Pescara

Pescara, balneazione nel Covid-19: in Commissione iniziative e aggiornamenti

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PESCARA – “Un Codice deontologico interno, redatto dagli stessi balneatori, per meglio disciplinare e regolamentare, in maniera uniforme, le attività balneari sulle nostre spiagge affidate in concessione, fissando paletti chiari: non più di 8 utenti sotto ogni palma, un ombrellone affittato per famiglia, e chiusura delle spiagge agli utenti dopo le 20.30-21 per consentire agli imprenditori di provvedere alla sanificazione di spazi comuni e di sdraio, ombrelloni, lettini e sedie, a uso esclusivo della singola palma od ombrellone, nelle ore notturne. Sono le prime novità messe a punto dalle Associazioni di categoria in vista dell’avvio ufficiale della stagione balneare nella Fase II dell’emergenza Covid, provvedimenti che verranno perfezionati nelle prossime ore e che oggi sono stati snocciolati nel corso della nuova seduta della Commissione Attività produttive”.

Lo ha detto il Presidente della Commissione Attività Produttive Fabrizio Rapposelli al termine della seduta odierna che ha visto anche la partecipazione virtuale del Presidente del Sib-Confcommercio Riccardo Padovano e di Lorenzo Iulianetti in rappresentanza della Confartigianato.
Dopo la pubblicazione dell’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e dell’ordinanza regionale i nostri balneatori hanno potuto avviare le operazioni di allestimento delle spiagge, tenendo conto delle nuove restrizioni imposte dal Governo sulla base delle misure anti-Covid – ha ricordato il Presidente Rapposelli -. Restrizioni che comunque ci permetteranno nell’estate 2020 di fruire delle nostre spiagge, ma con regole rigide, dunque mantenendo il distanziamento sociale di 1 metro tra utenti, l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale come le mascherine in alcuni spazi comuni dello stabilimento e di eseguire il check in e check out dei bagnanti all’ingresso e all’uscita proprio come accade negli alberghi. Regole che comunque stanno rivoluzionando il nostro arenile e che avranno anche un impatto in termini di mansioni amministrative e di posti di lavoro, con una diversificazione delle figure professionali impiegate sulle spiagge, tra le quali spunteranno, ad esempio, steward e hostess per aiutare i bagnanti a rispettare le regole anti-Covid”.

A snocciolare alcune delle iniziative concordate tra i balneatori è stato il Presidente Padovano: “In queste ore siamo impegnati ad attrezzare le spiagge, con l’installazione di ombrelloni e palme rispettando le metrature, facendo in modo che tra un lettino e l’altro ci sia sempre la distanza di 1,5 metri. In particolare abbiamo deciso di racchiudere tutte le regole in una sorta di Codice deontologico interno della categoria per assicurare ordine e uniformità sulla spiaggia. In linea di massima, abbiamo deciso di ripescare una storica regola che prevedeva di affittare un ombrellone a un solo nucleo familiare, consentendo la presenza massima sotto ogni ombrellone di 4 persone adulte oltre ai bambini. Discorso diverso per la fruizione delle palme: per quelle che hanno l’ombreggio inferiore ai 4 metri di diametro è permessa la presenza contemporanea di massimo 8 persone; per le palme che hanno un ombreggio del diametro superiore ai 5 metri è permessa anche la presenza contemporanea di 10-12 persone, assicurando sempre il distanziamento sociale di almeno 2 metri. Quando il codice sarà pronto lo invieremo anche all’amministrazione comunale. La vera novità sarà l’esigenza di provvedere alla sanificazione di spiagge e suppellettili ogni sera, questo significa che ogni sera, dopo il tramonto, ovvero dopo le 20.30-21, dovremo interdire l’utilizzo serale dell’arenile per consentirci di igienizzare, vietando, ad esempio la pizza sotto la palma in compagnia. Ma questa Fase II richiede a tutti senso di responsabilità, facendo scelte anche difficili, ma serie e ponderate”.

“Con le nostre Associazioni di categoria stiamo ovviamente riflettendo su alcuni punti – ha aggiunto Iulianetti della Confartigianato –, ad esempio sui provvedimenti che impongono di istituire dei corridoi diversi per l’ingresso e l’uscita dalle concessioni, ed è difficile farlo là dove c’è un unico varco. A questo punto dovremmo chiedere anche la possibilità di aprire altri varchi nel muretto esterno. Poi per le procedure di sanificazione da svolgere di sera, va approfondita la procedura perché ci sono molti stabilimenti che chiedono la possibilità di utilizzare la spiaggia per la ristorazione serale; e infine la possibilità di installare delle basi di appoggio sulla spiaggia per favorire la ristorazione d’asporto sotto l’ombrellone”.

“A questo punto attendiamo di leggere il contenuto definitivo del Codice interno – ha detto il presidente Rapposelli – che rappresenterà anche una guida, un vademecum per i clienti delle concessioni, comunque chiamati, anche loro, a dimostrare senso di responsabilità al fine di tutelare sé stessi e gli altri e poter tutti vivere un’estate in tranquillità beneficiando del nostro litorale”.

Pescara, balneazione nel Covid-19: in Commissione iniziative e aggiornamenti ultima modifica: 2020-05-24T01:49:00+00:00 da Redazione
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