Pescara-Brescia 2-3: incubo Corvia, biancazzurri inspiegabili

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Una tripletta del bomber ribalta un match pieno di emozioni

PESCARA – Successo di misura del Brescia all’Adriatico di Pescara per 3-2. Gara pirotecnica con tante emozioni sin dai primi minuti di gioco. Sono gli ospiti ad essere premiati per la miglior circolazione palla, favoriti da una difesa biancazzurra oggi per larghi tratti imbarazzante. Tre gol già dopo appena un quarto d’ora con la squadra di Baroni che ha più volte sfiorato il 3-1. Nella ripresa il Brescia subito determinato viene premiato con la rete di Corvia che replica al 27′. Delude il Delfino che stenta a trovare una manovra fluida e solo a tratti punge con degli spunti individuali. Una brutta battuta d’arresto dopo una serie di risultati utili che hanno proiettato la squadra abruzzese in piena corsa playoff.

COSÍ IN CAMPO – Pescara che ritrova alcune pedine importanti assenti nella trasferta di Carpi e ripropone la formazione tipo: difesa con Zuparic (preferito a Fornasier) a far coppia centrale con Salamon mentre gli esterni sono sempre Zampano e Rossi; a centrocampo Brugman e Memushaj sono gli interni mentre Politano e Bjarnason sono gli esterni; in avanti la coppia gol è formata da Melchiorri-Sansovini. La risposta del Brescia con Antonio Caracciolo, Di Cesare e Coly davanti a Arcari; folto centrocampo con Zambelli, Sestu, Budel, H’Maidat e Sestu mentre in avanti è Corvia.

CORVIA RISPONDE A MEMUSHAJ – Al 1′ azione sulla destra di Sestu che in area da posizione defilata prova una conclusione sul primo palo bloccata senza problemi da Fiorillo e dall’altra parte bella discesa sulla destra di Zampano che dal fondo cerca Bjarnason sul palo più vicino ma ostacolato da Melchiorri impatta male sul pallone.

Al 4′ vantaggio del Pescara: traversone dalla destra di Politano che attraversa tutto lo specchio della porta e Memushaj a due passi dalla linea della porta appoggia in rete. Poco più di un minuto e Coly ispira Corvia in un’azione fotocopia della precedente con l’attaccante ospite che, approfittando di un buco a centro area di Salamon, deposita a porta vuota.

Al 10′ ancora Corvia protagonista con una conclusione centrale da fuori area che termina alta sopra la traversa. Due minuti dopo Sodihna su corner pesca sul primo palo Corvia che di testa colpisce a colpo sicuro, ma Fiorillo riesce a respingere l’insidiosa conclusione.

Subito dall’altra parte Politano pesca in area piccola Sansovini che si fa chiudere lo spazio dalla difesa bresciana. La partita si presenta gradevole con le due squadre alla disperata ricerca di punti.

BJARNASON GOL ANCORA LA RETE, BEL DELFINO IN AVANTI – Al 16′ nuovo vantaggio del Pescara con Bjarnason: cross dalla destra di Politano per l’islandese che conclude da due passi a rete. Passa appena un minuto e Scaglia prova la grande conclusione dai trenta metri con palla che si alza se non di molto sopra la traversa. Al 22′ contropiede che parte da centrocampo del Brescia con Sestu che si invola verso la porta della squadra abruzzese ma a tu per tu con il portiere calcia largo.

Al 27′ rapido contropiede del Pescara con Melchiorri che pesca in area Sansovini chiuso provvidenzialmente dalla difesa ospite. Alla mezz’ora Sodinha pesca in area Corvia ed è provvidenziale Zuparic in chiusura favorendo l’uscita a terra di Fiorillo. Sul ribaltamento di fronte Melchiorri apre per Politano che con un insidioso tiro cross sfiora il secondo palo. Manovra bene in attacco il Pescara che trova spesso la conclusione in porta, favorito anche da un Brescia che lascia molto spazio agli avanti del Delfino. Al 34′ scambio Melchiorri-Bjarnason con quest’ultimo che dal limite conclude alla destra di Arcari che deve tuffarsi per deviare in angolo.

CORVIA SPIETATO, DELFINO CON LA DIFESA IN BAMBOLA – La ripresa si apre con un’insistita azione personale di Corvia spalle alla porta e servizio per Budel che calcia in diagonale largo da ottima posizione. Al sesto minuto H’Maidat conclude dal limite e Fiorillo si distende in angolo ma sul successivo corner di Scaglia, Corvia di testa in torsione, solo, batte il portiere biancazzurro. Al 7′ ci prova Scaglia dalla distanza ma il portiere blocca a terra. Al 14′ si rivede il Pescara con Zampano che dal fondo sulla destra pesca sul primo palo Melchiorri che si fa deviare la conclusione dalla difesa in corner. Due minuti dopo bella triangolazione Zampano, Brugman, Sansovini con quest’ultimo che si fa rimontare dalla difesa ospite.

Al 18′ miracolo di Arcari che dopo un batti e ribatti in area compie un intervento d’istinto sulla conclusione dell’ex di turno, Salamon. Primo cambio per il Calori che inserisce Tonucci per Coly. Al 22′ sfiora ancora il gol del Pescara che in mischia per poco non riesce a concludere in porta con palla che danza vicino alla linea di porta. Dall’altra parte il Brescia per poco non approfitta con Budel su svarione di una distratta difesa biancazzurra. Baroni al 23′ inserisce Pasquato per Sansovini. Gara emozionante con le difese che si confermano in serata no. Al 27′ vantaggio a sorpresa del Brescia ancora con Corvia in contropiede: azione personale di Sestu che dalla sinistra il bomber delle rondinelle che a due passi da Arcarci, solissimo, ha il tempo di controllare e concludere sotto porta.

STERILE REAZIONE NEL FINALE – Scaglia scatenato qualche minuto dopo sulla destra con palla in area dal fondo per Corvia che questa volta viene chiuso in angolo. Girandola di cambi con Bentivoglio per Sodinha da una parte e dall’altra parte Gessa per Politano e Caprari per Brugman. Al 40′ espulsione diretta di Tonucci per un intervento intenzionale con il gomito su Melchiorri. Tre minuti dopo Rossi dal fondo per Gessa che di testa conclude alto. Calori corre ai ripari inserendo Lancini per Sestu. In pieno recupero palla che in area supera Arcari ,ma Bjarnason viene ben contrastato nel momento della conclusione sotto porta di test e pochi istanti dopo Pasquato semina il panico nell’area ospite. Pescara troppo frettoloso in fase di possesso palla e difesa a tratti imbarazzante soprattutto nella ripresa.

TABELLINO:

PESCARA (4-4-2): Fiorillo; Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi A.; Politano (33′ st Gessa), Memushaj, Brugman (35′ st Caprari), Bjarnason; Melchiorri, Sansovini (23′ st Pasquato). A disposizione: Aresti, Pucino, Fornasier, Abecasis, Pettinari, Selasi. Allenatore: Marco Baroni.

BRESCIA (3-5-1-1): Arcari; Caracciolo, Di Cesare, Coly (20 ‘ st Tonucci); Zambelli, Sestu (43′ st Lancini), Budel, H’Maidat, Scaglia; Sodinha (31’ st Bentivoglio); Corvia. A disposizione: Andrenacci, Da Silva, Bruno, Bertoli, Valotti, Boniotti. Allenatore: Alessandro Calori.

Arbitro: Daniele Chiffi di Padova

Assistenti: Valentino Paiusco di Vicenza e Giovanni Pentangelo di Nocera Inferiore

IV° Ufficiale: Luigi Nasca di Bari

Reti: 4′ pt Memushaj, 6′ pt Corvia, 15′ pt Bjarnason, 6′ st Corvia, 27′ st Corvia

Ammoniti: Rossi A., Brugman, Corvia

Espulso al 40′ st Tonucci per rosso diretto

Recupero: 1 minuto nel primo tempo e 4 minuti nella ripresa.

Pescara-Brescia 2-3: incubo Corvia, biancazzurri inspiegabili ultima modifica: 2015-04-02T22:32:33+00:00 da Direttore
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