PESCARA – L’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa convocata ieri per presentare ufficialmente il nuovo ‘Stadio del Mare’, tornato nella sede originaria di piazza Primo Maggio, sulla spiaggia antistante la Nave del maestro Cascella, ha detto che inizialmente lo stesso sarà dotato di una tribuna da 1.500 posti a sedere, con una platea di 1.575 metri quadrati e il primo palco per le manifestazioni rivolto verso il mare.
Dal prossimo 18 giugno l’impianto ospiterà per un mese iniziative di grande sport, dal beach volley al beach tennis e il beach soccer, per poi terminare con il Villaggio del Coni.
Subito dopo scatteranno i grandi eventi musicali che determineranno un ampliamento della superficie dedicata agli spettacoli con i quali si riporterà Pescara sotto i riflettori con appuntamenti di rilievo internazionale.
Ha ricordato l’assessore Fiorilli:
appena una settimana fa abbiamo avviato le operazioni di allestimento della struttura, completata in tempi record, un impianto che costerà complessivamente 250mila euro e in cui la spesa maggiore è servita per la realizzazione ex novo dei sottoservizi che qualcuno, sei anni fa, si è divertito a smantellare. Parliamo della condotta per l’allaccio alla fognatura dei servizi igienici che installeremo nell’area, dei cavi per la pubblica illuminazione, visto che sulla spiaggia di piazza Primo Maggio erano rimasti i pali senza lampadine né cavi.
In appena sette giorni abbiamo ricostruito tutti i sottoservizi, condotte, linee elettriche con relativo quadro, gli impianti per innaffiare il campo, predisponendo anche il terreno per la successiva sistemazione di una pavimentazione mobile, appoggiata alla sabbia. Poi ovviamente è stato realizzato il primo allestimento dello Stadio del Mare, costituito da tre tribune, sistemate a destra, a sinistra e dinanzi al palco, con il mare alle spalle, per 1.500 posti a sedere complessivi. In mezzo c’è la platea che da venerdì verrà inaugurata con il Torneo internazionale di Beach Volley, seguito dal beach tennis, e a luglio dal beach soccer, tutti ripresi in diretta da Sky sport, e dallo Sport Village del Coni.
Terminato lo sport-spettacolo interverremo di nuovo sull’impianto per il suo ampliamento e il suo allestimento definitivo, necessario per ospitare concerti e teatro; nel frattempo sistemeremo anche la pavimentazione, creando con un’illuminazione a terra dei corridoi di ingresso allo Stadio. Accanto al complesso verranno allestiti anche dei gazebo per servizi. Nei prossimi giorni presenteremo nel dettaglio i calendari degli eventi che verranno ospitati all’interno del maxi-contenitore rappresentato dallo Stadio del Mare, il cui impianto modulare verrà smontato a fine settembre, per poi essere riposizionato già in primavera.
Ovviamente resteranno i sottoservizi, praticamente azzerando ogni spesa per allestimenti vari nei prossimi anni. Finalmente, attraverso la struttura, riusciremo a restituire un’anima al cuore centrale della città, che rientrerà nel circuito dei grandi eventi restituendo visibilità all’intero capoluogo adriatico. Dunque una scelta politica visto che tra l’altro, lo Stadio del mare, è nato con la passata giunta di centro-destra, un’esperienza di successo che negli anni ha dimostrato di funzionare facendo registrare i ‘grandi’ numeri.
Ovviamente non smantelleremo l’Arena del Mare, allestita dal centro-sinistra sulla spiaggia della Madonnina: il calendario degli appuntamenti estivi, infatti, prevede che ogni luogo della città vivrà dei momenti di aggregazione, sulla base della sua morfologia. Ovviamente sulla spiaggia della Madonnina stiamo concentrando soprattutto eventi di sport sul mare, viste le decine di vincoli paesaggistici che insistono nell’area e che, a partire da quest’anno, ci avrebbero materialmente impedito di svolgere eventi musicali.