evidente stato di disagio e di alterazione alcolica, si accampavano su quella seduta, trascorrendovi l’intera giornata, sempre accompagnati da bottiglie di birra o scatole di vino, puntualmente abbandonate a terra una volta vuotate, con un ulteriore elemento di degrado. E ovviamente quella presenza fissa più volte è degenerata in schiamazzi, risse, urla, con interventi puntuali delle Forze dell’Ordine, per ripristinare la calma. Ma quella situazione ha esasperato residenti e soprattutto operatori commerciali, che hanno denunciato la fuga di clienti comunque spaventati da tale presenza, specie gli utenti più anziani, che hanno espresso timori anche per quei clochard che trasformavano in giaciglio notturno lo stesso muretto, di fatto allontanando anche bambini e famiglie dalle panchine presenti. Ovviamente siamo consapevoli che tale problematica andrà affrontata in modo più completo e capillare, con il coinvolgimento delle Forze dell’Ordine e dei Servizi sociali per analizzare il fenomeno, ma nel frattempo abbiamo restituito una completa percezione di sicurezza agli utenti eliminando il muretto, che comunque non aveva funzioni e rappresentava solo un elemento di semplice arredo urbano ed estetico. Anche in questo caso i lavori saranno completati entro pochi giorni.
