Pescara celebra con l’Anmil la sicurezza sul lavoro

Domenica c’è stata  l’inaugurazione del nuovo monumento in pietra sistemato in piazza Italia

PESCARA – Il primo cittadino Luigi Albore Mascia ha definito l’amministrazione pescarese schierata in prima linea riguardo alla questione del lavoro e della sicurezza al termine della cerimonia promossa dall’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi del Lavoro (Anmil),tenutasi domenica mattina con il Presidente Claudio Ciampagna. In tale occasione  si è svolta  l’inaugurazione del nuovo monumento in pietra bianca sistemato sul lato nord di piazza Italia, opera disegnata da Serena Placidi di Turrivalignani e realizzata dallo scalpellino Sante Aceto.

Presenti all’evento anche il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, l’assessore regionale allo Sport e al Bilancio Carlo Masci, il Prefetto Vincenzo D’Antuono, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Maurizio Favia, il Comandante provinciale dei Carabinieri Marcello Galanzi, la dottoressa Di Giulio in rappresentanza della Questura e gli assessori comunali all’Associazionismo Carla Panzino e alle Politiche sociali Guido Cerolini e i sindaci di Penne Donato Di Marcoberardino e di Bussi Marcello Chella.

Il lavoro è un diritto riconosciuto anche dalla Costituzione e in quanto tale va garantito e tutelato, e va garantita anche la sicurezza dei lavoratori che devono poter godere dei giusti tempi di riposo, essere dotati di attrezzature idonee sui cantieri e non essere sottoposti a turni massacranti per aumentare le produzioni.

La nostra amministrazione comunale è schierata in prima linea su tale fronte e infatti appena qualche settimana fa è stato firmato un protocollo d’intesa ad hoc in Prefettura in cui il nostro governo cittadino ha previsto nuove e accurate forme di controllo e sorveglianza su tutti i cantieri pubblici, un protocollo stilato dall’assessore ai Lavori pubblici D’Ercole che ora verrà assunto quale modello da altre amministrazioni comunali.

Queste le parole del sindaco di Pescara,Mascia durante la cerimonia.

La manifestazione è partita da piazza Sacro Cuore dove, dopo la celebrazione della Santa Messa ha preso il via il lungo corteo, aperto dalla Banda di Bussi, che si è snodato su corso Umberto e quindi in corso Vittorio Emanuele, con la temporanea chiusura alla circolazione della corsia di marcia nord-sud, per poi svoltare su piazza Italia. Durante la benedizione cosi si è espresso il parroco:

Il monumento  dovrà rappresentare un monito affinchè tutte le Istituzioni siano impegnate per garantire la salvezza, la sicurezza e l’incolumità di tutti i lavoratori, un monito rivolto soprattutto alle nuove generazioni. Il Signore benedica il nostro impegno, Gesù ci fa chiedere il pane quotidiano attraverso la preghiera del Padre nostro, ma il pane viene dal lavoro e il lavoro si fa solo se c’è la salute.

Dopo la recita delle preghiere il Presidente Ciampagna ha scoperto il monumento sul quale è stata deposta una corona a omaggiare tutti i caduti sul lavoro con l’alzabandiera lungo il pennone posto accanto alla scultura e l’esecuzione dell’Inno di Mameli;ringraziando gli organizzatori il presidente ha detto :

Oggi l’Anmil esprime il proprio ringraziamento alle Istituzioni che esattamente un anno fa ci avevano promesso tale riconoscimento per la nostra categoria, per le migliaia di morti e invalidi del lavoro e oggi hanno mantenuto tale impegno, un monumento che abbiamo chiesto da trent’anni perché Pescara era una delle poche città italiane a non averlo dopo che tutte le Istituzioni e i sindacati si affannano a parlare della problematica.

Anche il sindaco Albore Mascia  ha avvertito la necessità di  ringraziare la Provincia di Pescara:

per il sostegno economico che ci ha garantito nella realizzazione dell’opera che ho fortemente voluto collocare nel cuore di piazza Italia, la piazza simbolo, anche per la sua denominazione, della città, una zona che in futuro immagino come una grande piazza pedonalizzata. Oggi è una giornata di grande significato per Pescara perché abbiamo rinnovato il nostro tributo a quanto previsto dalla Carta Costituzionale.

La cerimonia è terminata con la donazione da parte dell’Anmil al sindaco Albore Mascia di una copia della storia dell’Annil.